Basket
Baraldi: “L’immagine di una società con le pezze al sedere mi ha mortificato, Zanetti è saldamente al comando”
Una delle “critiche” che la tifoseria Virtussina ha posto nei confronti della società Virtus Segafredo durante l’estate riguardava la poca comunicazione da parte delle alte cariche dirigenziali, intervenute solamente, nella persona di Luca Baraldi, per la situazione Tornike Shengelia. Questa mattina però sia Luca Baraldi che Paolo Ronci hanno rilasciato un’intervista radiofonica su Radio Nettuno Bologna Uno, parlando appunto del mercato e della stagione che ormai è alle porte.
L’intervista
LB: “Direi che parte una stagione molto importante per noi, che si lascia alle spalle un progetto Zanetti che ha già un vissuto importante, c’è una linea che vorremo proseguire, pur cambiando dei profili”.
LB: “Vorrei tranquillizzare i tifosi, sono nati molti allarmismi su revisioni di budget dopo la conferenza di giugno, quando quella giornata doveva essere di festa per l’entrata in società con il 40% di Gherardi. Il budget è una necessità di rispetto nei confronti di Eurolega, per avere la wild card andavano rispettati determinati parametri. Pur avendo il secondo budget italiano, abbiamo realizzato una squadra compatibile con la nostra idea anche in futuro, siamo certi che avremo grandi soddisfazioni”. “Se tanti opinionisti che sono tecnici hanno dato un parere positivo sul roster abbiamo avuto la conferma di aver fatto un lavoro ambizioso”.
PR: “Nel 2019 ho avuto la fortuna di essere stato chiamato dal dottor Zanetti e Luca, con cui condividiamo valori e ambizioni, ognuna delle diverse Virtus ha portato a casa dei trofei, penso questa sia una prova di solidità a livelli importanti. Il roster è composto da giocatori che hanno voluto fortemente la maglia Virtus, come Dobric che ha espresso da subito grande interesse sul percorso Virtus, ha voluto quindi noi per la sua prima esperienza all’estero. Il roster ha esperienza d’Eurolega, tutti i giocatori hanno tante presenze al massimo livello europeo. Pensiamo di essere equilibrati nei ruoli, e fisicamente adatti dopo l’esperienza dell’anno scorso, ogni giocatore avrà un ruolo definito per sentirsi importante all’interno della squadra, con molta chiarezza nei ruoli. I giocatori che arrivano alla Virtus sono tutti voluti dagli allenatori, cercando di accontentare i numeri uno della lista, non esistono giocatori che arrivino senza che l’allenatore di turno non ne sia al corrente”.
PR: “Abbiamo qualche giocatore più giovane e fresco, altro dato è quello dell’approccio alle partite, abbia fatto ottime prestazioni con squadre importanti, poi qualche volta siamo caduti con squadre di medio bassa classifica anche in LBA. Una diversa fisicità e freschezza può portarci ad approcciare alle gare di seconda fascia in maniera migliore, alcune gare l’anno scorso ci sono costate il primo posto, e la finale di Coppa con Brescia un titolo”.
PR: “Dobric, Cordinier, Smith sono giocatori di impatto fisico, Cacok è stato voluto per la sua esplosività, abbiamo letto i dubbi sull’altezza ma abbiamo tanti esempi di giocatori che hanno dominato con qualche centimetro in meno. Scariolo cercava un lungo che potesse cambiare con il quattro e Devontae può farlo, la Virtus ha due scout a tempo pieno, condivisi al 100% da S. Scariolo, abbiamo avuto ottime referenze anche da Marc Gasol su Cacok, che è stato suo compagno ai Lakers”.
LB: “Shengelia di cui si è tanto parlato, sta facendo benissimo con la sua nazionale, questo ci fa piacere, vuol dire essere un leader e siamo molto felici, così come di Polonara, Smith, vediamo ora Cordinier, dal nostro punto di vista meno lo fanno giocare e meglio è (ride). I valori nelle nazionali vanno riportati al club, dove tutti i giorni c’è una crescita di squadra e alla creazione di una chimica di squadra, le prime cinque di Eurolega saranno fondamentali, dovremo fare punti contro squadre più abbordabili”.
