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Volley Team Bologna, l’assessora Li Calzi: “Bologna sta diventando la città dello sport”

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La Final Four di Coppa Italia Serie B si sta avvicinando sempre di più. L’evento, che avrà luogo sotto le due torri venerdì 7 e sabato 8 aprile, vedrà la partecipazione di dodici squadre di pallavolo maschile e femminile, tra cui la locale Volley Team Bologna. Intervistata dagli addetti stampa del VTB, ecco le parole di Roberta Li Calzi, Assessora allo Sport e al Bilancio del Comune di Bologna (ed ex giocatrice del Bologna FC femminile).

La città di Bologna sta vivendo la sua “primavera sportiva”. Tante le manifestazioni di rilievo nazionale organizzate sotto le due torri, a partire dalla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa fino alle imminenti finali maschili e femminili di B. Assessora, ci dica la sua a riguardo. 

“Bologna sta diventando sempre più città dello sport, e questo non può che farmi onore, da Assessora che ha questa delega così come da sportiva. Da un po’ di anni ci sono tanti eventi nella nostra città, sia di discipline sportive di squadra che individuali, in particolare nel 2023 avremo tanti grandi eventi (tra cui le finali di Coppa Italia Serie B, sia maschili che femminili, che ospiteremo al Pala Dozza e a Castel Maggiore). Avendo un’ottica metropolitana, e non solo comunale. Questo chiaramente è molto importante perché sappiamo quanto gli eventi sportivi siano capaci di trainare non solo gli appassionati del settore ma anche tante persone che, attraverso lo sport, conoscono il nostro territorio. E’, quindi, una promozione e una valorizzazione della nostra bellissima città. E’ importante anche perché così si fanno appassionare i giovani che si avvicinano allo sport, in chiave anche di salute e di benessere, che sappiamo quanto sia fondamentale nella crescita di una comunità“.
 
Lei conosce i dettami emotivi e sociali dello sport, avendolo praticato in prima persona: quanto è importante per le nuove generazioni avvicinarsi alla pratica sportiva?
La pratica sportiva è fondamentale, per i giovani in particolar modo, ma anche per tutte le altre fasce d’età. Sappiamo quanto sia importante dal punto di vista della salute e del benessere psicofisico, sotto l’aspetto dell’integrazione e dell’inclusione. E per la stessa socialità. Anche per quelle fasce d’età che, se non praticano un vero e proprio sport, svolgono un’attività motoria o, semplicemente, fanno delle attività fisiche per stare meglio e per combattere la crescente solitudine nella popolazione anziana. La pratica motoria è importante tra le giovani generazioni: sappiamo peraltro che ci sono molte ricerche scientifiche che evidenziano quanto sia legata anche al rendimento scolastico. Chi fa sport riesce meglio anche a scuola. E, più in generale, le persone di tutte le fasce d’età ne traggono benefici sia in termini di salute e benessere individuale che della comunità“. 
 
Nel week-end di Pasqua al Pala Dozza e al Palazzetto dello Sport di Castel Maggiore si giocherà un’altra partita importante per un mondo “plastic free”: ci racconti di più a riguardo.
Questo evento è il primo evento ‘plastic free’ della città di Bologna per quanto riguarda il campo da gioco. Siamo abituati, purtroppo, ancora nel 2023 ad assistere a partite in cui c’è tantissimo uso e consumo di plastica, a cominciare dalle bottigliette presenti in panchina. E se, è vero come è vero, che ognuno deve fare la sua parte, deve farla anche lo sport. In questo caso, come progetto pilota, come prima volta, abbiamo voluto azzerare la plastica sul campo di gioco. Tutto ciò attraverso la collaborazione con Hera. Riusciamo a dotare l’impianto di un erogatore di acqua filtrata ed anche di un collegamento che consenta ad atleti, atlete e staff tecnici di utilizzare borracce che, di volta in volta, vanno riempite, al posto delle bottigliette di plastica. E non avere così nemmeno una bottiglia di plastica sul campo da gioco. Le borracce in alluminio riciclato vengono messe a disposizione da parte di Hera. All’interno della più ampia missione clima, Bologna missione clima, una delle 100 città che punta all’obiettivo entro il 2030, è chiaro che siamo solidali a questa missione e facciamo la nostra parte a partire dall’evento del 7 e 8 aprile“.
 
“Bologna capitale dei diritti, dove tutte e tutti possono fare sport”: come state lavorando in tal senso? Ci sono altri progetti in cantiere?
Bologna è il Comune capofila, il primo ad aver approvato la Carta dei diritti per lo sport femminile. Adesso, con azioni concrete che partono dalla valorizzazione della parità di genere, delle pari opportunità nei bandi per quanto riguarda la selezione dei progetti e nell’assegnazione di spazi sportivi all’interno dei nostri impianti, stiamo mettendo in pratica quei valori e quei principi che sono declinati nella Carta. E più in generale ci occupiamo di tutto il tema dell’antidiscriminazione all’interno dei luoghi dello sport e attraverso lo sport, con molti progetti ed eventi in chiave inclusiva. Per garantire diritti a tutti ed a tutte, così come per far sì che Bologna sia sempre più la città dove tutte le persone possano praticare sport, possano accedere ai nostri impianti comunali ed avere degli spazi per esprimersi nelle discipline sportive che preferiscono. Perché lo sport è una delle attività importanti nella quotidianità delle persone e l’accesso deve essere garantito, così come devono essere garantite la tutela e la non discriminazione. Ciò attraverso i progetti che mettiamo in campo, uno degli ultimi, nel 2022, abbiamo dato vita al piano antirazzista in tutti i settori, tra cui quello sportivo. Proprio per mettere in campo quelle politiche di integrazione, di antidiscriminazione e di tutela delle persone anche nell’ambito sportivo“.

 

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