Cagnardi: «La coesione la nostra chiave. Dedico questa coppa alla società che ha creduto in me»

La Fortitudo conquista il primo trofeo dell’era Tedeschi e porta a casa la SuperCoppa di Livorno dopo aver battuto in finale Orzibasket 91-97. Grande soddisfazione per il club biancoblù e soprattutto per Devis Cagnardi, che solleva oggi la prima Coppa della sua stagione alla Fortitudo. L’allenatore ha analizzato la sfida, esprimendo grande soddisfazione, ma sottolineando come la testa sia già proiettata al futuro.

Le parole di Devis Cagnardi

«C’è grande soddisfazione per questa vittoria. Era il nostro primo obiettivo stagionale e siamo arrivati qui come le altre squadre per provare a vincere la coppa. Per noi è bello esserci riusciti, siamo molto felici di questo. La finale è stata complicata, era comunque la seconda partita in due giorni per entrambe le squadre ed eravamo tutti stanchi. Lo si è visto dall’andamento della gara, – spiega Cagnardi – fatto di break, dove da parte nostra sono arrivati errori banali in attacco. Gli avversari, che sono allenati da un collega preparato come Ciani, sono partiti molto quadrati. Siamo scappati nel secondo quarto, ci abbiamo messo il nostro per provare ad aprire questa forbice. Ci siamo trova anche sul +14 e la partita sembrava in controllo, ma eravamo consapevoli che non era così. Siamo stati anche sul -1, e questa è una cosa positiva perché è difficile, dal punto di vista sia emotivo che tecnico riuscire a vincere una partita che sembra scapparti dalle mani. Oriznuovi ha fatto tanti canestri, anche difficili, di quelli che tolgono fiducia».

«Abbiamo dimostrato grande coesione. Non ci siamo disuniti, se loro si fossero portati a +3 o +4 sarebbe stata una spallata per noi. Siamo rimasti lì con la testa e abbiamo fatto due stop importanti dietro, trovando punti su assist di Fantinelli. In queste due serate abbiamo avuto interpreti diversi, ieri c’è stato Gabriel, oggi lo hanno limitato ma abbiamo trovato altri protagonisti, Mian in primis. Ci prendiamo questa vittoria e questa Coppa. Dedico questa vittoria alla mia società che mi ha voluto in estate e che ha creduto in me, seguendo le mie decisioni estive insieme al gm Nicolò Basciano. Il primo tassello è messo, ma abbiamo davanti una stagione che sarà lunga e difficile. Domenica si inizia a Milano, poi avremo un’altra trasferta a Rimini. La mia testa è già lì» ha concluso Cagnardi.

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