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WEC, Spa – Pole Toyota e beffa Ferrari. Cancellato l’ultimo giro a Giovinazzi
Tre sessioni di bagnato hanno preceduto quella di qualifica della 6h di Spa del Mondiale Endurance. Eppure il sole ha deciso di splendere sul circuito delle Ardenne in occasione del turno che avrebbe composto la griglia per la gara di domani. Sull’asciutto le incertezze della giornata precedente sono venute meno e sul giro secco Toyota e Ferrari sono tornate a fare la voce grossa.
La pole position è andata al giapponese Kobayashi che ha girato in 2.00.812 mettendosi alle spalle di pochissimi millesimi la 499P di Molina. A niente è valso il super giro di Giovinazzi che si era messo dietro la LMDH nipponica, purtroppo però passando oltre la linea bianca a Les Combes con tutte e quattro le ruote e questo gli è valso la cancellazione del tempo per track limits. Ferrari si conferma così forte sul singolo giro come già successo a Sebring, mentre l’altra Toyota con Hartley ha fatto pochi metri fuori dalla pit lane prima di sbattere all’Eau Rouge a causa delle gomme fredde. La numero 8 rimane danneggiata per la disperazione del neozelandese che partirà ultimo.
Bene Cadillac, con telaio Dallara, che chiude quarta e quinta alle spalle della seconda Ferrari pronta a dare battaglia per la 6h di domani. Porsche fatica e chiude rispettivamente sesta con la 6 guidata da Estre e decima invece con la numero 5 guidata da Makowiecki. Anche le due Peugeot non riescono ad essere molto competitive chiudendo 9° e 11°. Chiude la classifica Hypercar la Vanwall Vandervell guidata da Dillmann.
LMP2
Nella sessione di qualifica delle LMP2 l’ha fatta da padrone Tom Blomqvist con la Oreca di United Autosports siglando il tempo di 2.05.979 che nessuno è riuscito ad avvicinare. Seconda infatti la WRT di Deletraz e terza la Prema con Kvyat a oltre mezzo secondo. Chiudono la top 5 Frijns con la seconda WRT e Pietro Fittipaldi con la n. 28 di Jota.
LMGTE
Per la classe GTE arriva la prima pole position per Al Harthy con l’Aston Martin ORT by TF Sport. Realizza il 2’17″216 che lo tiene per 1″9 davanti alla Porsche #85 targata Iron Dames e guidata da Sarah Bovy che non è riuscita a prendere la prima posizione tra le curve del circuito di casa sua.
Due piccole sbavature della belga non le hanno permesso di trovare il giro giusto e tentare l’attacco alla pole della casa inglese. Terzo tempo per Ryan Hardwick con la Porsche #88 di Proton Competition, seguito dalla Corvette #33 del leader di campionato, Ben Keating, che accusa un ritardo di 2″290 dalla vetta con una C8.R gravata di 45kg di zavorra.
Per la Motor Valley la miglior Ferrari è quella di AF Corse n. 83 guidata da Companc, al quale non basta un buon giro per avvicinarsi alla prime posizioni, chiudendo 5°. L’altra Rossa di AF Corse guidata da Alessi è rimasta danneggiata dall’incidente delle seconde libere e partirà ultima se i ragazzi del team riusciranno ad assemblarla in tempo dopo aver sostituito il telaio. In caso di riuscita dovrà poi scontare una penalità Stop&Go di 30 secondi a causa dell’incidente.
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