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Belinelli realizza 33 punti ma la Virtus esce sconfitta da Kazan: 85-81 il risultato finale

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UNICS KAZAN – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA   85-81  (18-14; 47-37; 71-61)

Unics Kazan: Brown 6, Antipov n.e, Canaan 19, Zhbanov 0, Wolters 8, White 12, Klimenko 3, Uzinskii 0, Smith 8, Morgan 11, Holland 3, Therodore 15. All: Priftis

Virtus Segafredo: Tessitori 6, Abass 2, Pajola 2, Alibegovic 0, Markovic 3, Ricci 7, Adams 0, Belinelli 33, Hunter 10, Weems 2, Teodosic 11, Gamble 5. All: Djordjevic

Arbitri: BELOSEVIC ILIJA, KOLJENSIC MILOS, CELIK HUSEYIN

Tiri liberi: KA 25/35; BO 19/26

Falli: KA 25; BO 30

Rimbalzi: KA 39; BO 38

Tiri da 2: KA 18/37; BO 19/27

Tiri da 3: KA 1/6; BO 8/29

La Virtus Segafredo, portato a casa il primo atto di questa semifinale di EuroCup, va a caccia del colpaccio che le garantirebbe di accedere alla finale.

Pronti, via ed è subito canestro di Milos Teodosic, MVP di Gara 1, che sfrutta un errore difensivo di Kazan e segna i primi due punti bianconeri. Kazan, invece, cerca di affidarsi subito al tiro da tre punti e, al terzo tentativo in appena un minuto e mezzo di gioco, realizza la tripla che vale il primo momentaneo vantaggio russo. La partita è molto combattuta ed entrambe le squadre cercano di mettere in campo tanta fisicità. Le Vu Nere, dopo essere state per diversi minuti in vantaggio, sbagliano un po’ troppo sia dalla lunetta che nel tiro da tre punti e questo dà modo a Kazan di trovare il vantaggio. Il canestro di Theodore, infatti, permette ai russi di andare sul 12-10. Il primo quarto si chiude con alcune palle perse sanguinose da parte della Segafredo che va al primo break in svantaggio 18-14.

Le difficoltà della Virtus continuano anche all’inizio del secondo quarto. La difesa aggressiva di Kazan, infatti, mette a dura prova l’attacco bianconero che fatica a trovare tiri ben costruiti e, di conseguenza, perde palloni che danno fiducia all’UNICS. Spinta dal proprio pubblico, infatti, la squadra russa accresce il divario a sette punti ed obbliga coach Djordjevic a fermare il match. Il mini break chiamato dal coach serbo dà i risultati sperati perchè le Vu Nere, con un parziale di 7-0, tornano a meno uno. Una delle problematiche che si ritrova ad affrontare la Segafredo è l’ottima percentuale nel tiro da tre punti di Kazan che, dopo quindici minuti di gioco, ha il 54.5% nel tiro da oltre i 6.75. Nel finale di primo tempo sono diversi i tentativi di rimonta della Virtus che, però, pecca di superficialità in difesa e subisce un mini parziale che dà a Kazan la possibilità di andare al riposo lungo sopra 47-37.

Al rientro in campo si alza ulteriormente l’intensità della squadra russa. Mentre la Virtus si affida ai due serbi per cercare di rientrare in partita, Kazan sfrutta Jordan Morgan che, in mezzo all’area bianconera, fa il bello e cattivo tempo. I canestri del lungo americano, ben supportato da un Theodore brillantissimo, permettono all’UNICS di allungare ancora nel punteggio. Si arriva, così, al quinto minuto del terzo quarto con i padroni di casa in pieno controllo sul 60-43. Le possibilità di rientrare ci sono e la Virtus, pur continuando a soffrire a rimbalzo nella metà campo difensiva, cerca di recuperare lo svantaggio affidandosi alle iniziative di Marco Belinelli. Il fuoriclasse italiano, infatti, comincia a segnare dall’arco dei tre punti riuscendo a riportare la Virtus sotto la doppia cifra di svantaggio. Si va, quindi, all’ultimo break sul punteggio di 71-61 in favore dei padroni di casa.

Il buon finale di terzo periodo della Virtus Segafredo fa ben sperare per l’ultimo quarto che, però, inizia con un 5-0 di parziale che riporta l’UNICS sopra di quindici punti. L’ultimo a mollare in casa bianconera è Marco Belinelli che continua a tirare con precisione da tre punti tenendo, di fatto, in vita la Segafredo. Il divario tra le due squadre si riduce e, a diciannove secondi dalla fine, Teodosic segna anche il canestro che porta il punteggio in parità a quota 81. Kazan potrebbe avere l’ultimo tiro ma Pajola sceglie di spendere fallo su Smith che fa 2/2 dalla lunetta. Le Vu Nere, quindi, hanno a disposizione l’ultimo possesso del match. L’ultimo attacco della Virtus, però, non è dei migliori perchè Belinelli perde un pallone decisivo che rimette il pallone nelle mani dell’UNICS. Smith, allora, torna in lunetta e un altro 2/2 del giocatore americano chiude la partita. Finisce 85-81 per Kazan che porta a casa Gara 2 e forza la serie a Gara 3 che decreterà chi tra Virtus e Kazan accederà alla finale di EuroCup.

Si tratta di una sconfitta dura da accettare per la Segafredo che, dopo aver sofferto la maggiore energia dell’avversario per buona parte del match, è riuscita, grazie ad un sontuoso Marco Belinelli (33 punti con 5/9 da tre punti), a giocarsi la vittoria fino alla fine. Adesso, però, per portare a casa la serie la formazione di coach Sale Djordjveic dovrà dare il massimo, evitare di subire l’aggressività difensiva di Kazan e, soprattutto, avere il contributo di quei giocatori che, fino ad ora, hanno deluso.

 

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