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Alla scoperta di: Matt Morgan, un playmaker USA per la Virtus

L’analisi sul nuovo palymaker della Virtus Segafredo Bologna, Matt Morgan. Protagonista in Summer League con Charlotte

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Matt Morgan Virtus
Matt Morgan (©1000 Cuori Rossoblù)

Torna la rubrica di approfondimento dei nuovi volti bianconeri, questa volta con un po’ di ritardo per le cause ben note, ma con tantissimi nomi da analizzare. Dopo l’analisi su Will Clyburn, passiamo al nuovo playmaker della Virtus Bologna, Matt Morgan.

Nativo della Carolina del Nord, nasce a Concord il 7 novembre 1997. Dopo una stagione di altissimo livello ai London Lions in EuroCup, il playmaker di 188cm per 82kg, è diventato quasi virale per una gara di Summer League NBA da 36 punti con 7/7 da tre punti. Partita giocata poche ore prima dell’ufficialità in maglia Virtus.

La carriera

Con i suoi 26 anni, Morgan è nel pieno della propria carriera professionistica, giunta ora allo step più importante d’Europa, ma con un passato già importante nel vecchio continente. Matthew porta a termine il percorso dell’High School presso la Cox Mill High School, dov’è stato per diversi anni miglior realizzatore all time e la sua maglia è stata ritirata. Al college gioca per Cornell University nella Ivy League. Anche qui segna record su record e chiude l’ultima stagione NCAA con 22.2 punti, 4.5 rimbalzi e 3.0 assists e il 43% da tre punti. Non viene però selezionato al Draft 2019, ma partecipa alla Summer League con Toronto. Firma per la franchigia canadese ad ottobre, ma viene utilizzato solamente dai Raptors 905 in G-League.

Dopo due stagioni da circa 9 punti e 2 assist di media decide di proseguire la sua carriera in Europa, al Konyaspor, nella seconda divisione turca. Dopo un campionato da oltre 21.5 punti e 5.2 assist passa al Le Mans, in Francia.  In terra transalpina arriva la consacrazione europea con una stagione da 842 punti segnati e 165 assist distribuiti in 40 partite. Oltre alla selezione nel primo quintetto della competizione. La stagione di assoluto livello gli vale la chiamata dei London Lions in Eurocup. Alla sua prima apparizione in una competizione internazionale, Morgan risponde con 16.5 punti e 4 assist a partita. Oltre ad essere inserito nel primo quintetto della competizione.

Caratteristiche di gioco

Non è certamente un playmaker classico, ma tutt’altro, incarna alla perfezione l’evoluzione del ruolo in epoca moderna. Tiratore da tre punti affidabile, con grande capacità di creare il tiro dal palleggio. Profilo dall’alto QI cestistico, sa muoversi bene anche senza palla ed è capace di uscire con decisione e prontezza dai blocchi dopo aver occupato i giusti spazi sulla metà campo. Nonostante l’altezza è capace di bucare l’area in maniera fulminea grazie al suo primo passo, attutendo bene anche i colpi sotto canestro dove chiude spesso in 2+1. D’altro canto, in quanto playmaker moderno, non fa dell’assist la sua arma primaria, ma è comunque un ottimo giocatore di pick and roll.

La problematica più grande la si riscontra sulla metà campo difensiva, dove non è certamente un mastino. Tende spesso a rimanere incartato sui blocchi avversari e avrà bisogno d’aiuto da parte dei lunghi. Ma si sa che i grandi attaccanti spesso si pagano in difesa, dovrà essere il sistema a mascherarne i deficit.

Nel gioco di Banchi

Morgan è il playmaker perfetto per il gioco di Luca Banchi, dove correre è la parola d’ordine e l’intensità l’effetto sul campo. Con Pajola e Hackett alle sue spalle, non per status ma per caratteristiche, Morgan porta ciò che mancava in cabina di regia. Estro e fantasia, dopo l’addio di Teodosic, sono mancati alla Virtus e con caratteristiche totalmente diverse e non paragonabili a quelle di Milos, Morgan porta nuova imprevedibilità sul perimetro bianconero. Le sue penetrazioni, potranno liberare spazi a giocatori come Belinelli e Clyburn sugli scarichi. In particolare le V Nere trovano un giocatore capace di togliere le castagne dal fuoco come fu Lundberg l’anno scorso. Certamente il passaggio dall’EuroCup all’Eurolega non è semplice, ma in Morgan sono evidenti caratteristiche tecniche e caratteriali di chi può dire ampiamente la sua.

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