Basket
Ancora una batosta esterna per la Virtus, Barcellona vince 84-57
FC BARCELONA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: 88 – 75 (20-17, 21-10; 20-17, 23-13)
FC Barcelona: Da Silva 2, Pauli, Vesely 9, Briezuela 11, Kalinic 6, Satoransky 5, Hernangomez 17, Laprovitola 16, Parker 11, Nnaji, Jokubaitis 7, Parra. All: R. Grimau
Virtus Segafredo: Cordinier 12, Lundberg 11, Belinelli 4, Pajola, Dobric 2, Lomazs, Hackett 4, Mickey 8, Polonara 6, Zizic 2, Dunston 4, Abass 4. All: L. Banchi
La cronaca
Barcelona: Laprovitola – Satoransky – Kalinic – Parker – Vesely
Virtus: Hackett – Belinelli – Cordinier – Mickey – Dunston
Qualche azione di studio tra le due squadre, ma è la Virtus, guidata da Cordinier ha trovare il primo mini parziale fatto di tanta pressione difensiva, i padroni di casa non lasciano fuggire i bianconeri portandosi sul 10-11 dopo i primi 5’ di gioco. I due coach avviano la girandola dei cambi ma gli equilibri sembrano non alterarsi, in quello che rimane un primo quarto di brevi fiammate da una parte e dall’altra, nel finale Hernangomez mette in scena tre giocate importanti infila portando in vantaggio i suoi sul 20-17.
L’avvio di secondo quarto non è ottimale da parte dei bianconeri che soffrono la pressione difensiva dei catalani, guidati ancora dal lungo spagnolo in maglia numero 14, capace di mettere in grossa difficoltà Zizic, sul parziale aperto di 6-2 Banchi decide così di richiamare i suoi in panchina. Arrivano le risposte virtussine, Abass porta energie, Dunston allontana dall’area Hernangomez e sale la fluidità degli attacchi ospiti, il talento blaugrana non si spegne però in attacco, 30-25 quando mancano 3:45’’ alla fine del primo tempo. Nel finale di quarto sale in cattedra anche Laprovitola con due conclusioni dai 6,75, ma i problemi più grossi rimangono sotto canestro dove i bianconeri non riescono a tenere il controllo dei lunghi avversari capaci di concedere svariate seconde opportunità ai blaugrana, 41-27 il risultato all’intervallo.
Al ritorno dagli spogliatoi non cambia lo spartito della gara, con i catalani ancora attenti a chiudere l’area bianconera, la vera spina nel fianco però diventa il playmaker argentino che mette a segno cinque punti in fila che valgo il +19 casalingo. L’allungo blaugrana prende dimensioni sempre più importanti e le difficoltà maggiori rimangono sulla metà campo offensiva, Banchi opta così per un timeout a 5:39’’ dalla sirena del terzo quarto. I ragazzi di Banchi cercano risposte nella circolazione di palla che porta a buoni canestri, importanti le due triple trovate da Lundberg ma i padroni di casa non abbassano mai l’attenzione e la produttività, si chiude sul 61-44 il terzo quarto.
Non si stappa il canestro bianconero, neanche in avvio di ultima frazione, dove Pajola chiede il cambio per un fastidio muscolare e Briezuela trova la tripla del nuovo +20 che obbliga Banchi al timeout. Esce bene la Virtus che piazza un 0-5 di parziale, chiuso però dal 2/2 ai liberi di un decisivo Hernangomez. Si scaldano anche gli animi al Palaublaugrana tra Kalinic e Belinelli, con il primo che si prende anche un tecnico, le Vu Nere arrivano sul -15, ma ci mette due azioni la squadra di Grimau a portare il risultato sul 75-55 a 3:16’’ dalla fine. Il finale di gara non regala niente al campo con i padroni di casa capaci di non mettere mai a rischio il risultato, anche per l’incapacità e la serata nera al tiro dei bolognesi, finisce 84-57 al Palau Blaugrana.
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