Basket
Affari di famiglia: alla Milwaukee Dinelli Arena Cento batte nel derby i “cugini” di Ferrara 78-72
TRAMEC CENTO-TOP SECRET BASKET FERRARA 78 – 72 (18-22; 41-45; 66-57)
Tramec Cento: Jurkatamm 1, Perić 8, Fallucca, Rayner ne, Roncarati ne, Ranuzzi 10, Berti 2, Leonzio 7, Petrovic 16, Gasparin 4, Moreno 16, Cotton 14. All. Matteo Mecacci
Top Secret Basket Ferrara: Pacher 11, Vencato 9, Petrolati ne, Fantoni 10, Dellosto, Baldassarre 12, Ugolini ne, Zampini 8, Panni 14, Manfrini ne, Hasbrouck 6, Filoni 2. All. Spiro Leka.
Tiri liberi: CE 13/21; FE 18/23.
Rimbalzi: CE 31; FE 39.
Falli: CE 20; FE 19.
Tiri da 2: CE 13/25; FE 22/39.
Tiri da 3: CE 13/31; FE 7/23.
QUINTETTI INIZIALI
Tramec Cento: Moreno, Fallucca, Cotton, Petrovic, Perić.
Top Secret Basket Ferrara: Vencato, Hasbrouck, Filoni, Baldassarre, Pacher.
Rivali nella vita così come nello sport: alla Milwaukee Dinelli Arena questo pomeriggio va in scena il quarto atto della sfida tra Cento e Ferrara. Bolognese nello spirito, la città del Guercino attualmente veleggia comodamente al sesto posto in classifica, a braccetto proprio con la formazione estense che, però, ha ancora una gara da recuperare. Un risultato che va ben oltre le aspettative di inizio stagione, ma ulteriormente migliorabile. In attesa della sfida con Ravenna di domenica prossima, i biancorossi quest’oggi avranno l’occasione di prendersi una rivincita sui “cugini” portando a casa il quarto derby stagionale.
Corre forte ai nastri di partenza il Kleb, portatosi subito cinque lunghezze avanti con Baldassarre e la tripla di Hasbrouck, mortifero dalla lunga distanza. Studia gli estensi Cento, sbloccandosi dopo un minuto e mezzo con Perić in appoggio al vetro e ribaltando il risultato con cinque punti in fila di Petrovic. Il primo vantaggio interno dura, però, un battito di ciglia: Baldassarre segna in penetrazione, seguito a ruota dai centri di Filoni e Pacher per il nuovo +4 Kleb. Alla prima in maglia biancorossa, il lungo ex Trieste è già un fattore: dopo una stoppata, il suo gioco da tre punti ricuce lo strappo, anticipando l’ennesima tripla dall’angolo di Petrovic a ribaltare il punteggio. Il botta e risposta non accenna a fermarsi: Panni replica all’ex Virtus, cui segue il libero di Cotton, ma il Kleb cala l’asso e con un parziale di 0-6 costringe Mecacci al timeout. La chiacchierata rigenera la Tramec, riportatasi a contatto con i biancazzurri grazie a Gasparin e Leonzio, ma è di Panni l’ultima parola, che permette al Kleb di chiudere il primo quarto sul 18-22.
Dopo un primo periodo di grande intensità, il mini break permette ai due schieramenti di rifiatare e riorganizzare le idee, messe in campo splendidamente al rientro sul parquet da Cento, subito a segno con due triple consecutive di Ranuzzi. Nuovo +2 interno, cui replica subito Fantoni per impattare il risultato, fissato ora sul 24 pari. Giri altissimi da parte di entrambe le squadre, con il Kleb che però, nel tentativo di arginare l’offensiva biancorossa, regala due liberi agli avversari, trasformatisi in tre a seguito del tecnico attribuito a Baldassarre per proteste. Perfetto dalla lunetta, Leonzio porta i suoi sul possesso pieno di vantaggio, su cui però si abbatte la furia estense. La tripla di Hasbrouck, unita ai centri di Fantoni e Baldassarre permette agli ospiti di chiudere la forbice, con Vencato a portare i suoi sul +2 a metà quarto. Accusa il colpo la formazione di Mecacci, costretto a chiamare timeout dopo qualche ingenuità di troppo sotto canestro, con il vantaggio estense dilatatosi sulle sette lunghezze dopo il centro di Baldassarre. Nonostante qualche sbavatura di troppo in fase difensiva, Cento è viva e batte due colpi forti e chiari con Moreno e Petrovic dalla lunga distanza, riportandosi a stretto giro di posta dagli avversari. Con il cronometro che si avvia verso lo zero, Leka ferma i suoi per orchestrare l’ultimo possesso, riuscendo a trovare il canestro di Vencato per sigillare il secondo periodo sul 41-45.
