Bonamico: “Arrivare tra le prime otto in Eurolega è un traguardo possibile, io ci credo”

Il roster della Virtus è ormai quasi al completo (dovrebbe mancare solo l’innesto di Bryant Dunston) e il precampionato è alle porte, arrivano quindi le prime impressioni da nomi illustri come quello di Marco Bonamico, vincitore di due scudetti e due coppe Italia in maglia bianconera, che ha detto la sua sul Corriere dello Sport – Stadio riguardo la prossima Virtus. 

La fisicità del nuovo roster

“Probabilmente questa Virtus ha guadagnato in fisicità. Ed è un bene perché tutti sappiamo quanto di questo aspetto si sia risentito, sopratutto in Eurolega”. Per l’ex ala della nazionale italiana la prossima Virtus avrà magari meno talento, ma andrà a giocarsi le sue carte con una maggior fisicità, capacità di soffrire, difendere, e lavorare tanto sul contropiede: “Bisogna avere fiducia nelle scelte di Scariolo e nel lavoro dello staff”. 

La minor percentuale di talento dipende dalla mancanza di Teodosic 

“Milos è un poeta del basket”. Il pensiero condiviso riguarda però il dover guardare avanti, perché in questo gioco alle volte il cuore ti gioca brutti scherzi, che Milos sia stato l’uomo che per primo ha creduto nella rinascita della Virtus è un dato di fatto, ma ora forse non ci si poteva più permettere, a determinate condizioni, un campione dai grandissimi pregi ma anche dai naturali problemi fisici legati anche alla sua età: “Una buona politica politica societaria consiglia sempre di cedere un campione un anno prima, piuttosto che un anno dopo”. 

La nuova Virtus di Scariolo 

“Tutto è diverso, non c’è più sovrabbondanza di giocatori che hanno sempre la palla in mano, è proprio il modo di giocare che cambia”. Quel che ci si dovrà aspettare è come sottolineato anche dall’argento alle olimpiadi di Mosca ’80, ovvero una squadra che lavora bene in fase difensiva, sfruttando una nuova intelaiatura fisica, alla quale verrà aggiunto con tutta probabilità un veterano come Bryant Dunston, che di queste peculiarità ne ha fatto un mantra vincente: “La sicurezza sta nel fatto che Scariolo è un allenatore capace di dare alla squadra un nuovo gioco”. Per Bonamico la via del cambiamento è stata imboccata dopo i campanelli d’allarme arrivati in gara-7 di finale scudetto, che vede anche per l’anno prossimo risolversi in una sfida tra Milano e Bologna. 

Marco Belinelli, fuoriclasse da dosare 

“Nella scorsa stagione, tranne l’ultima partita, la gestione del giocatore ha dato ragione al tecnico, che se lo è ritrovato fresco e pronto nelle ultime partite”. Il minutaggio che prevede l’ex virtussino per il campione NBA con gli Spurs è di venti minuti a partita, in cui dare tanto, oltre a mettere a disposizione il suo estro e i suoi colpi in Eurolega dove: “poter arrivare nelle prime otto è un traguardo possibile, io ci credo”. 

I nuovi italiani Polonara e Mascolo 

“Achille mi è sempre piaciuto tanto, Mascolo potrà mettere le sue qualità a disposizione della squadra”. Due giocatori certamente diversi, non solo per ruolo e caratteristiche ma anche per esperienza, sopratutto a livello europeo. Polonara sta mettendo in mostra le sue qualità anche in questi giorni con la maglia azzurra, mentre Bruno sta lavorando in palestra per farsi trovare pronto in uno spot in cui la competizione è di alto livello. 

Fonte: Marco Tarozzi – Stadio 

Noi, come di tutti i nuovi acquisti della Virtus, abbiamo parlato nelle nostre schede: 

Bruno Mascolo 

Achille Polonara

Devontae Cacok

Ognjen Dobric

Jaleen Smith

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook