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Rugby – Le due facce della medaglia! – 22 Gen
Una domenica stramba. Bicefala. Da un lato un pomeriggio scintillante, che sotto quest’insolito sole di Gennaio ha certificato ancora una volta come Bologna sia ormai una città simbolo nel mondo del rugby femminile. Dall’altro, il versante oscuro del medaglione, quello che mostra l’inaspettata quanto sanguinosa debacle dei ragazzi della Seniores contro un Romagna non certo insormontabile, fino a quel momento capace di vincere solo 3 incontri su 10 disputati.
7 a 25 per gli ospiti, una meta segnata da Soavi e trasformata da Bottone in avvio di partita poi 5 marcature di stampo cesenate, in quella che forse è stata la peggior partita da quando i ragazzi in livrea rossoblù sono tornati in B.
Ecco, se la superba affermazione delle Fenici Bolognesi per 53 a 5 contro i Puma Bisenzio vale il secondo posto solitario nel girone 2 di serie A femminile, la sconfitta dei ragazzi di Ogier si traduce (speriamo solo momentaneamente) nella defenestrazione del club felsineo dalla corsa verso la promozione. Non solo 15 punti dalla capolista Pesaro, ma addirittura 12 da quel Livorno che attualmente occupa l’ultima posizione valida per accedere i play off primaverili. Certo, va sottolineato ai neofiti del mondo ovale come in questo sport una vittoria possa garantirti fino a 5 punti (se ottenuta siglando 4 o più mete), ma anche che una sconfitta possa portarti un punto (se subita con un gap inferiore alle 7 lunghezze oppure se subita con qualsiasi scarto ma segnando 4 o più mete) o persino 2 punti di bonus, a patto che nello stesso incontro si verifichino entrambe le situazioni precedenti (cioè dislivello inferiore a 7 e quattro mete realizzate). Va da sé che nel girone di ritorno che comincerà domenica 28, sarà vitale realizzare bottino pieno contro tutte le grandi del campionato(magari senza concedere plusvalenze difensive) e non si potrà certamente più sbagliare l’approccio alle sfide sulla carta scontate come questa.
Insomma senza perderci in roboanti calcoli matematici, la posizione attuale del Bologna Rugby 1928 è ben lontana dalle aspettative iniziali e la situazione in chiave promozione è quasi compromessa. Quasi, perché già dalla prossima battaglia mi aspetto una risposta d’orgoglio da parte di questi ragazzi che hanno sempre tenuto alto il gonfalone bolognese e che di certo vorranno rifarsi immediatamente.
Torniamo a noi.
Una giornata strana, dicevo, cominciata di buon mattino con un quadrangolare amichevole tra una duplice compagine “tosco – emiliano –romagnola” ed una doppia selezione lombarda che ha portato nel capoluogo felsineo oltre 100 giocatrici. Non male per uno sport “di nicchia”, vero?
Un successo dopo l’altro, stavolta in termini sportivi e non solo organizzativi, anche all’ora di pranzo quando ambedue le franchigie Under 18 hanno rispettivamente vinto la loro sfida del girone Est (51 a 0 contro Ferrara) e di quello Ovest (62 a 5 contro Piacenza). Infine l’ennesima, grande, prestazione delle Fenici di mister Zuccherelli che oltre alle solite certezze, ha potuto sfoggiare per la prima volta due innesti davvero importanti come Francesca Molinelli ( dal Mugello, esordio con meta) e soprattutto Sarah Baraldi da Carpi, classe 2001(!) 18 punti alla prima assoluta ed una trasformazione in drop già infilata nel curriculum. Tanta, tantissima roba.
Esattamente come tante erano le presenze al centro sportivo “Dozza”, dove le partite si accompagnano sempre con boccali di birra e panini alla salsiccia e dove l’aria ha sempre il sapore di una grande festa di paese.
Adesso però non avete più scuse per mancare alle partite, adesso che anche le ragazze sono in ballo per qualcosa di veramente importante!
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