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Benedetto XIV Cento – Traguardo salvezza raggiunto. Ora servono conferme

La salvezza è arrivata con alcune giornate di anticipo dalla fine dell’ultima fase. Per la prossima stagione serviranno però certezze e conferme.

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Benedetto XIV Sella Cento
Benedetto XIV Sella Cento (©Antonio Iachini - Benedetto XIV Sella Cento

Gli obiettivi primari della Benedetto XIV Cento sono ormai stati raggiunti. Ciò non toglie che manca ancora una giornata al termine della Fase Salvezza. E anche se dovesse essere una festa senza reali traguardi da raggiungere all’ultimo, la formazione biancorossa potrebbe iniziare a riflettere sulle migliori prospettive possibili nell’ottica della prossima stagione. Dove sarà, per un altro anno, A2.

Ripartire

Aprire così presto il capitolo mercato sarebbe probabilmente un errore. Servirà ai biancorossi il tempo di metabolizzare “l’impresa” se così si può chiamare, ed ogni singolo sarà intimato a prendere una decisione per il proprio futuro. Inevitabile però iniziare a riflettere su quello che potrebbe essere il prossimo assetto, sui punti fermi e sui cambiamenti da adottare obbligatoriamente. Perché se è davvero stata un’impresa, rinforzare il Roster servirà a compierne un’altra. E magari provare a ottenere qualcosa in più, come l’ambitissima qualificazione ai Playoff.

In piedi dalla panchina della Benedetto XIV Cento

L’allenatore toscano Coach Matteo Mecacci è ai saluti. Protagonista di una delle pagine più rosee della storia biancorossa ed entrato di diritto nell’albo d’oro del Club con le 100 vittorie raggiunge su questa panchina, in stagione ha più volte espresso le difficoltà della squadra. Chiedendo a gran voce cambi, sostituzioni a Roster, innesti. Che sono puntualmente arrivati. Ora il tecnico, che ha annunciato il suo addio, dovrà essere rimpiazzato adeguatamente, ma non sarà un compito semplice da parte della dirigenza.

I giocatori

Chi calcherà il parquet alla Baltur Arena la prossima stagione? Altra bella domanda, questa forse però meno criptica e in dubbio. La stagione non può ovviamente definirsi fallimentare, semmai estremamente altalenante. Alcuni giocatori hanno rispettato le aspettative, altri no, pertanto sarà necessario qualche nuovo innesto e inevitabile sostituzione.

Con le attenzioni dell’Italia intera dopo la pre-convocazione di Palumbo nella Nazionale di Pozzecco, la Guardia numero 12 è estremamente richiesta e ricercata. Sacrificio, questo, che appare però improbabile, essendo Palumbo il perno principale e attualmente giocatore dalle più alte prospettive del Roster (Classe 2000). Costruire un assetto tattico finalizzato a sostenere ed incentivare il suo stile di gioco potrebbe invece apparire come una soluzione. Discorso simile per Mussini, su cui a lungo si è retto l’attacco della squadra di Mecacci. Archie, Moreno e Toscano, portando esperienza e conoscenza del campionato, garantirebbero risorse, grinta ed energie continue.

Cambi in vista in casa Benedetto XIV Cento?

Capitolo panchina, e soprattutto senatori di lunga data quali Delfino e Bruttini, invece, molto dipenderà dalla loro volontà di continuare ad alti livelli e soprattutto di ambire a successi sempre più importanti. I cambi più probabili dunque potrebbero arrivare da qui, vista la necessità di aggiustare il Supporting Cast (in questa stagione poco prolifico). Ripartendo su basi solide e concrete, quindi, Cento dovrà fare un resoconto di ciò che servirà urgentemente migliorare. Cercando, al contempo, di chiudere i capitoli lasciati in sospeso, per provare a vivere e sognare anche in un’altra stagione di A2.

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