Boniciolli: “Brescia squadra solida mentalmente. I playoff dipendono solo da noi” – 27 feb

Altro giro, altro infortunio. Per storpiare una famosa frase di Flavio Tranquillo, si potrebbe presentare così la vigilia di Fortitudo-Brescia. Ma, in generale, un po’ tutta la stagione. In un’annata tutt’altro che fortunata, dal punto di vista dell’infermeria, si aggiunge l’assenza di Valerio Amoroso domani. Il lungo biancoblu salterà la sfida con Brescia e proprio a proposito Boniciolli parla così: “Domani giochiamo senza Amoroso. Abbiamo deciso di tenerlo fermo fino al completo ristabilimento del giocatore. È stato utile a Legnano e Verona, ma l’insorgere di questo problema addominale necessita di cure. Non è grave, ma solo quando starà bene lo rimetteremo in squadra. Domani mancherà solo lui”.

Sulla squadra: “Per quanto riguarda gli altri stanno tutti bene. Ogni giocatore ha dovuo dare di più di quello che era previsto, a causa dell’emergenza che continua da inizio anno. Da qui alla fine abbiamo due pause e dobbiamo sfruttarle nel modo giusto. Moolte squadre, a partire da Brescia, stanno accusando la stanchezza di una lunga stagione”.

Su Brescia: “Affrontiamo una delle squadre mentalmente più solide del campionato. Forse mancherà un giocatore importante come Hollis, ma la sua assenza fa il pari con quella di Amoroso. Siamo l’opposto di quello che sono loro. Brescia ha giocatori con un’esperienza importante alle spalle, tutti elementi che si sono costruiti una carriera solida in A2 o in categorie superiori. Non abbiamo i giocatori esperti che hanno loro, ma continuo ad avere fiducia nella squadra. Tra noi e le squadre che stanno davanti c’è una differenza minima, dettata da una coscienza di sé diversa. Se Candi e Montano, uno dei due o tutti e due, avessero fatto una grande gara a Treviso, saremo davanti alla consacrazione di un giocatore. Ho allenato stelle, ma qui non ci sono. Ci sono giocatori che possono ambire a categorie importanti con ruoli altrettanto importanti. Domani mi aspetto una gara simil rugby, in cui ogni metro guadagnato è unos forzo enorme. Il loro emblema è Bushati. Qualsiasi cosa fa è una giocata utile. Ringrazio Diana che ieri ha parlato bene di noi. Ha detto che da anni non si vedeva una squadra difendere così in questa categoria. Abbiamo questa caratteristica e a volte la paghiamo in termini di lucidità”.

Sul passato e il presente: “Portiamo sul petto un nome che spesso ti aiuta a dimenticare chi sei e da dove arrivi. La realtà però è che poco più di un anno fa il problema era che eravamo 0-2 con Costa Volpino. Alla luce di questo e di quello che accade in questa stagione, credo che abbiamo fatto un salto in avanti importante”.

Sui playoff: “Dipendono esclusivamente da noi. Quando sai di avere il destino nelle tue mani sei consapevole di dover solo fare bene il tuo mestiere. Che questa squadra abbia riportato la Effe nella pallacanestro seria e che ne abbia rispettato le origini è una sentenza che possiamo emettere già adesso”.

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