LB: “Toko è un giocatore che stimiamo moltissimo e siamo sicuri che darà il 200%, noi seguiamo anche le impressioni social dei tifosi, e i dubbi sulla dedizione di Shengelia non li abbiamo, il suo contratto è ancora valevole per due stagioni con noi, sono certo che darà tutto fino all’ultimo giorno. Abbiamo ricevuto una proposta di un grosso buyout al quale abbiamo rifiutato perché vogliamo Toko come uno dei leader del gruppo”.
PR: “Su Toko dico, EL ha detto che se un giocatore è sotto contratto con una squadra la società interessata deve parlare con la società che ne possiede i diritti sportivi, abbiamo così voluto ribadire quali siano colori e forza della Virtus. Lundberg è un giocatore di valore che abbiamo visto nei primi mesi, ha subito un infortunio delicato che l’ha condizionato, poi ha subito il confronto con Milos che è un grandissimo giocatore, durante l’estate ha ricevuto due offerte da squadre di CL che non ha voluto legittimamente accettare. Due squadre di EL hanno avuto contatti ma le cose non sono andate a buon fine, non regaliamo giocatori e non passiamo sopra le nostre filosofie aziendali, sappiamo che i nostri giocatori hanno un valore. Iffe è un nostro giocatore, domani lo incontreremo, c’è molta chiarezza e nessun attrito, se nelle prossime settimane si verificheranno le condizioni d’uscita il ragazzo è sul mercato, altrimenti le cose sono chiare tra le parti”.
LB: “Ottenere la partecipazione al prossima EL è un grande successo, per impegno a livello politico con Bodiroga e Glickman dai quali abbiamo sempre avuto attestati di stima, l’arena è stato un aspetto importante, la posa della prima pietra è vicino da quanto sappiamo da Fiera. Ci siamo avvalsi della consulenza dell’avv. Grassani, uno dei più preparati d’Europa. Dire che Zanetti sta mollando, lo dico alla bolognese sono tutte cazzate!! Zanetti è saldamente al comando a livello azionario. Noi avevamo il nostro posto in EL era Valencia a rischiare il posto se Gran Canaria non avesse rinunciato. Abbiamo tutte le certezze finanziare per portare avanti il progetto, abbiamo grande appeal a livello commerciale, siamo tra le quattro squadre ad avere sia maschile che femminile in EL. Qualche mese fa è uscita un’immagine di società con le pezze al sedere e questo mi ha mortificato agli occhi dei lavoratori della società. Per l’arena abbiamo preferito rimanere in un contratto d’affitto a lungo termine, che risulta essere come azionisti strategici”.
PR:”L’argento under 16 di un nostro ragazzo è molto importante, abbiamo deciso di far crescere i ragazzi del territorio di Bologna. Anche il settore giovanile vive di conti, e dopo quattro anni abbiamo giocatori di cui essere fortemente orgogliosi, avere un ragazzo che torna a casa con un argento europeo significa che con pazienza i risultati arrivano, e sarebbero stati due i giocatori in quella nazionale se uno non si fosse infortunato. Vogliamo avvicinarli alla Serie A, e loro sono molto felici di questo. Abbiamo un rapporto con le nazionali di grande presenza”.
PR:”Sarò contento se percepirò intorno alla squadra un ambiente positivo, mi farà felice se squadra e pubblico troveranno l’empatia per rendere una stagione vincente. In Italia vogliamo compettere su tutto e in Eurolega migliorare la posizione dell’anno scorso, se questa squadra riceverà amore darà tanto indietro”.
LB:”Sarò contento se tutto quello che ha detto Paolo succederà e aggiungo se la nostra gente sarà contenta, arrivare almeno alla finale scudetto e migliorare la posizione in EL per dimostrare che i soldi non sono tutto”.
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