Basket
Alessandro Pajola eletto miglior difensore LBA di gennaio!
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Una caratteristica che lo ha sempre contraddistinto, un credo con il quale si è fatto grande ed è arrivato a calcare i parquet dell’Eurolega, collezionando oltre 460 presenze in Virtus: la difesa. Proprio su questo fondamentale Alessandro Pajola è stato premiato diverse volte, ed ora è stato nominato miglior difensore del mese di gennaio in LBA.
Non solo difesa
Partito come specialista Pajola si sta evolvendo ogni giorni di più in un giocatore completo. A dimostrarlo sono le prestazioni sul campo dove non ha più timore di prendersi tiri importanti e rischiare qualche assist di una memoria legata al maestro Teodosic.
Proprio sul fondamentale degli assist il numero 6 bianconero sta raccogliendo numeri molto importanti. Sono già 91 quelli smistati in LBA quest’anno, per una media di 5,7 a partita. Non a caso il playmaker anconetano è diventato uno dei punti saldi anche per coach Ivanovic.
Il premio LBA
Il record di 3-1 ottenuto dalla Virtus Segafredo Bologna nel mese di gennaio si riflette perfettamente sugli sforzi compiuti dal classe 1999, insignito del premio di miglior difensore.
La sua abilità difensiva gli ha permesso di annullare alcuni dei migliori attaccanti del campionato. Tutto questo è risultato fondamentale per il consolidamento del quarto posto in classifica della squadra bolognese. Capace di sbarazzarsi di UNAHOTELS Reggio Emilia, Napoli Basket e Vanoli Basket Cremona. Prima dello stop con il Banco di Sardegna Sassari.
Il nativo di Ancona si distingue per l’intensità con cui difende, per la capacità di leggere le situazioni di gioco e per l’eccellente tempismo nei recuperi palla. Tuttavia, il numero 6 non è solo un difensore implacabile, ma anche un playmaker di grande qualità. La sua visione di gioco e la capacità di dirigere l’attacco con passaggi precisi e scelte intelligenti gli permettono di fare la differenza in entrambe le fasi. La sua versatilità lo rende un asset insostituibile per qualsiasi capo allenatore. Non ultimo coach Dusko Ivanovic che può contare su di lui per alzare l’intensità difensiva e al contempo orchestrare l’attacco bianconero. Il suo impatto su entrambe le metà campo ha dimostrato di essere cruciale e lo ha fatto alzando cifre importanti in rapporto alla mole di compiti che deve svolgere: 8.0 punti, 8.3 assist, 4.0 rimbalzi, 2.8 recuperi, 14.8 di valutazione e +12.0 di plus/minus in 28.8 minuti di media.
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