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Storie Olimpiche – Londra 1908, la prima volta ufficiale del calcio olimpico

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La prima volta ufficiale alle Olimpiadi è datata Londra 1908. Nella culla del “football”, si giocò il primo torneo Olimpico per squadre Nazionali dello sport che stava spopolando in Europa proprio in quegli anni. Per la verità non fu la primissima volta del calcio olimpico. Del torneo olimpico infatti si giocarono in precedenza altre tre edizioni, mai riconosciuto dalla prima embrionale forma di federazione internazionale.

Nelle precedenti edizioni dei Tornei Olimpici di “football” la lista di partecipanti fu piuttosto bizzarra. Nessuna nazionale partecipò effettivamente al torneo fino al 1908. Nel 1900, nel torneo dimostrativo delle Olimpiadi parigine, addirittura vinse la compagine dell’Upton Park (storico stadio del West Ham, ora dismesso). Anche il torneo di calcio del 1908, pur essendo ufficiale, non risparmiò qualche bizzarria. A partecipare furono infatti 5 Nazioni, ma le compagini in campo furono effettivamente 6. Questo perché la Federazione Francese schierò in realtà due compagini, Francia “A” e Francia “B”. Il calendario inoltre prevedeva inizialmente la partecipazione di 8 squadre, due di queste si ritirarono.

La composizione dell’intero torneo fu inficiata, come spesso accaduto nella storia delle Olimpiadi, da questioni di natura politica. A ritirarsi prima ancora di iniziare il torneo furono Boemia e Ungheria. La prima fu l’Ungheria, a causa della crisi politica proprio in Bosnia, i magiari si rifiutarono di partecipare lasciando via libera ai diretti avversari dei Paesi Bassi. La Boemia non partecipò invece a causa del ritiro dell’affiliazione alla neonata FIFA, su ricorso della corona austriaca, lasciando dunque a sua volta spazio al passaggio della Francia “A”,

Per il calcio fu l’Olimpiade dei record. Per la compagine transalpina arrivarono due cocenti sconfitte. La prima la subì la formazione B, durante i quarti di finale. I francesi di fronte alla rappresentativa sopperirono ben 9-0. La seconda avvenne a danno della compagine A. Il 17-1 subito nella semifinale contro i danesi rappresenta ancora oggi la peggior sconfitta della storia della Nazionale francese.
Stesso destino occorse alla Svezia, impegnata nei quarti di finale contro i padroni di casa del Regno Unito. Gli svedesi persero 12-1, registrando a loro volta la peggior sconfitta della loro storia.
Non furono comunque gli unici record. Sophus Nielsen, attaccante della Nazionale danese, con le 10 reti messe a segno nella sfida ai francesi, mantenne il record di segnature in una sola partita fino al 2001. Il centravanti danese d’altronde appena due anni più tardi, nel giro di due stagioni con i tedeschi dell’Holstein Kiel, segnò addirittura 72 reti in 18 partite.

Il torneo, martoriato dagli eventi politici e poco equilibrato per via delle forze in campo agli albori del calcio, perse anche la finale per il 3°/4° posto, perché la Francia, umiliata dai 17 gol subiti dalla Danimarca non si ritirò.
Il torneo alla fine andò alla rappresentativa del Regno Unito, che iscrisse il proprio nome sul primo torneo di calcio alle Olimpiadi, marchio indelebile dello sport nato proprio in Inghilterra. Il White Stadium di Londra incoronò gli inventori di quel nuovissimo sport di squadra ad indelebili primi campioni olimpici.

 

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