Basket
Cento, che beffa! La Tramec sconfitta nel finale contro Chieti per 88-86
LUX CHIETI BASKET 1974 – TRAMEC CENTO 88 – 86 (21-20; 41-38; 59-55; 78-78)
Lux Chieti Basket 1974: Sodero 5, Meluzzi 17, Bartolucci, Mijatovic, Sorokas 18, Williams 17, Favali, Ihedioha, Bozzetto 15, Piazza, Arnold, Santiangeli 16. All. Domenico Sorgentone.
Tramec Cento: Saladini, Fallucca 26, Ranuzzi 2, Berti, Leonzio 11, Petrovic 6, Gasparin 6, Moreno 4, Cotton 15, Sherrod 16. All. Matteo Mecacci.
Arbitri: Calogero Cappello, Andrea Longobucco, Stefano De Biase.
Tiri liberi: CH 14/26; CE 14/20.
Rimbalzi: CH 41; CE 46.
Falli: CH 17; CE 24.
Tiri da 2: CH 17/31; CE 15/28.
Tiri da 3: CH 13/37; CE 13/35.
QUINTETTI INIZIALI
Lux Chieti Basket 1974: Meluzzi, Williams, Sorokas, Santiangeli, Bozzetto.
Tramec Cento: Moreno, Fallucca, Cotton, Petrovic, Sherrod.
Terminati i problemi legati al covid in casa biancorossa, riecheggiano ancora nelle orecchie di tifosi e addetti ai lavori le parole derivanti dalla querelle legata al rinvio della sfida tra Chieti e Cento. Questa sera, sotto i riflettori del PalaTricalle, si affrontano nel recupero della sfida di campionato abruzzesi e emiliani, che arrivano alla sfida in uno stato di forma diametralmente opposto.
Pronti, partenza, via, ed è subito strappo Tramec: Fallucca trova nell’immediato la via del canestro, bruciando poi in back to back la retina dai 6,75 sancendo il +8 esterno. Lo schiaffo a viso aperto non scoraggia la Lux che, dalle mani di Bozzetto accorcia, chiudendo la forbice del distacco con il tandem Sorokas-Meluzzi sull’11 pari dopo quattro minuti. Cento accusa il colpo sulla pressione casalinga e sul giro palla di Chieti, ne approfitta il playmaker classe ’98 per assestarle una piccola spallata dall’arco e fare mettere il muso avanti ai suoi. Gli emiliani si ergono sulle spalle del ritrovato baluardo del pitturato Brandon Sherrod, a referto con sei punti consecutivi, Sorokas risponde presente fissando lo score sul 19-17. Sul finire di primo quarto è Fallucca ad esplodere la conclusione dalla lunga distanza, realizzazione “vanificata” da quella di Williams allo scadere per il +2 interno.
Vantaggio minimo al primo giro di boa che gli uomini di Sorgentone tentano di consolidare con la tripla di Santiangeli al rientro sul terreno di gioco. Cento non ci sta e batte un colpo, prima con Fallucca dall’arco, poi con Cotton per il contro sorpasso. Chieti fa del giro palla il suo punto forte e, su una mancata rotazione difensiva ospite, Williams centra il bersaglio grosso, obbligando Mecacci al timeout. Con la gara in bilico, il duo Santiangeli-Sorokas si carica sulle spalle i la Lux e combina per tredici punti alla seconda sirena. La Tramec, di fronte alla roboante prova offensiva dei due esterni di casa, tenta a più riprese di impedire la fuga agli uomini di Sorgentone con Sherrod, Cotton e Ranuzzi, trovando in extremis il canestro del -3 con Ranuzzi alle porte della pausa lunga.
