Basket
Cento – Agrigento, Mecacci: “Sarà una partita difficile. Senza Mussini stiamo provando a cambiare assetto”
L’allenatore della Benedetto XIV Sella Cento ha presentato la gara contro Moncada Energy Agrigento nel Pre Partita. Coach Matteo Mecacci si è espresso sulla partita, anticipo della quinta giornata della fase ad orologio, prevista questa sera alla Baltur Arena alle 20.45.
Sulla partita – “Sarà una partita difficile, ma questo è il leitmotiv della stagione perché giornata dopo giornata c’è sempre meno tempo per tutte le squadre per raggiungere i propri obiettivi, che siano quello di un piazzamento migliore nella griglia playoff, di raggiungerli oppure di fare più punti in vista della fase salvezza, quindi tutte le partite contano; c’è anche chi gioca per raggiungere la fase salvezza: Agrigento e Monferrato sono appaiate a quota sei vittorie e Latina è a quota cinque quindi diventa difficile fare calcoli anche perché ci sono squadre, come noi, con delle partite da recuperare.”
Sull’avversaria di questo quinto turno – “Agrigento, seppur provenga da cinque sconfitte consecutive, è una squadra viva che ha giocato bene la scorsa partita con Udine, anche se alla fine sono emersi i reali valori di due squadre tecnicamente, fisicamente e qualitativamente diverse. Non verranno qui a fare una gita di piacere, anzi sarà una partita ricca di temi extra-tattici, a partire dal fatto che siamo in diretta TV e fare bella figura farebbe piacere ad entrambe le squadre.”
Sui punti di forza e sul roster di Agrigento – “Ogni squadra ha punti di riferimento importanti all’interno dei propri attacchi, Agrigento ha giocatori come Cohill ed Ambrosin ma non trascurerei Fabi, che quando è in giornata può sempre fare un’ottima partita, né la fisicità e la solidità di Polakovich; hanno anche altri giocatori che sanno essere aggressivi, come un ex di questa partita, Morici, che giocò alla Benedetto l’anno della Serie B quando ci fu lo stop per il Covid. Devono fare a meno ormai da qualche partita di Sperduto, che per loro era un’altra freccia offensiva di valore, ma all’interno delle stagioni, come sappiamo bene, ci sono anche gli infortuni e questi incidono sulla pericolosità di una squadra. Agrigento ha sicuramente un vantaggio rispetto a noi, una rotazione più lunga fatta di dieci giocatori: noi dovremo essere bravi a non farli accendere in campo aperto.”
Sulle assenze e sull’infortunio di Mussini – “Vista l’assenza di Mussini stiamo provando per l’ennesima volta a cambiare pelle, lavoriamo su alcuni concetti diversi perché i giocatori ora a disposizione hanno caratteristiche diverse. All’interno di alcuni set offensivi disegnati esclusivamente per Mussini altri giocatori non possono starci perché hanno caratteristiche diverse. Questo si è verificato per tutto l’anno: con Ladurner che ha caratteristiche diverse rispetto a Benvenuti, con Mitchell, al di là della sua assenza, e quando abbiamo dovuto inserire Delfino. Ora stiamo cercando di mettere in comfort i giocatori giocando in maniera diversa, non è semplice perché non basta cambiare sistema di gioco per sostituire l’imprevedibilità di Mussini, ma come per tutta la stagione dovremo fare di necessità virtù”.
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