Boniciolli: “Con Treviglio mi aspetto atteggiamento positivo dalla squadra” – 5 dic

Vigilia della sfida contro Treviglio in casa Fortitudo. L’ennesima trasferta per la suqadra di Boniciolli, con i biancoblu che questa volta dovranno dimostrare di essere cresciuti davvero. Dovranno farlo perchè lontano dal Paladozza manca ancora il segno W, ma anche per dare continuità alla buona prestazione vista con Brescia. Proprio il coach biancoblu ha parlato della sfida che attende i suoi, tornando anche sulla struttura della sua Effe. “Se avessimo scelto di avere una prima punta americana in un anno in cui c’è una sola promozione, forse avremmo vinto qualche gara in più ma non saremmo cresciuti così tanto. Nel senso che avremmo abituato giocatori che la A2 l’hanno vista pochissimo o per nulla, a passare la palla all’americano. La scelta è stata opposta: costruire una squadra di italiani supportati da due americani, come si faceva negli anni ’70.  Ve lo dico per decriptare il senso di questa stagione che passerà attraverso la crescita dei giocatori. Arriva il momento di capire se questa crescita collettiva sia sufficiente per cominciare a fare quello che ci è mancato fin qui: vincere lontano dal Paladozza”.

GLI AVVERSARI: TREVIGLIO – “Treviglio ha vinto a Verona. Della loro società bisogna rispettare la struttura e le impostazioni. Sono una squadra giovane, riunita attorno ad un allenatore che ha fatto davvero bene nelle giovanili di Treviso e che continua ad allenare il gruppo con evidenti criteri di attività giovanile. Chi ci affronta lo fa per stare lontano dalla zona retrocessione. Le motivazioni e il fatto che giochiamo fuori casa rende la partita molto interessante per vedere dove siamo arrivati. Senza Flowers perdiamo punti, ma nelle primedue partite senza di lui, i punti sono stati ridistribuiti all’interno della squadra. Mi aspetto dalla squadra un atteggiamento positivo e una maggior consapevolezza  del fatto che siamo legati ad un particolar modo di giocare per vincere le partita. Sono curioso di vedere la squadra all’opera e di aiutarla”.

PUNTO INFORTUNATI – “Candi martedì non ha fatto basket, tornando solo mercoledì. Daniel sta bene e Iannilli anche, ma ha avuto alcuni problemi in settimana”.

LA ZONA – “Ieri abbiamo fatto allenamento con gli under 18 che ci hanno opposto la zona. Ci aspettiamo di trovare per lunghi tratti questa difesa. Treviglio fa una cosa intelligente: tiene la zona anche se subisce tre triple, lo fanno perché sanno che quel modo di difendere rende meglio sul medio-lungo periodo. Il limite della zona, però, è che non ti dà garanzie a rimbalzo per le resoonsabilita collettive e non individuali”.

QUAGLIA – Chiusa finale su Quaglia: “Riterrei una mia sconfitta professionale il fatto di non riuscire a portare Quaglia a dare una mano a questo gruppo nel medio periodo. Non vedere il frutto del lavoro e continuare a lavorare duramente non è da tutti. Recupereremo anche lui e quando saremo dieci veri sarà dura per gli avversari”.

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