Basket
Boniciolli sulla prima di campionato: “Andiamo a Chieti senza tre giocatori” – 1 ott
Vigilia dell’esordio in campionato in casa Fortitudo. Nella prima giornata la squadra di Boniciolli sarà di scena al PalaTricalle. Contro Chieti mancheranno tre titolari che verranno sostituiti dai ragazzi delle giovanili. “Non ci saranno Mancinelli, Ruzzier e Italiano” dice Boniciolli un po’ amareggiato. “Pensavo che la gestione dell’emergenza fosse finita lo scorso anno. Ma, così non è. In ogni caso non aveva senso rischiare che alla prima di campionato un giocatore si infortunasse per due mesi. Lavorare perennemente in emergenza mi sta stufando. Mi piacerebbe competere con i miei colleghi ad armi pari. In queste condizioni devo far fare ai giocatori ciò che non è previsto che facciano. Vuol dire alterare il senso squadra e di conseguenza andare all’arrembaggio”. Poi aggiunge: “Da Chieti mi aspetto una gara con la stessa solidità della squadra dello scorso anno scorso. L’allenatore e lo stesso e hanno mantenuto un nucleo importante di giocatori. Per quanto riguarda noi: di solito le cose si preparano, ma adesso mi devo inventare qualcosa. Non sono un grande inventore e dovremo improvvisare. Ho la certezza che i sette che ci sono siano pronti, ma ho il dubbio che possano bastare. Ai giovani chiederemo qualcosa, ma mi dà fastidio non sapere cosa accadrà. Andiamo a Chieti con solo due lunghi veri come Knox e Gandini. Mi fido della determinazione e della serietà con la quale la squadra si è allenata tutta la settimana. So di avere a disposizione persone serie”. Un commento anche su Roberts: “ La sua è stata un’ottima Una volta che abbiamo stabilito su quale frequenza si comunica abbiamo risolto. Detto ciò, io non sono mai stato contro un mio giocatore”. Mentre su Candi: “Il suo comportamento in Supercoppa è stato buono. Tutti quanti, a partire da me, stiamo combattendo per alzare la qualità delle prestazioni. Essere esigenti con sé stessi è una regola difficile da seguire. La sfida per Leonardo è esigere da sé l’atteggiamento da giocatore importante. Probabilmente domani partiamo con Candi e Campogrande. Hanno 20 e 19 anni, ma a quella età Danilovic e Djordjevic vincevano l’Eurolega. Da loro ci si aspetta un comportamento da giocatori adulti”.
Vigilia dell’esordio in campionato in casa Fortitudo. Nella prima giornata la squadra di Boniciolli sarà di scena al PalaTricalle. Contro Chieti mancheranno tre titolari che verranno sostituiti dai ragazzi delle giovanili. “Non ci saranno Mancinelli, Ruzzier e Italiano” dice Boniciolli un po’ amareggiato. “Pensavo che la gestione dell’emergenza fosse finita lo scorso anno. Ma, così non è. In ogni caso non aveva senso rischiare che alla prima di campionato un giocatore si infortunasse per due mesi. Lavorare perennemente in emergenza mi sta stufando. Mi piacerebbe competere con i miei colleghi ad armi pari. In queste condizioni devo far fare ai giocatori ciò che non è previsto che facciano. Vuol dire alterare il senso squadra e di conseguenza andare all’arrembaggio”. Poi aggiunge: “Da Chieti mi aspetto una gara con la stessa solidità della squadra dello scorso anno scorso. L’allenatore e lo stesso e hanno mantenuto un nucleo importante di giocatori. Per quanto riguarda noi: di solito le cose si preparano, ma adesso mi devo inventare qualcosa. Non sono un grande inventore e dovremo improvvisare. Ho la certezza che i sette che ci sono siano pronti, ma ho il dubbio che possano bastare. Ai giovani chiederemo qualcosa, ma mi dà fastidio non sapere cosa accadrà. Andiamo a Chieti con solo due lunghi veri come Knox e Gandini. Mi fido della determinazione e della serietà con la quale la squadra si è allenata tutta la settimana. So di avere a disposizione persone serie”. Un commento anche su Roberts: “ La sua è stata un’ottima Una volta che abbiamo stabilito su quale frequenza si comunica abbiamo risolto. Detto ciò, io non sono mai stato contro un mio giocatore”. Mentre su Candi: “Il suo comportamento in Supercoppa è stato buono. Tutti quanti, a partire da me, stiamo combattendo per alzare la qualità delle prestazioni. Essere esigenti con sé stessi è una regola difficile da seguire. La sfida per Leonardo è esigere da sé l’atteggiamento da giocatore importante. Probabilmente domani partiamo con Candi e Campogrande. Hanno 20 e 19 anni, ma a quella età Danilovic e Djordjevic vincevano l’Eurolega. Da loro ci si aspetta un comportamento da giocatori adulti”.Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
Colpo a Ndoye? Orsolini corre più veloce (Stadio)
Un Pobega da applausi, rendimento sempre più convincente
Gli highlights di Bologna-Fiorentina 1-0
Il Bologna di Italiano fa sul serio: Fiorentina ko con ordine e grinta
