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Volley Team Bologna, il coach Andrea Zappaterra: “Siamo molto contenti del campionato. La Coppa Italia? È un onore rappresentare Bologna”
Il momento è arrivato: venerdì e sabato, la città dei portici ospiterà la fase finale della Coppa Italia Serie B, nella quale dodici squadre di pallavolo (tutte appartenenti sia alla B maschile che alla B1 e alla B2 femminile) si sfideranno per ottenere l’ambito trofeo. Due saranno i teatri della competizione: il Palazzetto di Castel Maggiore e il celebre PalaDozza di Bologna. Venerdì si terranno le semifinali, mentre la giornata di sabato sarà dedicata alle finali. Tra le squadre che scenderanno in campo ci sarà anche una società locale, il Volley Team Bologna. Il VTB milita in Serie B1 e sta portando avanti un’ottima stagione, tanto da giocarsi anche la promozione in A2. Per l’occasione, abbiamo intervistato l’allenatore Andrea Zappaterra. Ecco le sue parole.
Coach, il Team Volley Bologna è al momento capolista del girone D di Serie B1. Quali sono i fattori che hanno contribuito all’ottima stagione della tua squadra? “Sicuramente siamo riusciti a costruire in estate una squadra molto competitiva, che si è dimostrata fin da subito molto compatta, mi hanno dimostrato di saper interagire in modo corretto ed efficace tra di loro. Non sapevamo fin da subito il nostro valore, puntavamo a far bene ma non ci aspettavamo di fare un campionato da protagonisti: abbiamo perso una sola partita, siamo matematicamente primi in regular season e abbiamo centrato le finali di Coppa quindi direi che abbiamo condotto un campionato al di sopra delle nostre aspettative. Siamo molto contenti per questo“.
Come hai detto tu stesso, tuttavia, arrivate alla Final Four in un momento di forma non eccezionale: domenica (nell’ultimo turno di campionato prima della Coppa Italia) avete battuto con fatica Forlì, in rimonta e al tie break. Cosa non ha funzionato (o meglio, ha parzialmente funzionato)? “Le ultime due gare, a Jesi e a Forlì, sono due gare nelle quali non abbiamo espresso al meglio il nostro gioco, credo che nell’arco di un anno sia normale avere un po’ di alti e bassi. però è importantissimo quando è il momento portare a casa l’intera posta in palio e noi ci siamo riusciti in entrambe le occasioni. Nella seconda parte del campionato stanno uscendo di più le seconde linee, quelle ragazze nella prima parte hanno giocato un po’ meno e che però ora stanno diventando sempre più determinanti per l’esito delle partite. Questa settimana stiamo ricaricando le energie per farci trovare pronti venerdì, consapevoli del fatto che incontreremo le migliori B1 d’Italia e quindi se vogliamo fare una Coppa Italia da protagonisti dobbiamo assolutamente alzare un pochino il nostro livello di gioco“.
Venerdì alle 18 vi scontrerete in semifinale contro le padovane dell’EuroGroup Altafratte. Cosa dovrete mettere in campo? “Sicuramente in queste competizioni la fa da padrona la gestione delle emozioni: saranno partite ad alto tasso emotivo e dunque sarà importante mettere in campo un’energia positiva, perché è questo che farà la differenza. Da un punto di vista tecnico, saranno importantissimi il nostro servizio e la correlazione muro-difesa che quest’anno ci ha sempre dato degli ottimi risultati, cercheremo di mantenere le ottime percentuali in attacco che abbiamo in quasi tutte le gare. Padova, come noi, è una squadra prima in classifica, una squadra rodata, ha un gioco veloce e delle attaccanti molto collaudate. Insomma, sarà una gara vera, una bella sfida“.
Cosa significa per te e per le tue ragazze giocare in un tempio dello sport bolognese come il PalaDozza? “Io ho avuto la fortuna di calcare quel palco da giocatore quando giocavo nella Zinella, all’epoca giocavamo al PalaDozza. Io ho giocato in tanti palazzetti ma devo dire che questo è uno dei palazzetti più accoglienti d’Italia: è veramente fantastico, ci si sente subito a casa. Mi ha fatto molto piacere che la società sia riuscita a organizzare la Coppa Italia lì e che il Comune si sia reso disponibile per questo evento perché per noi è un grande onore rappresentare Bologna in una competizione così importante e farlo al PalaDozza“.
La società mira ad essere una “scuola di formazione” per giovani talenti, che quindi mira molto sulle giovani. La vostra squadra di B2, ad esempio, è composta praticamente da atlete Under 18. Dove possono arrivare queste ragazze? “Io lavoro per il Volley Team già da diversi anni ed è una società che si è sempre data una grande impronta a livello giovanile, con l’obiettivo di crescere giovani pallavoliste per l’alto livello. In questi anni si è lavorato bene sul territorio e devo dire anche quest’anno: di recente in prima squadra ha debuttato Rebecca La Porta che è un’atleta bolognese, cresciuta nel nostro settore giovanile, e che si sta per affacciare in un campionato importante da grande protagonista. Il gruppo di B2 è sicuramente un gruppo molto competitivo, a livello regionale hanno centrato l’obiettivo di entrare nelle Final Four Under 18, che era l’obiettivo principale dell’annata. Adesso si dovranno giocare l’accesso alle fasi nazionali con delle autentiche corazzate, con squadre che hanno una tradizione importante. Però di giovani interessanti nel nostro giovanile ce ne sono tanti; si sta lavorando molto bene anche per il futuro, ad esempio con i gruppi del Minivolley che sono sempre più numerosi“.
Un’ultima domanda: l’A2 è raggiungibile? “Dopo una stagione così devo dire assolutamente di sì, è un nostro obiettivo. La formula di sicuro non ci facilita perché una volta finita la regular season dobbiamo stare fermi quattro settimane senza partite ufficiali, per poi giocarci l’intera stagione in due partite nel giro di una settimana. È una formula un po’ complicata però non dobbiamo assolutamente trovare alibi, ci dobbiamo fare trovare pronti. Non sarà facile a maggio allenarci un mese senza partite per poi affrontare i due match più importanti della stagione però è un nostro obiettivo e faremo di tutto per farci trovare pronti in quel momento e per regalare questa promozione a Bologna. Siamo stati la squadra più costante del girone e siamo riusciti a ottenere i risultati migliori quindi sarebbe un peccato non riuscire a centrare questo obiettivo che per noi è molto importante“.
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