Avanti di quattro lunghezze, sono le lunghe leve estensi a fare la differenza sotto le plance (13 a 18 il computo dei rimbalzi all’intervallo) e, nonostante le palle perse siano quasi le stesse, i maggiori recuperi ospiti ne giustificano il vantaggio.
Rinnovata nell’entusiasmo, la Tramec al rientro dalla pausa lunga azzanna subito il tesoretto di Ferrara: Cotton centra il bersaglio grosso e Berti regala il sorpasso dal pitturato ai suoi, ma è Petrovic a porre la ciliegina sulla torta biancorossa, mandando in fondo al sacco la tripla del +4. Obbligato al timeout Leka, al ritorno sul parquet solamente Fantoni riesce a trovare la via del canestro con due liberi su quattro tentativi, certificando l’oggettiva difficoltà realizzativa degli estensi. Cento, dal canto suo, trova nell’immediato il canestro di Petrovic e successivamente il canestro di Gasparin, ma è Moreno il più letale dei biancorossi: sono due le triple del nativo di Esperanza, che portano la Tramec sul massimo vantaggio di +12. Colpita ma non affondata, Ferrara prima accorcia dai 6,75 con Vencato, trovando con Panni cinque punti in fila che sono una vera boccata d’ossigeno, obbligando la panchina di casa al minuto. Con tre minuti ancora da giocare, è solamente il numero 21 a segnare per gli ospiti, vedendosi rispondere dal tandem Perić-Cotton che porta Cento sul +9 al terzo giro di boa.
Agli albori dell’ultima frazione dell’incontro, complice forse un po’ di stanchezza, i due schieramenti non riescono a realizzare, ci pensa Pacher dopo oltre novanta secondi dall’arco per il -6 ospite. A digiuno realizzativo da più di due minuti, ci pensa Jurkatamm a sbloccare Cento dalla lunetta, facendosi perdonare l’uno su due ai liberi con un assist no-look al bacio per l’appoggio al vetro di Ranuzzi. Riportatasi a flirtare con la doppia cifra di vantaggio, è Cotton a innalzare la Tramec sul +11 correndo fino al ferro e conquistando il libero aggiuntivo che obbliga il Kleb ad un nuovo timeout. Il colloquio tra Leka e i suoi sortisce l’effetto sperato e, non senza qualche sforzo di troppo, Ferrara ricuce il divario: prima Fantoni e poi Baldassarre erodono il vantaggio interno. Pasticcia troppo in avanti la Tramec, così Mecacci pensa ad una chiacchierata per fare qualche aggiustamento, ma Panni e Zampini dall’arco fanno annuvolare il cielo sopra le teste dei biancorossi, chiudendo il divario sul singolo possesso di distacco. Obbligata alla reazione per non veder scivolare via dalle proprie mani la vittoria, è di Cotton l’acuto dalla lunga distanza che spezza il digiuno centese, imitato poco più tardi da Moreno che porta sul +8 i suoi. Leka chiama i suoi per parlarci su e provare di riprendere la gara nonostante il cronometro sia tiranno, ma il Kleb butta alle ortiche due buoni possessi, rendendo l’impresa da difficile a impossibile.
Finisce così alla Milwaukee Dinelli Arena: Cento batte Ferrara 78-72.
Con una prova di forza, sulla lunga distanza la Tramec conquista i due punti nella partita più attesa dal pubblico biancorosso, issandosi momentaneamente al quinto posto in classifica. C’è rammarico da parte del Kleb per la sconfitta, nonostante una prestazione di carattere dopo un periodo buio: non sono bastati agli estensi i 14 punti di Panni ed i 12 di Baldassarre, vanificati dalle numerose palle perse e dalle percentuali inferiori dall’arco. Tiri dalla lunga distanza che, invece, hanno fatto la fortuna di Cento: ben tredici le stoccate dall’arco per i padroni di casa che hanno permesso loro di gioire alla sirena finale, grazie alle prove sopra le righe del trio Cotton-Petrovic-Moreno, a referto rispettivamente con 14, 16 e 16 punti. Proprio il nativo di Cuba è il miglior giocatore dell’incontro e non solo per la produzione offensiva: sue le tre palle rubate e i quattro assist che hanno aiutato la Tramec a conquistare la vittoria e che gli sono valsi la palma di MVP della contesa.
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