Basket
Banchi: “Senza il sacrificio di tutti non saremo mai riusciti a competere. Ne’ scienza ne conoscenza ma solo creatività”
La Virtus Segafredo Bologna si prende ancora una volta il Derby d’Italia in Eurolega, contro Milano finisce 86-79 con un ultimo quarto da 17 punti di Iffe Lundberg. In generale i bianconeri trovano un grande apporto da tutti gli undici giocatori scesi in campo riuscendo così a mascherare le assenze importanti di giornata. Segafredo che volerà ad Atene per affrontare il Panathinaikos da terza in classifica, Milano sprofonda sempre più ed è ora terzultima con un record di 2-6.
Le dichiarazioni di coach Banchi
“Voglio congratularmi con Milano, abbiamo espresso entrambi una bella gara, da allenare, da giocare e da vedere. Devo congratularmi con gli avversari per aver giocato forse la loro miglior gara stagionale, contro una grande squadra che siamo riusciti a fronteggiare. Ringrazio i giocatori per una grande partita.”
“Penso che non saremo riusciti a competere senza il sacrificio di tutti. Eravamo il gap fisico su tutti gli accoppiamenti difensivi, abbiamo messo però pressione sulla palla e aperto il campo. Importanti le conclusioni di Abi e le giocate dei piccoli in penetrazioni. Quel che è successo all’inizio della gara è dovuto alla stima e l’ammirazione che provo nei confronti dell’avversario. Io sono da poco qua, ma ho rispetto assoluto della storia di questa squadra. Quando io vedo la Vu penso a Peterson, Porelli; Messina, Bucci. Ogni qualvolta affronti un allenatore come lui bisogna che si rifletta sul prestigio della gara che si sta giocando.”
“Dobric ha fatto un gran lavoro anche offensivamente, durante il secondo periodo ha alzato i toni, facendo un lavoro egregio sulle linee di passaggio che ci hanno dato fiato con canestri semplici.”
“Non c’è scienza ne conoscenza, ma creatività, arte di noi allenatori italiani che in momenti di difficolta diamo fondo all’improvvisazione. Questo sport si gioca anche su aspetti emozionali, giochi con questa cornice di pubblico, contro una squadra super accreditata, non serve spingere su nulla se non dandogli fiducia. Abbiamo canalizzato in questi giorni il loro sforzo e il loro impegno. Siamo mancati a Madrid ma abbiamo risposto bene oggi. Non penso al record, sono orgoglioso delle sei vittorie ma so quanto sia difficile ottenere la prossima. Non mi stupirei se incappassimo in una serie di sconfitte, ma ognuno di loro porterà sempre in dote qualcosa.”
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