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Cento chiude la stagione con una vittoria: Nardò superata 88 a 74

I biancorossi vincono l’ultima partita della stagione tra gli applausi di un pubblico che ha omaggiato Coach Mecacci per l’ultima panchina centese.

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Cento - Nardò
Benedetto XIV Sella Cento (©Antonio Iachini - Benedetto XIV Sella Cento

BENEDETTO XIV SELLA CENTO – HDL NARDÒ 88 – 74 (31-16, 17-16, 17-23, 23-19)

  • Benedetto XIV Sella Cento: Mussini 6 , Bruttini 12, Palumbo 5, Bucciol 4, Pavani, Toscano 5, Archie 6, Musso 17, Moreno 21, Ladurner 10 – Coach Mecacci
  • HDL Nardò Basket: Parravicini 8, Nikolic 6, Iannuzzi 12, Ferrara 6, Baldasso 8, Stewart jr 23, Maspero, La Torre 7, Cerepano 4, Donda – Coach Dalmonte
  • Le statistiche complete
  • Arbitri: Martellosio, Bonotto, Lupelli

Nell’ultima partita della stagione, Cento doma Nardò con una prestazione offensivamente solida. Gara con difese leggere e molti tentativi, soprattutto dall’arco per incrementare il punteggio. Nessuna delle due squadre, entrambe già salve da diverse giornate, aveva molto da chiedere al campionato ed alla Fase Salvezza. Commosso omaggio e tributo della curva della Baltur Arena sul finale a Coach Matteo Mecacci, che saluta il popolo biancorosso dopo cinque anni ed oltre 100 vittorie sulla panchina centese.

La cronaca di Benedetto XIV Cento – HDL Nardò

Quintetti iniziali:

  • Benedetto XIV Cento: Toscano, Moreno, Ladurner, Musso, Mussini – Coach Mecacci
  • HDL Nardò: Parravicini, La Torre, Stewart JR, Baldasso, Iannucci – Coach Dalmonte

Partita con poco da chiedere per entrambe le squadre, già salve e matematicamente certe del mantenimento della categoria. Alla Baltur Arena in scena quindi la decima e ultima partita della Fase Salvezza e della stagione, mentre gli ultimi verdetti da completare restano soltanto le due Finali Promozione dei Tabelloni Oro ed Argento: Fortitudo – Trapani e Cantù – Trieste si giocano infatti il salto di categoria. Atmosfera di festa a Cento, con i concerti pre-partita degli artisti Numb, Il Solito Dandy e Disco Club Paradiso ad intrattenere i tifosi. Omaggio preparato invece per Coach Mecacci, che saluterà i biancorossi dopo 5 stagioni. Fronte parquet, invece, nessuna delle due formazioni ha più nulla da chiedere al campionato, se non gli ultimi canestri di orgoglio per salutare al meglio la stagione e cominciare a pensare già alla prossima.

Primo quarto di Cento – Nardò

Senza Delfino, infortunatosi mercoledì scorso durante la partita contro Roma, Cento vince la palla a due. Inevitabili ritmi bassi nei primi minuti: Ladurner sblocca il risultato con un canestro in virata. Dopo i due punti di Toscano, si alternano una serie di tiri con poco ritmo. La transizione di Stewart e la tripla di Mussini portano le giuste accelerazioni alla sfida. Continuano le due formazioni con buoni piazzati e tiri da lontano ad aumentare lo spettacolo offensivo. Le difese, inevitabilmente statiche e poco aggressive, lasciano grandi spazi. Mani leggere e poco stress da entrambi e lati, con tutti i giocatori che si prendono responsabilità al tiro trovando comunque discreta continuità.

Cento prende il largo

Dopo un inizio faticoso, la squadra di Mecacci trova il primo ottimo parziale di 17 a 9, ma Nardò riesce a restare a contatto con canestri di rapina e soluzioni individuali. Difese molto leggere, con entrambe le squadre che evidentemente tentano di preservare le energie e soprattutto l’integrità fisica dei giocatori. A due minuti e mezzo dal termine, Cento doppia gli ospiti nel punteggio. La formazione di Coach Dalmonte prova ad accorciare le distanze con triple in transizione e ai liberi, ma Palumbo punisce il troppo spazio concessogli e Cento resta sulla doppia cifra di vantaggio. Il canestro del giovane Bucciol e la successiva tripla di tabella di Moreno chiudono il primo quarto. I dieci minuti iniziali, molto veloci offensivamente ma con inevitabili lacune difensive, si chiude 31 a 16 in favore dei padroni di casa.

