Beffa Virtus! L’Olympiacos vince in volata 85-83

SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA – OLYMPIACOS PIRAEUS 83-85 (22-22; 38-42; 53-63)

Virtus: Cordinier 6, Belinelli ne, Pajola 8, Bako 8, Jaiteh 2, Lundberg 6, Shengelia 11, Hackett 0, Mickey 8, Weems n.e., Ojeleye 13, Teodosic 21. All. Scariolo

Olympiacos Piraeus: Walkup 8, Canaan 2, Lountzis 3, Larentzakis 4, Papas n.e., Fall 5, Vezenkov 22, Papanikolau 17, Bolomboy 0, Peters 3, Black 0, Mckissic 21. All: Bartzokas

Tiri liberi: VIR 12/13; OLY 18/25

Tiri da 2: VI4 22/32; OLY 17/30

Tiri da 3: VIR 09/26; OLY 11/34

Rimbalzi: VIR 35; OLY 33

Falli: VIR 26; OLY 17

Arbitri: Boltauzer, Peruga, Koljensic

Va vicina all’impresa la Virtus Bologna che, solo nel finale, è costretta ad arrendersi di fronte all’Olympiacos. La sfida, rimasta in equilibrio fino alla fine, si è decisa in volata tra il nervosismo dei protagonisti in campo causato dalle fischiate poco chiare della terna arbitrale. Di seguito la cronaca del match.

Avvio di partita complicato per la Virtus Segafredo che fatica ad attaccare la difesa aggressiva dell’Olympiacos. La formazione greca, infatti, obbliga le Vu Nere a prendere diversi tiri forzati che non trovano la via della retina. Dal 2-0 Virtus si passa in appena tre minuti di gioco al 10-2 per la squadra del Pireo che, con pazienza, riesce a costruire diverse azioni che, spesso, si chiudono con un 2+1. L’ingresso in campo di forze fresche dalla panchina, come Pajola e Teodosic, scuote la Segafredo che riesce a non affondare andando al primo break sul 22 pari.

Nel secondo periodo la formazione ospite prova ad alzare il ritmo senza, però, riuscire a staccare la Virtus. Le magie di Teodosic, infatti, continuano a far male alla difesa biancorossa che, spesso, riesce a trovare punti facili sotto canestro con Mickey e Bako. Il punteggio, complici i tanti errori al tiro, rimane a lungo inchiodato sul 30-30 . A sbloccare la situazione, a tre minuti dall’intervallo lungo, ci pensa Ojeleye che trova la tripla del momentaneo vantaggio bianconero. La risposta Olympiacos, complice anche qualche pallone perso dalle Vu Nere, è immediata e non è un caso, quindi, che le due squadre vadano negli spogliatoi sul 42-38 per la squadra greca.

Il 5-0 Virtus con cui si apre la terza frazione accende il pubblico della Segafredo Arena. Ancora una volta, però, la formazione greca risponde e, con un parziale di 11-5, vola sul 53-42. Scariolo fatica a trovare contromisure e le percentuali al tiro, differenti rispetto al primo tempo, non aiutano le Vu Nere che vanno all’ultimo break in svantaggio di dieci lunghezze.

Nell’ultimo quarto c’è una nuova fiammata di Pajola e compagni. L’11-3 di parziale, infatti, riapre la sfida perché la Segafredo torna ad un solo possesso di distanza. La tensione in campo è alta ed ogni possesso diventa decisivo. I quattro punti consecutivi di Teodosic, seguiti poco dopo dalla tripla di Pajola, regalano per due volte il sorpasso alla Virtus che, però, non può cantare vittoria. Vezenkov e Mckissic, infatti, puniscono ogni errore dei bianconeri. Il canestro da tre punti di Papanikolau del momentaneo 80-75 Olympiacos potrebbe chiudere i giochi ma Teodosic e compagni non mollano. Il fallo fischiato ad Ojeleye, di dubbia interpretazione, seguito dal tecnico al playmaker serbo, manda su tutte le furie i giocatori Virtus che provano un ultimo colpo affidandosi proprio al talento del numero 44. Il 3/3 dalla lunetta fissa il punteggio sul momentaneo 82-80 ma l’ennesimo canestro di Mckissic riporta la squadra greca sul più quattro. Le Vu Nere, prive di Teodosic costretto ad abbandonare il campo per doppio tecnico, non si arrendono e, con il gioco da tre punti di Ojeleye, tornano nuovamente a meno due con diciassette secondi da giocare. Il tiro di Mickey del possibile pareggio, arrivato dopo lo 0/2 dalla lunetta dell’Olympiacos, condanna la Virtus che perde, con diverse polemiche dovute a qualche fischio di dubbia interpretazione della terna arbitrale, il secondo scontro consecutivo di Eurolega e non porta punti alla propria classifica. Belinelli e compagni torneranno in campo domenica per giocare la sfida di campionato contro la Reyer Venezia.

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