Al rientro dall’intervallo Chieti riprende i lavori da dove li aveva interrotti, andando a segno in un amen con Bozzetto, a cui replica in un amen l’eroe della scorsa domenica Tekele Cotton dall’arco, accorciando sul -2. Gli uomini di Sorgentone hanno fame dopo la sconfitta bruciante patita contro Roma e in un amen Williams e Sorokas incidono un parziale di 6-0, suggellato dalla stoppata di Bozzetto su Cotton che obbliga Mecacci al minuto di break. Assimila bene la chiacchierata la Tramec, pescando al rientro sul parquet il coniglio dal cilindro con Fallucca dai 6,75, supportato da Moreno e Gasparin. Gli ospiti tentano di accorciare sulla Lux, Bozzetto e Sorokas si regalano il +8, ma la zona centese mette in crisi la manovra offensiva casalinga e sul fronte offensivo, grazie alla produzione di Cotton e Gasparin, i biancorossi si portano sui due possessi di distacco, chiudendo al terzo giro di boa sul -4.
Tesoretto di esiguo valore quello custodito da Chieti alla terza curva dell’incontro, arricchito dal canestro al ritorno sotto i riflettori del PalaTricalle di Bozzetto. Intuizione corretta di Mecacci per disinnescare la prolificità offensiva dei padroni di casa, la zona emiliana spegne le velleità offensive degli avversari, limitandoli a soli 5 punti in oltre cinque minuti di gioco. E se da un lato Cento chiude la porta in faccia alla Lux, dall’altro ritrova il feeling con il canestro, prima accorciando dalla linea della carità con un 3/3 di Leonzio e successivamente operando il contro sorpasso con la tripla di Fallucca a metà quarto. E’ sempre l’ex Viola Reggio Calabria a bucare le resistenze casalinghe dall’arco, cui seguono i due liberi di Moreno ed il layup di Cotton per il +7 con poco meno di tre minuti da giocare e che costringono Sorgentone al secondo timeout a stretto giro di posta. Black out per Chieti che, dopo un digiuno durato oltre cinque minuti, batte due colpi in rapida successione con Williams da fuori. Al cestista americano replica Fallucca, mortifero questa sera dalla lunga distanza e che riporta il distacco sulle quattro lunghezze, divorate in un amen dalla tripla di Santiangeli che obbliga a sette secondi dalla quarta sirena al timeout. In uscita dal mini break, Chieti spende subito il fallo per bloccare il cronometro, dalla lunetta Cotton non delude e porta a casa due punti, imitato da Wiliams sull’altro fronte. L’americano biancorosso viene spedito di nuovo ai liberi per impedire lo scorrere del tempo, innalzando il gap tra i due schieramenti di nuovo sul possesso pieno, ma sul ribaltamento di fronte Meluzzi pesca il jolly sulla sirena dall’arco, impattando l’incontro sul 78 pari e mandando la sfida all’overtime.
Terminato il mini break, Sorokas riporta avanti i suoi con un centro su due a cronometro fermo, vanificato dalla conclusione dalla distanza di Petrovic per il +2 esterno. Con i due punti “on the line”, la Lux ipoteca l’incontro, mandando a referto Bozzetto, Santiangeli e Meluzzi per il +4 a 1:55 dal termine e costringendo Mecacci al timeout. Sull’attacco Tramec in uscita dalla chiacchierata in panchina, Sherrod richiude la forbice con il 100% dalla lunetta, ma Il trio Santiangeli-Meluzzi-Bozzetto assesta una spallata decisiva a ridosso della sirena finale e, dopo aver innalzato il gap sul +5, a nulla vale la tripla di Leonzio se non per ridurre il passivo sul punteggio di 88-86 al termine dell’overtime.
Finisce così al PalaTricalle: Chieti batte Cento 88-86.
Esce sconfitta al termine di una partita al cardiopalma la Tramec di coach Mecacci, trascinata dal duo a stelle e strisce formato da Cotton e Sherrod, ma soprattutto da un Fallucca strepitoso, autore di 26 punti complessivi e miglior realizzatore dei suoi.
Dall’altro lato sorride la Lux Chieti che, dopo il boccone amaro inghiottito al photofinish, la spunta al termine di un overtime grazie ad una prodezza di Meluzzi allo scadere dei tempi regolamentari, ma soprattutto per merito di un surreale Paulius Sorokas, MVP della sfida con 18 punti conditi da 11 rimbalzi e 4 assist.
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