Seguici su

Altri Sport

Sebring – Tra la 1000 Miglia del WEC e la 12 Ore dell’IMSA ecco la preview del weekend americano

Pubblicato

il


Con le prove libere disputate mercoledì e le qualifiche in programma oggi si è aperto il Super Sebring Weekend, fine settimana che anno dopo anno sta diventando un culto per gli appassionati di automobilismo di durata, secondo solo alla 24 Ore di Le Mans. Questo inedito format che si svolge sul Sebring International Raceway, in Florida, è stato inaugurato nel 2019 e prevede che la 1000 Miglia di Sebring, gara inaugurale del World Endurance Championship e la mitica 12 Ore di Sebring, disputata nell’ambito del’IMSA SportsCar Championship statunitense, si corrano nello stesso weekend: WEC al venerdì e IMSA al sabato. Per alcuni team e alcuni piloti questo fine settimana rappresenta quindi un doppio sforzo. Iron Dames, ad esempio, con l’equipaggio composto da Sarah Bovy, Michelle Gatting e Rahel Frey, è iscritta a entrambi i campionati e con due auto diverse: Porsche 911 RSR per il mondiale e Lamborghini Huracán GT3 EVO2 per la serie a stelle e strisce. “Ne sceglieranno una delle due”, direte voi. No. Le corrono entrambe. Ed è così che vengono rinnovate la magia e il fascino dell’endurance, tipologia di competizione che porta oltre il limite sia i mezzi meccanici, sia gli esseri umani.

In casa Ferrari, lato AF Corse, anche Francesco Castellacci e Miguel Molina, oltre che la stessa scuderia piacentina, saranno attesi dal doppio impegno, così come l’altro pilota ufficiale Antonio Fuoco. Lo spagnolo e Fuoco avranno una difficoltà aggiuntiva, dal momento che nell’IMSA guideranno la Ferrari 296 GT3, Molina con AF Corse mentre Fuoco con Cetilar Racing, mentre nel WEC saranno al volante del prototipo LMH 499 P, al debutto in gara a Sebring. Questi sono solo alcuni dei motivi che rendono speciale il SuperSebring Weekend. Un altro è il luogo in cui si corre. Il tracciato di Sebring sorge su un ex aeroporto militare e ha ampi tratti con la superficie in cemento, che si alternano a quelli nel più classico asfalto. Caratteristici sono quindi i bump, gli avvallamenti che scompongono le auto rendendo complicata la vita ai piloti.

WEC

Partiamo dal Mondiale Endurance, che inizia proprio a Sebring e lo facciamo parlando della categoria regina, le hypercar.

LMH e LMDh

Oltre al regolamento hypercar LMH, già in vigore dal 2021, quest’anno faranno il loro esordio le vetture LMDh, vale a dire hypercar a basso costo, realizzate con telai di derivazione LMP2 costruiti da Oreca, Multimatic, Dallara o Ligier, con una parte ibrida standard per tutti. Questa tipologia di prototipi, voluta dall’ente americano IMSA, è stata sposata dall’ACO in una sinergia transatlantica che permette sia alle LMH che alle LMDh di partecipare a entrambi i campionati, al fine di spalmare i costi di sviluppo delle auto su più competizioni. Infatti, avremo ad esempio le Porsche 963 gestite da Penske impegnate nel WEC, con le loro gemelle, sempre portate in pista dallo stesso team americano, nel campionato IMSA. Stessa cosa per Cadillac, che si presenterà con due V-Series.R al secondo round dello Sportscar Championship, mentre con la terza disputerà la 1000 Miglia.

A loro, si aggiungeranno le due 499 P di Ferrari AF Corse, le due Toyota ufficiali del Gazoo Racing, le due innovative 9X8 di Peugeot Sports, la Vanwall Vandervell 680 del Floyd Vanwall Racing Team, che altro non è che la struttura nota come ByKolles Racing, e la Glickenhaus 007 del Glickenhaus Racing.

I due prototipi giapponesi si sono già mostrati ampiamente i più veloci del lotto, con la #8 prima nelle FP1 e seconda nelle FP2 dominate dalla gemella #7. Ferrari non si è comportata male, mettendosi da subito all’inseguimento delle GR010 Hybrid e mostrando un bel passo, parametri confermati anche nelle FP3 da poco concluse.

