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WEC – Portimao, Ferrari seconda con la #50. Prema #63 giù dal podio, argento tra le GT per AF Corse, terze le Iron Dames

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La Toyota #8 vince la 6 Ore di Portimao con Ferrari che conquista la seconda posizione grazie alla 499P #50, mentre sesta è la #51, vittima di un problema al sistema frenante a meno di mezz’ora dalla fine. In LMP2 quarta è la Prema Racing #63, mentre in LMGTE Am la Ferrari 458 #83 di Richard Mille AF Corse si è classificata al secondo posto alle spalle della Corvette, distanziata di soli 260 millesimi al termine di un’ultimo stint al cardiopalma, terze le Iron Dames con la loro Porsche #85. 

HYPERCAR: Argento per la #50, problemi per la #51 solo sesta

Ferrari ha approfitta dei problemi che hanno afflitto la Toyota #7, seconda forza in questo weekend, per scalare una posizione e prendersi l’argento di gara con la #50 condotta da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, comunque staccata di due giri dalla Toyota GR 010 Hybrid #8 vincitrice tra le Hypercars. Solo sesta la #51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, che fino alle mezz’ora dalla scacchi era in lotta per la terza posizione. A ventotto minuti dalla fine Pier Guidi ha avuto problemi all’impianto frenante, visibili anche durante l’ultimo pit stop ma evidentemente sottovalutati da Ferrari e AF Corse. Da sottolineare che entrambe hanno beneficiato del problema ad un sensore della Toyota #7, costretta ad un lungo stop per la sostituzione del pezzo difettoso. Quarta la Cadillac V-Series.R con telaio Dallara, distante tre giri dalla vetta. Alla seconda gara di questa nuova avventura il gap dalle due Toyota è ancora molto, anche se gli inconvenienti di affidabilità della #7 fanno comprendere che non sempre l’esperienza accumulata può tenere le squadre lontane dai guai. 

Il disco anteriore sinistro danneggiato (immagini Eurosport)

LMP2: Prema #63 giù dal podio

Dopo aver lottato per tutta la gara per una posizione sul podio, la Prema #63 guidata da Mirko Bortolotti, Doriane Pin e Daniil Kvyat è giunta solo quarta al traguardo. Il trio non è riuscito ad approfittare di una penalità comminata alla United Autosport #22, seconda. La Pin è stata la prima donna a partire dalla pole position nel WEC, beneficiando della prestazione offerta ieri dal compagno di squadra Bortolotti. Sesta la seconda vettura della scuderia veneta, la #9 di Juan Manuel Correa, Bent Viscaal e Filip Ugran.

Doriane Pin impegnata sulla #63 del Prema Racing (twitter Iron Dames)

LMGTE Am: Seconda Ferrari, terze le Iron Dames

Un coriaceo Alessio Rovera si è giocato fino alla fine la vittoria contro la Corvette guidata da Nicky Catsburg. La Ferrari 488 GTE #83 di Richard Mille AF Corse (Rovera-Perez Companc-Wadoux) si è accontentata della seconda posizione finale, terza la Porsche 911 RSR delle Iron Dames (Bovy-Gatting-Frey). Quarta la #54 di AF Corse (Rigon-Castellacci-Flohr), quinta la gemella #21 (De Pauw-Alessi-Mann). Solo decima la Ferrari #57 del Kessel Racing (Serra-Huffaker-Kimura), dodicesima la Iron Lynx #60 (Cressoni-Schiavoni-Picariello).

La Ferrari 488 GTE #83 di Richard Mille AF Corse (twitter Ferrari Races)

Questo aprile è di fuoco per il Mondiale Endurance: sabato 29 aprile andrà in scena la 6 Ore di Spa che scatterà alle 12:45.

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