Rio 2016: Risultati delle gare – 18 ago

Nella competizione di triatlon, a Forte de Copacabana, è sceso in gara DAVIDE UCCELLARI (Modena 11-10-1991) atleta delle Fiamme Azzurre, alla sua seconda Olimpiade; la prima fu Londra 2012 ove ottenne il 29° posto. Al termine della durissima prova il modenese non è riuscito ad andare oltre il 34° posto, a sei minuti di distanza dal podio ed alle spalle dell’altro Azzurro Alessandro Fabian (14°).

Nella giornata di ieri, presso il Centro acquatico Maria Lenk, sono scese in acqua le nostre sirenette del nuoto sincronizzato nella gara a squadre. Nella formazione azzurra trova posto anche la nostra SARA SGARZI (Bologna 27 maggio 1987), atleta tesserata per GS Fiamme Oro Roma – CN UISP Bologna, debuttante alle Olimpiadi. Dopo la prima giornata di gara, dedicata al “Programma Tecnico” la nostra formazione si trova al quinto posto della classifica (91,1142). L’ultimo posto del podio è detenuto dal Giappone (93,7723), nessuna medaglia per il momento è in preventivo, ma le nostre atlete non devono “mai dire mai”. Domani saranno di nuovo in vasca per il “Programma Libero” è dovranno scatenare tutta la loro bravura e la loro estrosità per cercare una grossa affermazione.

Davanti a tremila spettatori urlanti l’Italia della pallanuoto femminile ha ottenuto il visto per la finalissima che deciderà la medaglia d’oro di Rio 2016. Le ragazze del Ct. Conti hanno battuto per la seconda volta in pochi giorni la Russia per 12-9 (2-2, 4-2, 2-0,4-5). É stata una partita molto più complicata di quella disputata nelle qualificazioni ma, dopo il vantaggio di 2-0 a favore della Russia, le nostre portacolori hanno dato vita ad una gara decisa, mettendo in campo tecnica, forza e “voglia di primeggiare”. Il “Setterosa” ha voluto, con questa vittoria, festeggiare la duecentesima panchina del Ct. Fabio Conti e modo migliore per festeggiarla non poteva esserci. La nostra atleta di S. Giovanni Persiceto ALEKSANDRA COTTI intervistata da un dirigente del CONI E.-R. ha rilasciato questa breve dichiarazione: “Per me è anche una sorta di rivincita personale dopo che sono stata fuori dal Mondiale per un grave infortunio al ginocchio. – ci ha detto Aleksandra – Ma ora l’importante è completare questo ultimo gradino: abbiamo sempre pensato una partita alla volta, finora è stata la tattica vincente, vogliamo regalarci un altro sogno”.

Venerdì alle 20,30 finalissima per la medaglia d’oro: ITALIA-STATI UNITI, le nostre ragazze saranno impegnate nella gara della loro vita.

Atè breve.

Lamberto Bertozzi

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