Banchi: “E’ una buona vittoria ma dobbiamo ancora lavorare per costruire un’identità forte”

La Virtus Segafredo Bologna vince ancora in Eurolega. Le Vu Nere, dopo aver vinto in trasferta contro il Monaco, trovano anche il primo successo casalingo battendo l’Alba Berlino. Queste le dichiarazioni post-partita di coach Luca Banchi:

“E’ una buona vittoria, la seconda consecutiva e la prima in casa. Abbiamo iniziato molto bene la sfida, siamo stati continui ed abbiamo contenuto il loro talento. Al rientro in campo dall’intervallo abbiamo lasciato loro un po’ troppo spazio e questo ha permesso a Berlino di rientrare. Non è facile affrontare un doppio turno ma, ruotando ad undici, siamo riusciti a mantenere lo stesso livello di intensità per tutti i minuti di gioco”.

“Gli avversari, chiudendo l’area, ci hanno spinto a tirare molto da tre punti. Credo che sarà una costante nelle nostre sfide. Dobbiamo costruire tiri in ritmo, muovendo bene il pallone, perchè solo così possiamo poi competere a rimbalzo in attacco. Nel secondo tempo ci sono stati tiri affrettati, contrariamente al primo, ed i tiri a volte entrano ed altre no. Siamo maturi ed attenti per andare sulle tracce del nostro sistema ma dobbiamo anche saperci adattare alle iniziative dell’avversario. Anche oggi abbiamo avuto vantaggi importanti ma non siamo ancora bravi a mantenerli nell’arco della partita. Servono disciplina ed attenzione, dobbiamo lavorare assieme per costruire un’identità forte di squadra perchè anche stasera, in alcuni momenti del match, ci siamo disuniti”.

“Su Pajola posso dire che oramai lo conoscete. Ne conosco le caratteristiche, è un ragazzo cresciuto qui e si vede con quale senso di appartenenza indossa la maglia. Stasera gli ho chiesto di essere quello che dava l’imprinting alla partita perchè sa dare l’atteggiamento giusto ai compagni. Bravo anche Marco Belinelli che ha annullato Thomas non facendogli vedere il pallone. In generale, come identità di squadra, abbiamo giocatori con caratteristiche che ci spingono a creare alternative al classico gioco a due”.

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