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Aradori: “Ci sono le basi per creare qualcosa di importante” – 17 Lug

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È il giorno di Pietro Aradori in casa Virtus. L’ex giocatore di Reggio Emilia è il primo acquisto della Virtus. Poi, sarà il turno di Alessandro Gentile e Shane Lawal, con il primo che potrebbe essere presentato già nel fine settimana. Mentre la firma di Lawal è legata al superamento delle visite mediche.

 

 

BUCCI. A presentare il neo acquisto è il Presidente bianconero. “È il primo grande colpo della Virtus. Un giocatore che da anni è in Nazionale. Conosciamo bene il suo valore e abbiamo cercato il migliore sulla paizza. Questo è un segnale importante. Aradori è un giocatore che è migliorato, di anno in anno. Quelli che migliorano sono quelli che vogliono fare sempre qualcosa in più. Siamo orgogliosi e felici di averlo qua. Spero che a voi cominci a battere il cuore. Io non vedo l’ora che inizi il campionato. Adesso Pietro è atteso dall’impegno con l’Itali. Sotto la maglia Azzurra, da oggi, ci sarà la V della Virtus”.

 

 

ARADORI. “Non mi aspettavo questa accoglienza. Ho ricevuto tanti messaggi. Ho fatto questa scelta perché volevo trovare una casa stabile. Ma questa più che una casa è una mega villa. Ci sono le basi per creare qualcosa di fantastico. Non potevo dire no alla Virtus e al dottor Zanetti. Mai avrei pensato di andare in una squadra appena salita dalla A2. Ma sono qui con grande entusiasmo. Serve andare in campo e dare il meglio per toglierci qualche soddisfazione. Avere un nucleo italiano ti aiuta nei momenti di difficoltà. Della Virtus ricordo gli anni di Danilovic, di Jaric ,con cui ho giocato a Siena, di Griffith e Abbio. Ero piccolo ma me li ricordo bene quegli anni. Messina? Ci siamo conosciuti lo scorso anno. Abbiamo lavorato poco insieme, ma si è capito subito che ha idee ben chiare e chiede ai giocatori determinate cose. Quelle che servono per portarti alla vittoria. Speriamo di andare più avanti possibile”. Poi, aggiunge: “La durata del contratto? Ho firmato un triennale ma spero siano molti di più. Gli obiettivi personali sono quelli di migliorare ogni anno e mettere sempre qualcosa in più nel mio bagaglio tecnico. Si sta costruendo una gran bella squadra. Si parla di wild card o non wild card per le coppe. Ma se vanno in porto le operazioni a cui si sta lavorando possiamo conquistare sul campo una Coppa. Si vuole tornare ad alti livelli”. E in queste operazioni di mercato c’è anche Alessandro Gentile. “È un mio grande amico e lo conosco molto bene. Abbiamo giocato insieme in Nazionale. Non c’è da parlare di integrazione o no. Siamo amici, prima che compagni di squadra. Siamo altruisti e ci passiamo la palla”. Poi su Ramagli e la squadra: “Ramagli lo conosco bene, anche se non abbiamo mai lavorato insieme. Ho giocato a Biella sotto Bechi, che era suo assistente. Mi piace come fa giocare la squadra e come sfrutta le caratteristiche dei singoli giocatori. Non abbiamo parlato di cose tecniche, ma possiamo fare ottime cose insieme. Per il resto, della squadra conosco Ndoja. Con Rosselli abbiamo giocato insieme in Nazionale”.

 

 

 

BARALDI. Una battuta anche di Luca Baraldi: “Siamo orgogliosi di partecipare a questa avventura. Faremo il possibile perché questo staff tecnico possa avere il meglio. Ciò che è importante è la Virtus, non i singoli. Ascoltando Pietro, qualche parola ha emozionato anche me. Siamo qui per vincere e questo vuol dire essere sempre proiettati al massimo”.

 

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