Basket
Le parole di Coach Banchi dopo la conquista della finale scudetto
Le parole di Coach Luca Banchi a margine della vittoria ottenuta in Gara-4 contro Venezia che vale l’accesso alla finale scudetto 2024
La Virtus Segafredo Bologna espugna il Taliercio in Gara-4 con il risultato di 81-96 e approda per la quarta volta di fila in finale scudetto. Ad attenderla ci sarà ancora una volta Milano che ha battuto Brescia 3-0 nella serie.
Nella sfida odierna decisivo l’apporto di Belinelli (22) nel primo tempo, poi la squadra è passata sulle spalle di Shengelia (29) che ha tenuto a galla i suoi nel solito terzo quarto deficitario. Decisiva anche l’energia di Awudu Abass (15) sopratutto a rimbalzo e con una tripla pesantissima che ha definitivamente indirizzato il match.
Luca Banchi dopo la conquista della finale scudetto
Luca Banchi: «Siamo soddisfati per aver chiuso questa serie contraddistinta dall’equilibrio, la combattività delle due squadre facendo fronte anche all’emergenza. Stasera abbiamo subito l’infortunio di Zizic alla fine del secondo quarto, ma nel complesso aver battuto Venezia in questa versione, mostrando giocatori di grandi qualità tecniche e morali, uno staff così preparato, dimostra che abbiamo tutte le carte in regola per competere».
«Questa serie aldilà delle particolarità che ha avuto nello sviluppo delle quattro partite ci da la giusta fiducia per il prossimo passo. Non era scontato, abbiamo trovato un avversario combattivo che ha dato fondo a tutte le sue energie e stasera è servita una partita importante con uno sforzo collettivo di alto livello per portare a casa la vittoria».
La rimonta subita nel terzo quarto:
«Un po’ di preoccupazione c’è stata, le altre gare hanno generato uno stato di frustrazione. Come allenatore devi provare a tenere forti le redini del gruppo e trasmettere fiducia. Stasera tutto acuito al fatto di dover fare fronte, prima ai falli precoci di Hackett e Dunston, poi dall’infortunio di Zizic. Siamo però venuti fuori bene come squadra e lo abbiamo fatto anche in quel momento. Se vai a ripercorrere i possessi iniziali del terzo quarto è sembrato di rivivere il solito film e quindi il primo posseso dove Isaia si palleggia sul piede sembra che fossimo entrati in un loop pericolosissimo, io però continuo a credere che abbiamo le qualità per rimanere nella nostra struttura di gioco facendo forza sulle nostre qualità anche morali».
«Mi fa piacere che stasera questo sforzo sia stato gratificato da una vittoria nonostante il momento di flessione ci sia stato. C’è stato forse nell’avvio di gara a differenza delle altre volte, loro sono partiti con grande energia e noi abbiamo risposto con pazienza e continuità. Capisco le difficoltà di tenere certi regimi per quaranta minuti, però ci piace l’idea di provare ad imporre la nostra pallacanestro a dispetto di tutto».
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