Basket
Benedetto XIV Cento: Gabriele Giuliani e Simone Di Trani ripercorrono i loro anni a Cento
Proseguono le interviste della Benedetto XIV Cento che, ogni settimana, dà la possibilità ai supporter biancorossi di ripercorrere la storia della propria squadra. Questa settimana gli ospiti di Enrico Atti, Direttore Stampa della Benedetto XIV, sono stati Coach Gabriele Giuliani e Simone Di Trani, entrambi a Cento tra il 2011 e il 2015.
Coach Giuliani è arrivato a Cento nell’anno della rifondazione ed è proprio dal suo approdo in casa biancorossa che l’intervista è cominciata: “Ho deciso di sposare il progetto della Benedetto XIV quando allenavo in Fortitudo. Il giorno dopo la fine del campionato ho deciso di ascoltare la proposta di Cento ed ho accettato l’offerta”. Il primo anno, quello della ripartenza, è stato uno dei migliori tanto che Cento è riuscita subito a conquistare la promozione. Non sono mancate, però, le difficoltà perchè, proprio nel 2012, l’Emilia-Romagna è stata colpita dal terremoto: “Quel periodo è stato molto difficile. Abbiamo girato molte palestre per cercare di allenarci e tenerci in forma visto che il campionato era stato sospeso”. Coach Giuliani è tutt’ora legato al mondo della pallacanestro ed ha voluto fare un’analisi della situazione che si sta vivendo in questo momento: “E’ una situazione complicata, le società avranno bisogno di aiuto da parte della Federazione che, secondo me, ha sbagliato dicendo che le squadre debbano decidere in base alle risorse economiche la categoria in cui giocare perchè così la meritocrazia crolla”. Giuliani per concludere ha voluto mandare un saluto ai tifosi biancorossi: “Ogni volta che ho l’opportunità vengo a salutare le persone a cui sono molto legato e che lavorano nel mondo della pallacanestro centese. Appena ci sarà la possibilità di giocare nel nuovo Palazzo verrò a vedere la squadra”.
E’ stato ospite di Enrico Atti anche Simone Di Trani, ex giocatore e capitano della Benedetto XIV che ha voluto ricordare una vittoria storica di Cento: “Se devo pensare ad una partita bella mi viene in mente la vittoria in Gara1 contro la Fortitudo. Si tratta di una vittoria storica ottenuta su un campo importante come il PalaDozza”. Cento in quell’annata lottò fino all’ultimo, salvo però, doversi poi arrendere nella sfida contro Piacenza: “In quella serie di play-off non nego che Piacenza aveva qualcosa in più di noi e quindi partivamo svantaggiati. Siamo arrivati a Gara1 con molto entusiasmo perchè avevamo eliminato la Fortitudo, siamo stati in grado di creare un grosso margine ma, poco dopo, Piacenza ha recuperato ed è riuscita anche a batterci”. L’intervista si è conclusa con un saluto ai tifosi centesi: “Farò anche io un salto al nuovo Palazzo appena sarà pronto. Voglio dire che la scorsa stagione è stata molto sfortunata ma, nonostante ciò, i tifosi di Cento hanno dimostrato ancora una volta che meritano qualcosa di più della Serie B”.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook