Basket
Baraldi: “L’obiettivo è essere tra le prime otto di Eurolega”
La Virtus Segafredo Bologna, al lavoro in palestra, si sta preparando per il debutto in Eurolega. Venerdì sera, alle ore 20.30, al PalaDozza arriverà il Monaco. A pochi giorni da questa importante sfida ha parlato l’AD bianconero, Luca Baraldi, intervistato da Luca Muleo su “Il Corriere dello Sport”:
“Siamo molto soddisfatti di questo inizio di stagione. In sofferenza all’inizio contro Milano, e ancora di più contro Napoli, abbiamo recuperato situazioni complicate. Al di là di indiscutibili qualità tecniche, e nonostante assenze pesanti, questa squadra ha mostrato il carattere che ha”.
“Se sei una big e non prendi grandissimi nomi, sembra che non ti sia mosso. Invece devo dire grazie sia al dg Ronci che al coach Scariolo. Volevamo giocatori compatibili con un progetto tecnico di alto livello. Questo è il quinto roster di Virtus che vivo: tra carattere e gestione, competenza e coesione, un gruppo così non l’abbiamo mai avuto. Lavorando, arriveranno soddisfazioni”.
“Essere nelle prime otto di Eurolega è l’obiettivo principale, per continuare a giocarla. Vogliamo restare meritandolo sul campo. L’altro grande obiettivo è lo scudetto femminile. Non vuol dire che non penseremo al campionato degli uomini o alla Coppa Italia. Squadra e staff sono costruite per vincere”.
“Il finale della stagione scorsa, e alcune cose inopportune che non commentiamo di questo inizio di stagione, non hanno fatto bene. Ma gli investimenti per migliorare la squadra dimostrano quanto il Presidente Zanetti creda nel futuro del club. Però questo sistema senza ricavi deve evolversi e cambiare. Sponsor e biglietti restano le uniche fonti, gli azionisti sono costretti a sforzi non ripagati da visibilità televisiva o penetrazione nei mercati internazionali”.
“L’Eurolega vedremo come andrà. Per partecipare in modo competitivo bisogna aumentare gli investimenti di quattro volte rispetto a quelli che saranno i maggiori ricavi. Al prestigio non corrisponde un equilibrio economico. Bisogna evolversi sia in Italia che in Europa. Servono fatti nuovi. In Lega lo diciamo da due anni, con scarsi risultati. Noi staremo vicini a chi ci ha dato fiducia. Come? Agevoleremo gli abbonati, per esempio regaleremo loro la prima partita di playoff in campionato”.
“Tornare in Eurolega dopo quindici anni è una soddisfazione enorme. Zanetti nel 2017 l’aveva promesso entro cinque anni insieme alla vittoria dello Scudetto. Impegni mantenuti, dando una spinta dorsale al club, che oggi è esempio per molti e non solo nel basket. Siamo contenti anche per i nostri tifosi, sono di altissimo livello e meritano questo palcoscenico. Come gli oltre cento sponsor che ringraziamo”.
“Aver vinto sette trofei in cinque anni è un record, merito di un gruppo di lavoro molto quadrato. Abbiamo un tecnico campione d’Europa e del mondo, big tra gli uomini e le donne”.
“Costruire un impianto costa il doppio rispetto a due anni e mezzo fa. Pandemia e crisi hanno cambiato i modelli di fruizione e stiamo rivedendo la progettualità. Non si possono fare date, ma non ci sono rallentamenti nella volontà”.
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