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Bologna lotta, ma alla fine cede: al PalaGalassi Forlì batte Fortitudo per 88-77

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UNIEURO FORLI-FORTITUDO BOLOGNA 88-77 (22-22; 48-36; 66-56)

Unieuro Forlì: Diliegro 15, Giachetti 15, Marini 15, Bonacini 4, Dilas, Signorini ne, Fabiani ne, Lawson 22, Ravaioli ne, Flan, De Laurentiis 6, Johnson 11. All. Marcelo Nicola.

Fortitudo Bologna: Delfino 8, Sgorbati ne, Cinciarini 21, Mancinelli 2, Benevelli, Leunen 2, Cinti ne, Prunotto ne, Venuto 6, Rosselli 3, Fantinelli 11, Hasbrouck 24. All. Antimo Martino.

Arbitri: Alessio Dionisi, Gabriele Gagno, Christian Mottola.

Tiri liberi: FO 10/16 (63%); BO 8/13 (62%).

Rimbalzi: FO 46; BO 34.

Falli: FO 17; BO 22.

Tiri da 2: FO 27/47 (57%); BO 15/30 (50%).

Tiri da 3 FO 8/26 (31%); BO 13/36 (36%).

 

QUINTETTI INIZIALI

Unieuro Forlì: Giachetti, Marini, Johnson, Lawson, De Laurentiis.

Fortitudo Bologna: Fantinelli, Hasbrouck, Rosselli, Leunen, Mancinelli.

 

Finiti i tempi dei calcoli, largo alla passerella conclusiva di una stagione spettacolare per la Fortitudo, culminata con il ritorno in A1. Prima tappa di tre, Unieuro Forlì: dopo l’esonero di Giorgio Valli in favore di Marcelo Nicola, i biancorossi puntano ad una vittoria per blindare un piazzamento ai playoff. Dall’altro lato, Antimo Martino non fa sconti, confermando come “continuare a vincere sarebbe bello”, soprattutto per continuare a scrivere la storia, migliorando il record di vittorie in A2 (stagione ‘87’88, 25-5 della Yoga di Mauro di Vincenzo).

Partita frizzante, che vede l’Unieuro mettere immediatamente il naso avanti con Lawson e Marini, quest’ultimo soverchiante dall’arco con 9 punti. Come un diesel la Fortitudo, dopo aver litigato per un po’ con il canestro, riesce ad imporsi nel punteggio, grazie ad un importante apporto di Fantinelli e Hasbrouck, autori rispettivamente di 6 e 11 punti.

Johnson e Cinciarini chiudono le ostilità nel primo quarto sul 22 pari, e Nicola, visti gli sviluppi della sfida, opta per l’ingresso di Diliegro al posto di un poco incisivo De Laurentiis. Scelta che si rivela vincente: il lungo nativo di Lexington domina a rimbalzo, creando extrapossessi per i forlivesi, concretizzati poi con scarichi fuori o con realizzazioni del centro statunitense. Si trova a rincorrere Bologna, nonostante le tre triple consecutive di Cinciarini: rocciosa difesa da parte dei padroni di casa, su cui si schianta ripetutamente la formazione di Martino, incapace di trovare valide soluzioni per replicare ai canestri avversari da dentro l’arco. Forlì vola, trascinata da Johnson e Lawson, raggiungendo il +10 a sessanta secondi dall’intervallo lungo grazie ad una tripla proprio dell’ex Virtus. Abbozza una reazione la Fortitudo con Hasbrouck, spenta immediatamente dalla combo rubata-schiacciata di Marini, per infiammare un gremito PalaGalassi. Piove sul bagnato per l’Aquila: dopo un fallo non fischiato su Fantinelli, perde le staffe l’allenatore dei biancoblù, che si vede attribuire un tecnico e permette a Giachetti di andare in lunetta, per chiudere il primo tempo sul 48-36.

Nella ripresa cambia piglio la Fortitudo: 4-11 di parziale che riporta gli ospiti sotto i due possessi di distacco, ma un tecnico attribuito a Mancinelli sposta nuovamente l’inerzia del match in favore dei biancorossi. Giachetti e Diliegro vanno nuovamente a referto, Cinciarini chiude sensibilmente la forbice del vantaggio realizzando dall’arco, ma un contro break forlivese di 8-4 stronca la rimonta di Bologna, nuovamente sotto di dieci lunghezze sulla soglia dell’ultimo quarto.

Cerca di assestare l’affondo letale la squadra di Nicola, ma due triple consecutive di Delfino riaprono la gara, portata sul possesso di distanza dai liberi di Venuto. Le speranze di Bologna però vengono spezzate nei minuti successivi: due schiacciate di Lawson infiammano il PalaGalassi, cui seguono altri quattro punti del duo statunitense di casa, che fanno sprofondare gli ospiti nuovamente sotto la doppia cifra di distacco. Cronometro ormai agli sgoccioli, Giachetti brucia la retina da distanza siderale, mettendo definitivamente fine alle ostilità: Forlì batte Bologna 88-77.

Quarta sconfitta stagionale per la Fortitudo, inflittale da una più motivata Unieuro, trascinata da uno strepitoso Kenny Lawson che chiude il confronto in doppia doppia con 22 punti e 14 punti.

Martino:

“Complimenti a Forlì per la vittoria, una gara vinta meritatamente per continuità di prestazione. Siamo venuti qui per fare bene, dimostrandolo nonostante un primo tempo dove siamo stati poco lucidi e poco solidi, concedendo troppe seconde chance. Nel secondo tempo decisamente meglio, sbagliando però le due difese successive. Non era semplice: Diliegro e Lawson donano a Forlì grande fisicità, pensavamo di coinvolgere maggiormente Rosselli e Benevelli per supplire all’assenza di Pini. Sconfitta indolore, ma che è arrivata al termine di un’ottima gara dei padroni di casa, a cui rinnovo i complimenti”.

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