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Belinelli: «Ho grande fiducia nei miei giocatori» (Stadio)

Marco Belinelli presenta la sfida contro l’Olimpia Milano a due giorni dalla prima palla a due

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Virtus Bologna Eurolega
Marco Belinelli e i suoi giocatori (©Virtus Pallacanestro)

Manca sempre meno alla finale scudetto tra Virtus Segafredo Bologna e Olimpia Milano, a distanza di 45 anni dalla prima volta (1979).Per i bianconeri, arrivati a giocarsi lo scudetto non senza difficoltà, c’è la voglia di riscattare le ultime due finali perse, sopratutto in un leader come capitan Belinelli.

La squadra da battere

«Milano è la squadra da battere, stanno giocando una pallacanestro migliore rispetto al resto della stagione, li vedo tutti brillanti e sul pezzo. Noi siamo pronti e davanti ai nostri tifosi cercheremo di dare tutto per vincere. Combattiamo, facciamo errori ma abbiamo cuore e dopo la vittoria di Venezia abbiamo pensato alle partite dell’anno scorso, è stato un peccato. Sono cambiate tante cose da questa a quella squadra».

Milano è effettivamente cresciuta nei playoff, sia a livello di risultati che anche di gioco, trovando una logica nel mare di campioni, dalle parole del capitano però emerge la voglia di “vendetta” rispetto a quella serie persa in Gara-7 lo scorso anno. «Loro sono fortissimi, Shields lo abbiamo sempre sofferto, ma ho grande fiducia nei miei giocatori e nei miei difensori».   

L’evoluzione del capitano

Lui che di finali ne ha giocato anche in NBA, dove con gli Spurs si è messo al dito l’anello che ogni ragazzino sogna con una palla da basket in mano, all’età di 38 anni ha ancora il fuoco dentro di chi ancora deve alzare il primo trofeo: «Ho cercato di prendere il meglio da tutti i più forti e allo stesso tempo umili e con la voglia di vincere, restando me stesso. Da Ginobili a Duncan, uno che non parlava tanto ma gli bastava un’occhiata per farti capire come va il mondo». 

«Ho grande fiducia nei miei giocatori»

Su quella frase Belinelli parla della naturalezza con cui sente i suoi compagni: «Gli voglio bene, siamo una grande famiglia e so cosa si passa in una stagione. Un giorno sei eroe un giorno sei pecora. Sono molto legato ai miei compagni, so quanto lavorano duro per portare i trofei qui alla Virtus». 

Tutto pronto, o quasi allora per giovedì sera, quando alla Segafredo Arena verrà alzata la palla a due di questa finale infinita.

Fonte: Luca Muleo – Stadio

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