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Boniciolli: “Trovare risorse fisiche e nervose per aggredire le difficoltà” – 2 gen

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Prima la brutta prestazione di Piacenza, poi la sconfitta casalinga con Udine. Di certo non un finale di 2016 facile per la Fortitudo. “Tutti quanti noi, nei rispettivi ruoli di competenza, stiamo cercando di capire cosa sta succedendo” dice Boniciolli. “Lo stiamo facendo per uscire da questa situazione. Abbiamo giocato sedici patite ufficiali. Nelle partite in cui l’esterno straniero, Roberts o Nikolic, ha segnato più di dodici punti il record è 6-0. Con l’esterno straniero sotto i dodici punti, o assente, il record è 4-6. Se ne può uscire come abbiamo fatto contro Trieste, o come contro Roseto e Recanati. Se ne esce con un impatto difensivo ancora più solido. Se vogliamo costruire tutti insieme una Fortitudo solida per il futuro era impensabile pensare di passare attraverso una sorta di permanente tappeto rosso. Quelli che faranno parte di un programma ambizioso saranno quelli che ci aiuteranno ad uscire dal momento di difficoltà”.

 

 

Sulla gara di domani: “Alla luce dell’arrivo di Chieti, che ha perso alcune delle ultime partite di pochi punti, dobbiamo essere bravi in un momento difficile. Questi ragazzi non hanno mai vissuto un momento difficile in un ambiente come questo. Dobbiamo essere bravi a trovare risorse nervose oltre che fisiche. Le tre sconfitte in fotocopia con Imola, Piacenza e Udine. Il nostro problema è di natura offensiva. Dovremo essere bravi ad aggredire le difficoltà e non a subirle. Come succede nei match della boxe, quando sei all’angolo, dovremo essere bravi a tenere per passare questo momento”.

 

 

Sulle gare così ravvicinate, con Chieti domani e il derby il 6 gennaio. “Il presidente Petrucci nella riunione arbitri allenatori ci disse di farci sentire, nel caso in cui avessimo delle richieste” dice Boniciolli. “Alla luce di queste difficoltà, maturate dopo partecipazione dell’Italia all’Europeo, chiesi solo una cosa. Chiesi che le singole giornate venissero riproposte nella loro interezza, giornata per giornata. Naturalmente non è stata ascoltata. La Virtus ha una settimana per preparare il derby noi due giorni. Dei cinque derby che ho giocato sulle due panchine, uno l’ho vinto rimanendo in Ucraina fino a quarantotto ore prima, per disguidi con aerei. Non voglio lamentarmi, ma oggettivamente c’è differenza di tempo. La sensazione che ho è che non interessi niente a nessuno. Per migliorare un prodotto di qualità dobbiamo imparare a comportarci come i nord europei, dove queste cose non succedono”.

 

 

Con Chieti mancherà Nikolic. “La sua assenza dà più responsabilità agli altri cinque esterni che abbiamo. Anche questa spero che sia una spinta positiva. Atleticamente stiamo tutti bene e siamo in grado di assorbire una rotazione a cinque invece che a sei. Nel momento in cui dovessimo riuscire a concludere una delle trattative, per arrivare ad uno straniero che ci dia continuità di rendimento, sarebbe un bell’aiuto”.

video Valentino Orsini

 

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