Alla scoperta di: Andrejs Grazulis, un nuovo lettone per Banchi

Quello di Andrejs Grazulis alla Virtus è stato un colpo programmato ormai diversi mesi fa, quando a confermarlo fu lo stesso allenatore di Trento, Paolo Galbiati. Il lettone è u uomo di Banchi e speriamo che questa volta l’apporto richiestone in nazionale possa essere rispecchiato anche in bianconero.

Andrejs nasce a Koknese il 21 luglio 1993, è un ala grande di 202cm per 101kg che negli ultimi anni si è affermato tra i migliori giocatori della LBA. Un percorso che lo ha visto scalare pian piano i campionati e le competizioni europee, dove anche in EuroCup ha dimostrato di essere determinante, ora l’ultimo step: l’EuroLega.

Carriera

Il classe ’93 muove i primi passi nella squadra nelle giovanili del Ventspils, per poi passare dalla stagione 2012 tra i professionisti nel campionato lettone di riferimento. Dal 2012 al 2017 Andrejs mette insieme più di 80 gare con la squadra che lo ha formato, giocando tre volte la EuropCup, una volta BCL e una volta la EuroCup. Nel 2014 un breve intermezzo di 10 gare al Valmeira in prestito, poi il ritorno al Ventspils con cui vince il campionato lettone. Nella stagione 17/18 si allontana da casa per approdare in VTB League, dove veste la maglia dei Parma Perm’ ma l’avventura russa dura solo una stagione. Nel 18/19 veste la maglia del VEF Riga con cui vince un’altro campionato lettone, questa volta da protagonista (12,5 punti e 5,5 rimbalzi nei playoff).

Nella stagione 2019/20 approda in Italia, più precisamente a Tortona in A2. Qui si dimostra un giocatore sopra la media e chiude la stagione nel girone OVEST con 16,7 punti e 8,3 rimbalzi a partita. Arriva così la chiamata in LBA, questa volta a Trieste. Nella prima stagione fa un po’ fatica ad ambientarsi e a febbraio subisce un infortunio al menisco che gli farà perdere diverse gare, mentre nella stagione conseguente arriva la doppia cifra di media: 10,5 punti e 6,2 rimbalzi a partita in una stagione in cui non salta nessuna gara. L’ultimo passaggio è quello all’Aquila Trento, dove ritrova l’EuroCup. Qui due stagioni da assoluto protagonista, in modo particolare l’ultima in cui prima di operarsi al ginocchio viaggiava a 14,5 punti e 4,7 rimbalzi a partita.

Con la nazionale

Grazulis, da sempre profilo promettente del territorio lettone entra nel giro della nazionale già dall’under 18. Nel 2013, con la selezione under 20 arriva fino alla finale degli europei, ma deve accontentarsi dell’argento davanti all’Italia. Con la nazionale maggiore Andrejs partecipa ad un Europeo, ma sopratutto allo storico mondiale della scorsa estate, chiuso con 14,4 punti e 3,8 rimbalzi a partita.

Caratteristiche di gioco

Il classe ’93 ha la mobilità di un ala piccola in un corpo da ala grande. Giocatore che ha nel suo bagaglio importanti doti tecniche nel gioco spalle a canestro e un tiro da tre punti più che affidabile. Come bloccante può giocare pick and roll, in cui spesso si ferma sul post medio e da qui è capace sia di concludere che di ribaltare il lato per i compagni sul perimetro. Si è evoluto però in maniera particolare come giocatore da Pick and Pop, sul quale riesce a crearsi vantaggi e tiri ad alta percentuale dai 6,75. Le sue caratteristiche lo rendono quindi un giocatore capace di aprire bene il campo, farsi trovare pronto sugli scarichi ma essere anche parte integrante del gioco con i piccoli essendo anche un profilo capace di correre bene in transizione.

Rimbalzista nella media è però uno capace di lottare sotto le plance per recuperare palloni sporchi. In difesa è un giocatore solido, la sua stazza gli permette di tenere bene il post basso e la buona mobilità di difendere anche sulle ali grandi più perimetrali. Non è uno stoppatore di primo livello ma è capace di mettere in corpo a protezione del ferro, potendo anche cambiare sugli esterni.

Nel gioco di Banchi

Nel suo ruolo al momento sono due i giocatori a precederlo nelle gerarchie: Shengelia e Polonara. Andrejs troverà certamente grande spazio in LBA, dove ha già dimostrato di essere un giocatore di prima fascia, ma potrà essere utile anche in Eurolega, nonostante per lui sia la prima esperienza. Può essere il giocatore giusto per fare coppia con Zizic vista la sua predisposizione a lasciare spazio in area e ad aprirsi sui 6,75. La cosa più importante riguarderà le condizioni di rientro dall’infortunio, le tempistiche dovrebbero avergli permesso di rimettersi al meglio per la nuova stagione, quella che potrebbe finalmente lanciarlo nella élite della pallacanestro europea.

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