Basket
Boniciolli: “Qualità campionato altissima. Non ci sono partite scontate” – 3 dic
Le condizioni di Candi – Vigilia della sfida con Imola in casa Fortitudo. Una sfida nella quale la Fortitudo, quasi sicuramente, non potrà contare sull’apporto di Candi. “Ad allenamento finito” dice Boniciolli “è andato a fare lavoro individuale con Comuzzo. In una situazione di non contatto, da solo, ha messo male il piede. Salvo miracoli notturni, a Imola non ci sarà. La speranza è quella di averlo per giovedì contro Roseto. Ma, una cosa è quando ti ritrovi a fare i conti con tanti infortuni, che ti costringono anche a cambiare quintetto. Adesso no, e con la solidità e la continuità del lavoro, possiamo sopperire alla sua assenza. Ruzzier viene da un crescendo di prestazioni, Montano sta benissimo e contro Cento ha giocato una ottima amichevole. Lui, così come Campogrande che è partito in quintetto”. Quella di Imola è una delle sfide che attende la Effe in questo finale del girone d’andata. E Bonicolli sa bene quale deve essere il cammino per raggiungere le Final Eight. “Vincerne quattro su quattro vuol dire final eight sicure. Vincerne tre vuol dire che la qualificazione è probabile, con due è possibile, mentre con una è impossibile. Ci sono altre squadre, come Treviso, Mantova e Trieste, che stanno viaggiando molto bene”.
Gli avversari – Su Imola: “Possono contare su un allenatore eccellente, che gioca una pallacanestro non convenzionale. La squadra è stata costruita attorno ai veterani come Maggioli e Prato. Questo tipo di giocatori danno solidità. Poi, hanno buoni italiani e centimetri sotto i tabelloni, visto che a Maggioli hanno affiancato Borra. I due spesso giocano insieme. L’ultimo innesto è stato Hubalek, un giocatore che alza ulteriormente l’impatto fisico. Hubalek è un esterno nel corpo di un lungo. Hanno perso diverse gare per pochi punti, ma non hanno perso la fiducia nei giocatori e nell’allenatore. Hanno vinto ad Udine alternando molto bene le difese. Sarà una gara dura. La qualità del campionato è altissima e non ci sono partite scontate. Non c’è una gara in cui puoi permetterti di sottovalutare l’avversario”.
Chiusa finale su Knox: “Adesso anche i più testardi stanno cominciando a capire perché lo abbiamo scelto. Con il post basso occupato da Mancinelli, avevamo bisogno di un giocatore lungo e solido che ci aprisse il campo. Domani affrontiamo una squadra con due lunghi importanti, e Daniel contro i lunghi veri soffriva da morire”.
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