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Brunamonti: «Gara-1 la più delicata, Belinelli e Melli le chiavi»

Inizierà questa sera la finale scudetto 2024, la leggenda bianconera Brunamonti esprime il suo parere sulla serie

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Brunamonti
Brunamonti in maglia Virtus (©Virtuspedia)

Il giorno della prima palla a due che darà inizio alle finali scudetto 2024 è finalmente arrivato, questa sera alle 20:30 in Segafredo Arena Virtus Bologna e Olimpia Milano si sfideranno nel primo atto della finale infinita. E allora chi meglio di una leggenda bianconera come Roberto Brunamonti, vincitore di quattro scudetti con le V Nere, può presentare questa serie finale.

Il playmaker nativo di Spoleto ha risposto alle domande della Gazzetta dello Sport, dando la sua personale favorita, individuando gli uomini e le situazioni chiave, oltre ovviamente ad un ricordo dello scudetto del 1984.

Chi parte con i favori del pronostico?

Un tema caldo quello della favorita, che ha visto diversi profili della pallacanestro italiana e non esporsi in merito: «Per il percorso di entrambe mi sembra difficile individuarne una. Sia Virtus che Olimpia hanno avuto molti infortuni, alti e bassi che hanno segnato il cammino. Hanno però meritato di essere qui a giocarsi il titolo. Sono le predestinate di questi anni».  

Uomini chiave

Shengelia contro Mirotic, Cordinier contro Shields, Hackett e Napier ma anche Dunston contro Hines, sono nomi e profili che si portano dietro un grande eco per le loro qualità all’interno del campo. Brunamonti però individua nei capitani delle due squadre gli uomini cardine della serie: «Mi auguro che gli uomini chiave siano gli italiani di entrambe, che hanno avuto un ruolo importante durante tutta la stagione. Belinelli e Melli sono in grado di distinguersi avendo caratteristiche e impatti diversi in campo». 

L’importanza del fattore campo

La Virtus ha conquistato nella stagione regolare la possibilità di aprire la serie in casa e giocare l’eventuale bella in Gara-5 davanti al suo pubblico, fattore chiave nella vittoria di Milano lo scorso anno: «Con la serie tornata al meglio delle cinque gare, i risultati saranno ancora più incerti e l’eventuale decisiva a Bologna potrebbe essere una chiave come fu lo scorso anno al Forum». 

La finale vinta contro Milano nel 1984

Come detto, Roberto Brunamonti in maglia Virtus ha vinto quattro scudetti, anche in finale contro Milano nel 1984: «Gara-1 è sempre la più delicata della serie, anche se allora lo scudetto si giocava al meglio delle tre. In quella prima sfida a Milano, abbiamo attaccato la loro zona 1-3-1 con maestria. Tante volte la Simac aveva raddrizzato le gare con quella difesa quando andava in difficoltà. Noi siamo riusciti a fare le cose giuste per superare le trappole di quella difesa».   

Trappole che coach Messina proverà a tendere già da questa sera ai ragazzi di coach Banchi, che davanti ad una cornice di pubblico da tutto esaurito, proveranno a mantenere il fattore campo giocando al meglio Gara-1.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

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