Basket
Boniciolli: “Stiamo costruendo qualcosa di solido” – 21 gen
Vigilia della sfida con Ravenna in casa Fortitudo. Una partita alla quale la Effe arriva dopo due sconfitte. “La squadra ha giocato due partite solide, con Virtus e Verona” dice Boniciolli. “Adesso l’atteggiamento è migliorato ed anche quel minimo di supponenza che c’è stata ad inizio stagione, ora non c’è più. Domani dovrebbe essere l’ultima partita di Nikolic. Mi auguro che la possa giocare e soprattutto che la giochi bene. In settimana ho ricevuto un messaggio toccante da suo padre che fa l’allenatore. Mi ha quasi commosso per toni e civiltà, a fronte di un’oggettiva sconfitta”. Dice questo il coach biancoblu, prima di fare alcune considerazioni sull’avversario di domani. “Ravenna è una squadra ben allenata. Martino, con Cagnazzo, è uno degli allenatori più interessanti. Ogni anno ha migliorato i risultati ed è stato bravo perché ha costruito pezzo per pezzo questa squadra. Ravenna è una squadra paziente, formata da molti veterani, ed l’unica ad aver battuto la Virtus. Quando vincono in casa superano gli 80 punti e per noi non è una notizia confortante. Sono due anni di fila che non si qualificano ai Playoff per differenza canestri. Ma la continuità, a livello decisionale, premia ed è sempre sintomo di maturità”.
Società, tifosi e stampa – Poi aggiunge: “Le tre fonti alle quali faccio riferimento sono società pubblico e stampa. Con la società il rapporto è analogo a quello del primo giorno di quando sono arrivato. Rispetto a 23 mesi fa, l’unica cosa che non abbiamo della Serie A1 è il confronto con le squadre che giocano nella massima serie. Ma il nome Fortitudo è tornato ad essere al centro del villaggio. Il numero degli abbonati è da A1 di alto livello e andiamo in tv molto più di una squadra di A1. Non siamo una decaduta in quarta serie che ha perso con Costa Volpino, ma veniamo da risultati importanti e stiamo vivendo un momento di transito in regular season. Le persone che incontro nella mia quotidianità bolognese mi manifestano incoraggiamento e stima per il nostro lavoro. Poi c’è la stampa che valuta la quotidianità o va oltre. Ho sentito Rai 1 mettere in discussione la presenza i Allegri alla Juventus, solo perché ha perso con la Fiorentina. Forse si scordano quello che ha fatto in questi anni. Se ci piace valutare lo sport con questi criteri, e puntualizzare su uno straniero sbagliato senza pensare alle cose buone, avanti pure. Ma così non si cresce. Bologna ha ritrovato il derby, ha ritrovato la gioia di unire 9000 persone al Palazzo. Alberto Bucci mi ha chiamato dopo il derby e questo mi ha inorgoglito. Se vogliamo valutare il percorso su una scivolata facciamolo pure, ma qui c’è chi porta avanti battaglie personali. E, invece, stiamo costruendo qualcosa di serio e solido.
Mercato – Manca poco al 23 gennaio e si attendono novità su Legion. “Pavani e Lamma stanno lavorando alacremente sul mercato, per far arrivare qui un giocatore capace. Abbiamo sbagliato un americano, poi Nikolic che ancora faccio fatica a spiegarmi. Ma il mercato ha portato Ruzzier che, da quando non ha più problemi, sta giocando una pallacanestro formidabile. Con lui sano avremmo vinto qualche partita in più. La possibile aggiunta di Legion ci può dare una grande mano. La squadra tornerebbe ad avere un giocatore da 15-18 punti, come l’avevamo pensata in estate. Un solo innesto sul mercato? Al momento credo di si. Quelle risorse, che erano state messe prudentemente lì, verranno usate per la ricerca di questo nuovo straniero”.
Derby Under 20 – Chiusa finale sul derby Under 20, vinto dalla Fortitudo. “Sono molto contento per Stefano Comuzzo che reputo uno dei tre migliori allenatori del settore giovanile in Italia. Questa estate l’idea era di non fare under 20 perchè costa. Abbiamo preso Costanzelli, un lungo che faceva panchina in D. Mi sono permesso dire che lo scorso anno l’Under 20 ha permesso a Campogrande di tenersi in ritmo. Quest’anno abbiamo questo lungo molto interessante, intelligente e disponibile ad imparare. Nel derby è stato protagonista e questo testimonia ancora come una visione di medio periodo possa produrre frutti. E la Foritudo, non io, dimostra di averci visto lungo. Gli Under stanno crescendo bene e stiamo costruendo per il futuro”
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