Altri Sport
Storie Olimpiche – Pechino 2008, Valentina Vezzali nella storia delle Olimpiadi
La 29ma edizione dei Giochi Olimpici estivi, a quattro anni di distanza dall’edizione di Atene, saluta l’Europa e va in Asia. Dopo Tokyo 1964 e Seul 1988, le Olimpiadi vengono assegnate a Pechino. Per la Capitale cinese è una prima volta, oltre che un evento epocale.
Il medagliere sorride alla spedizione italiana: alla fine delle due settimane di gara, il conto delle medaglie dice 8 ori, 10 argenti e 10 bronzi. Un grande bottino, caratterizzato da una medaglia storica: l’oro nel torneo di fioretto individuale di Valentina Vezzali.
INFINITA – Per Valentina Vezzali, Pechino è la quarta Olimpiadi dopo Atlanta, Sydney e Atene. Nelle precedenti tre edizioni la schermitrice italiana aveva già conquistato ben quattro ori e un argento tra tornei individuali e a squadre. Un bottino fantastico, che tuttavia era ancora lontano dall’essere definito.
La Vezzali vince con relativa facilità tutti i turni precedenti. Ai sedicesimi batte 15-3 la polacca Magdalena Mroczkiewicz, agli ottavi 10-7 la padrona di casa Zhang, nei quarti è turno dell’ungherese Edina Knapek anche lei battuta nettamente 15-3. In semifinale è il turno di un’altra campionessa del fioretto azzurro, Margherita Granbassi, vincitrice del titolo mondiale appena due anni prima Torino. Niente da fare anche per lei: Vezzali vince e accede per la terza volta consecutiva alla finale olimpica del fioretto. Ad attenderla c’è la coreana Nam Hyun-hee. La sfida si rivela difficilissima.
Nei primi due assalti il punteggio rimane molto basso, l’incontro vive sulla tensione di un tatticismo esasperato. Nell’ultimo minuto del terzo e finale assalto, il punteggio è 4-4. Valentina e Nam a 42 secondi dal termine colpiscono simultaneamente, la revisione del giudice premia la coreana che si porta sul 5-4. Sembra finita, ma Valentina è inesauribile e nonostante la delusione per la stoccata subita reagisce immediatamente. A 29 secondi dal termine dell’incontro, Valentina va in affondo e tocca l’avversaria 5-5.
Tutto o quasi si gioca all’ultima stoccata: Valentina studia Nam, che arretra. A 4 secondi dal termine arriva il colpo decisivo. Valentina come un fulmine, vede lo spazio e tocca Nam sulla spalla, è il terzo trionfo olimpico consecutivo.
Valentina Vezzali con l’oro di Pechino è diventata la sesta sportiva della storia ad aggiudicarsi l’oro in una gara individuale per tre Olimpiadi consecutive. Con il bronzo che la Vezzali vincerà a Londra 4 anni dopo, in un assalto contro la stessa Nam, deciso anche in quell’occasione all’ultima stoccata, Valentina diventerà la quinta sportiva ad andare a medaglia per ben cinque edizioni olimpiche consecutive, da Atlanta a Londra.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook