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Valentino Rossi al debutto in GT: “Sono felice di tornare a Imola”
Non sempre il ritiro è la fine di tutto. Spesso, finita un’avventura, ne può cominciare un’altra eccitante come la precedente. E’ il caso di Valentino Rossi che, appese le vesti da motociclista al chiodo, indossa a partire da questo 2022 la tuta da pilota di auto, sua seconda passione. Sì è dimostrato veloce durante il primo vero giorno di attività del GT World Challenge Europe, categoria regina del panorama GT3 al via dall’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, in piena Motor Valley, felicissimo di essere su quella che considera una delle piste più belle dell’intero campionato. C’è ancora tanta strada da fare, anche per sua stessa ammissione, per essere tra i primi del lotto. Il Dottore ha condiviso con la stampa le sue prime sensazioni in quella che è la sua nuova vita motoristica.
E’ stata una buona prima giornata di prove. Abbiamo fatto qualche test nell’inverno per capire la macchina, ma in pista tutto è differente perché ci sono molte auto. C’è molta confusione e non è semplice ma il feeling con la vettura non è male. Dobbiamo ancora trovare il giusto bilanciamento e sarà difficile domani perché le qualifiche saranno alle 9 di mattina e dovrò salire in macchina con le gomme nuove e dare il massimo. In pista è come in una giungla, succedono molte cose, molte battaglie, sarà divertente.”
Rossi ha espresso le sensazioni sulla sua Audi R8: “La macchina non è male e il team lavora molto bene. E’ molto difficile capire il mio livello rispetto a quello degli altri, immaginandosi anche come potrebbero essere i valori in campo in gara. Tutto capita molto velocemente e ho bisogno di migliorare, non sono molto lontano dal livello dei miei due compagni. Rispetto a loro sono più lento tra la Piratella, Acque Minerali e Variante Alta, ma non ho veri punti deboli rispetto a loro.”
Il salto tra MotoGP e competizioni GT era una grande incognita della vigilia. “Il livello del campionato e dei piloti è confrontabile a quello della MotoGP. Per me il motociclismo è il primo amore e nulla è comparabile con quel mondo. Mi piace molto questa competizione e la sfida di dover portare la macchina al limite. Sono contento di tornare in pista, mi mancava l’adrenalina. Avevo bisogno di una competizione più leggera rispetto al motomondiale, che ha un calendario molto lungo per me ora. Questo campionato mi permette di vivere la mia vita come voglio ora, spendendo più tempo con la mia famiglia. Nelle moto tutti i piloti si allenano molto e i giovani si allenavano molto più di me. Considerando le ventuno gare e l’allenamento necessario per rimanere al top, impiegavo più di tre quarti del mio tempo. Ora continuo ad allenarmi tutti i giorni, ma riesco a spendere più tempo con la mia famiglia.”
Durante l’inverno i simulatori e i software di sim racing hanno giocato un ruolo fondamentale per l’allenamento del nove volte campione del mondo di motociclismo: “Sono un grande fan del sim racing. Ho giocato a Gran Turismo da quando è uscito, da 25 anni e durante la pandemia sono dovuto tornare a quella tipologia di gare. Ho speso molto tempo al simulatore per imparare Imola e l’ho fatto sia per divertimento che per migliorare me stesso”. Il pilota di Tavullia è al ritorno a Imola dopo oltre vent’anni dall’ultima volta. “Questo circuito è fantastico, sono felice di tornare qui perché è old style, mi piacciono molto questo tipo di tracciati. E’ in mezzo alla città, è molto particolare e davvero bello. Ci avevo corso con le moto tanto tempo fa, ma con le auto è meno pericoloso e si può spingere molto di più. Mi sono allenato virtualmente su tutti i tracciati ma questo, con i suoi saliscendi, è uno dei migliori.”
La gara di domani è il primo passo nella seconda parte della sua carriera. Valentino si aspetta di imparare molto da questa prima gara: “Ho capito che se un pilota è veloce quanto te, è difficile superarlo, quindi devo comprendere quanto rischiare durante la corsa. Non inizierò la gara domani, quindi non vedrò quell’aspetto, ma è meglio così. La macchina cambia molto dall’inizio alla fine, quindi devo imparare a dare il meglio nelle condizioni in cui mi verrà consegnata l’auto dal mio compagno.”
Nel futuro lo sguardo è puntato verso la gara regina dell’endurance, la mitica 24 Ore di Le Mans. “Avevo la possibilità di correre lì già quest’anno, ma volevo fare questo campionato. Ci sono 25 piloti di alto livello e volevo capire dove mi collocassi. Nel prossimo futuro correrò a Le Mans, ma voglio arrivarci pronto. Quest’anno sono concentrato sulla 24 Ore di Spa perché è la gara più importante per le GT3 e voglio fare bene”.
Valentino Rossi con i giornalisti al termine della sua prima giornata di gare da pilota GT (copyright 1000cuorirossoblu.it)
L’appuntamento per la prima gara di Valentino Rossi nella sua carriera a quattro ruote è fissato per domani, domenica 3 aprile, a partire dalle ore 15:00. Diretta su Sky Sport e sul sito del campionato www.gt-world-challenge-europe.com/watch-live.
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