LMP2

Nutrita la schiera dei prototipi meno prestazionali, con 12 Oreca 07 motorizzate Gibson al via. Occhi puntati sul Prema Racing, ormai estensione dell’universo Iron Lynx nei prototipi, data la proprietà in comune. Sulla numero #9 è infatti presente il pilota ufficiale Lamborghini Andrea Caldarelli, al debutto nel WEC in un’annata che gli consentirà di prendere dimestichezza con le dinamiche che, con ogni probabilità, gli saranno ancor più familiari dal 2024, quando la Casa di Sant’Agata entrerà nella classe hypercar con il suo prototipo LMDh. Stesso discorso per il veneto Mirko Bortolotti che, insieme alla francese Doriane Pin e all’ex Formula 1 Daniil Kvyat, sarà a bordo della #63 nei colori Prema. Il numero di gara non è casuale, essendo l’anno della fondazione di Automobili Lamborghini e rappresenta un antipasto dell’anno prossimo. In vista delle qualifiche, la #63 si è classificata al quinto posto di classe nell’ultima sessione di libere, a due decimi dalla Jota numero #28, mentre la #9 è settima a sette decimi dalla vetta

LMGTE Am

Il 2023 è l’ultimo anno del regolamento GTE tra le gran turismo, quest’anno accorpate in un’unica classe Am, che comprende piloti professionisti in equipaggio insieme a gentlemen driver. Ed è proprio uno di questi, il canadese Paul Dalla Lana su Aston Martin, ad aver fatto siglare il giro più veloce delle FP3, distanziando di soli 54 millesimi Daniel Serra, terzo sulla Ferrari 488 GTE Evo #57 del Kessel Racing. Quarta la Ferrari #54 di AF Corse, a soli 9 millesimi dalla gemella, mentre è settima l’altra vettura del team piacentino, la #21, distanziata di 18 centesimi. Iron Lynx piazza la sua prima Porsche 911 RSR-19 all’ottavo posto a tre decimi dal miglior tempo, mentre le Iron Dames sono none con la loro #85, seguite dalla Ferrari #83 del team Richard Mille AF Corse, decima e ultima tra gli alfieri della Motor Valley, a mezzo secondo dalla vetta. Una top ten chiusa in così poco spazio sta a significare un BOP bilanciato almeno sul giro secco: se sarà così anche in gara, ne vedremo delle belle.

La Porsche 911 RSR di Iron Dames in pista a Sebring durante le prove della 1000 Miglia – credits to Twitter Iron Dames 

ORARI

Le qualifiche della classe LMGTE Am scatteranno alle 23:30 di oggi ora italiana, seguite venticinque minuti dopo, salvo interruzioni, da quelle riservate alle LMP2. La classe regina scenderà in pista con la sessione di prove ufficiali a mezzanotte e venti minuti. Tutte e tre le sessioni cronometrate, che decideranno la griglia di partenza della 1000 Miglia di Sebring, saranno visibili in diretta streaming su Eurosport Player, Discovery +, fiawec.tv e motorsport.tv.

La gara di venerdì inizierà alle 17:00 e durerà circa 8 ore. La diretta tv inizierà alle 16:30. In TV si potrà vedere in diretta integrale sul canale 253 di Sky e su Eurosport 1 HD, mentre lo streaming è affidato a Eurosport Player, Now TV, Discovery+, fiawec.tv e motorsport.tv.

 

IMSA Sportscar Championship

Per il campionato endurance americano si tratta del secondo appuntamento stagionale, dopo il debutto di fine gennaio alla 24 Ore di Daytona.

GTP

Nella top class, per quanto riguarda la Motor Valley gli occhi sono puntati sulle BMW #24 e #25 e sulle Cadillac #01 e #31, quattro vetture che montano telaio Dallara. Il marchio statunitense si è subito rivelato competitivo nel primo round e vedremo se riuscirà ad impensierire le Acura.

GTD Pro

L’IMSA ha già completato la transizione al nuovo regolamento GT3, anticipando il WEC che adotterà questa piattaforma nel 2024. Ne consegue la formazione di due categorie, come di prassi nelle GT, vale a dire GTD Pro e GTD, riservata ad equipaggi Am.

Si rinnova il derby emiliano tra Ferrari e Lamborghini: Risi Competizione schiererà la sua Ferrari 296 GT3 pilotata da Daniel Serra, Davide Rigon e Gabriel Casagrande, mentre Iron Lynx ha affidato a Franck Perera, Jordan Pepper e Romain Grosjean la sua iconica Huracán GT3 EVO2 #63

GTD

Tra gli AM, per Ferrari l’AF Corse schiererà la #21, guidata da Simon Mann, Miguel Molina e Francesco Castellacci, Triarsi Competizione la #23 portata in gara da Onofrio Triarsi, Charles Scardina e Alessio Rovera, mentre Cetilar Racing cercherà di riscattare Daytona con il trio italiano formato da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco sulla #47.

Per Lambo sono due gli equipaggi della partita: quello formato da Misha Goikhberg, Loris Spinelli e Benja Hites con la #78 del Forte Racing Powered by USRT, mentre le già citate Iron Dames saranno sulla numero #83.

 

La classica dell’endurance a stelle e strisce sarà visibile dall’Italia su imsa.tv e inizierà alle ore 15:10. 

La Ferrari 296 GT3 numero 21 di Simon Mann, Miguel Molina e Francesco Castellacci in pista a Sebring per la 12 Ore IMSA – credits to ferrari.com

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *