Bella vittoria dell’Italbasket che travolge l’Angola e stacca il pass per il preolimpico

ITALIA- ANGOLA 92-61 (25-11; 19-10; 26-21; 22-19)

Italia: Hackett 11, Belinelli 17, Gallinari 7, Brooks 11, Biligha 7, Filloy 0, Vitali 0, Della Valle 8, Abass 11, Gentile 8, Datome 8, Tessitori 8. All: Sacchetti

Angola: Domingos 5, Morais 10, Cipriano 4, Moore 0, Moreira 15, Gonclaves 3, Conceicao n.e, Antonio 4, Paulo 12, Mingas 2, Joaquim 6. All: Voigt

Arbitri: Anderson, Kozlovskis, Mikheiev

Tiri liberi: ITA 14/22 (64%): ANG 9/15 (65%)

Rimbalzi: ITA 42; ANG 35

Falli: ITA 17; ANG 20

Tiri da 2: ITA 21/36 (58%); ANG 23/47 (52%)

Tiri da 3: ITA 12/30 (40%); ANG 2/18 (10%)

Seconda uscita dell’Italbasket che, dopo la netta vittoria contro le Filippine, affronta l’Angola per cercare di ottenere, con una giornata di anticipo la qualificazione al turno successivo.

Inizio complicato per gli azzurri che sembrano soffrire la grande aggressività difensiva dell’Angola.La squadra africana sfrutta a dovere i maggiori centimetri di Moreira per portarsi sul 4-0 e tentare la prima fuga di giornata. Ma l ’Italia non ci sta e, dopo alcuni minuti di difficoltà, comincia a mandare dentro i canestri che le consentono di doppiare gli avversari. L’Italbasket sembra aver preso il controllo della partita e va al primo break in vantaggio 25-11.

Nel secondo quarto comincia la roulette dei cambi di coach Sacchetti che manda sul parquet Gentile, Vitali, Della Valle e Brooks. Se in difesa l’Italia sembra avere qualche difficoltà a contenere i lunghi angolani, in attacco a fare la voce grossa è Ale Gentile che sfrutta il suo fisico per seminare il panico in mezzo all’area. L’Angola, sprofondata a meno venti, cerca di far innervosire con qualche colpo proibito gli azzurri; ma gli uomini di Sacchetti sono molto bravi a mantenere i nervi saldi e andare alla pausa lunga in vantaggio 44-21.

Alla ripresa dei giochi, il trio fomato da Gallinari, Belinelli e Datome cerca, con delle giocate da capogiro, di mettere la parola fine alla partita. L’Angola, per quanto cerchi di opporre una timida resistenza, non riesce a tenere il passo degli avversari che, dopo cinque minuti di gioco, toccano i trenta punti di vantaggio. Il terzo quarto si chiude sul 70-42 per l’Italia.

L’ultima frazione si gioca per onor di firma. Il gap tra le due squadre lascia una discreta tranquillità a Sacchetti che, non a caso, decide di mandare in campo i giocatori utilizzati meno i per lasciare un po’ di respiro ai titolari. A sfruttare al meglio l’occasione è Tessitori che crea diversi problemi a Moreira segnandogli sulla testa in un paio di occasioni. Nel finale c’è una “rissa” tra Gentile e Paulo che vengono prontamente puniti dagli arbitri con dei falli antisportivi. Il match si chiude con un’altra vittoria azzurra che stacca il pass per il preolimpico e, se nel pomeriggio la Serbia batterà le Filippine, sarà certo anche il passaggio alla seconda fase.

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