Secondo quarto

Partita che è occasione per sperimentare nuove soluzioni e provare giocatori che hanno avuto poco spazio. Quintetti che cambiano quindi diverse volte in poco più di undici minuti. Il secondo periodo si apre come si era chiuso il primo: con un nuovo canestro di Bucciol, inevitabilmente a caccia di punti per dimostrare di poter mantenere la maglia biancorossa anche nella prossima stagione. Dalmonte chiama Time-Out per portare una ventata di concentrazione agli ospiti, che senza i canestri di Stewart non trovano continuità. Polveri bagnati per Nardò, che inevitabilmente non si sforza eccessivamente negli accoppiamenti e in attacco pecca di concentrazione.

Difese leggere

Le squadre non commettono falli, lasciando spazi e concedendo tiri di facile lettura. Nardò tenta di accorciare il gap con alcune transizioni dal lato debole, ma le difficoltà al tiro diventano un trend ripetitivo. Seguono una serie di errori consecutivi che a metà del secondo quarto mantengono il risultato bloccato sul 35 a 20, fino al piccolo Break positivo ospite di 0 a 5. A metà seconda frazione entra anche il giovane Pavani, alla ricerca come il compagno Bucciol di spazio e minuti. Parvenza di intensità in questa fase con i canestri di Musso e Ferrara, e dopo un lungo periodo ad inseguire Nardò riesce a tornare in svantaggio di 9 punti. Le scelte arbitrali, volte a chiamare poche interruzioni, permettono alla partita di mantenere alta la velocità del pallone, che viaggia da un lato all’altro con rapidità. Con la tripla di Moreno a pochi istanti dalla sirena termina il primo tempo, tra gli abbracci di giocatori e staff tecnico: 48 a 32 per Cento a metà partita.

Terzo quarto di Cento – Nardò

Il primo canestro della seconda metà di gara lo segna Nardò con una tripla. Tentativi di tiri dai 6.75 metri fuori bersaglio per i padroni di casa, mentre l’intensità si spegne progressivamente, con contestuali limitazioni in termini di concentrazione. Le squadre tentano di fare circolare palla su linee perimetrali, con continui tiri dall’arco da entrambi i lati del parquet. Errori continui e basse percentuali comandano a metà terza frazione. In quasi quattro minuti, Cento non trova la via del canestro, con gli ospiti che trovano il parziale di 9 a 0 che permette ai salentini di accorciare e arrivare a 41 punti con il facile Layup di Parravicini, isolato in contropiede. Coach Mecacci chiama Time-Out per cercare di riportare i suoi in carreggiata dal punto di vista offensivo, ma al rientro ancora Parravicini e Nardò firma il -5. Sella Cento bloccata a 48 punti da 5 minuti di gioco, mentre a segnare sono solo i salentini che con i liberi di Iannuzzi accorciano ancora il gap.

Nardò torna in partita

La tripla di Archie sblocca il tabellino dei padroni di casa, ma Stewart risponde immediatamente dai 6.75 metri. Nikolic guida i tentativi di rimonta ospite con soluzioni da Pick And Roll. Arrivano con la nuova tripla di Stewart i primi campanelli d’allarme della Baltur Arena, che lasciato libero non viene contestato e firma la distanza di tre punti. Un solo possesso di distacco tra le due squadre, a cui rispondono però i canestri di Bruttini e Musso dal pitturato. In pochi possessi Cento si riporta nuovamente sul +9 grazie a questi ultimi, mentre sponda squadra di Coach Dalmonte solo Stewart e Nikolic sembrano guidare la fase offensiva. Dopo il libero di Musso, i salentini chiudono la terza frazione in attacco: Baldasso scheggia il primo ferro. La terza frazione si chiude 65 a 55.

Quarto quarto di Cento – Nardò

Difese morbidissime in avvio degli ultimi dieci minuti. Stewart segna al secondo tentativo consecutivo di tiro da tre, e poco dopo va a realizzare nuovamente in transizione: Nardò in svantaggio di 5 punti. Bruttini allunga ancora per i biancorossi, ma in fase offensiva la squadra di Mecacci gioca con leggerezza e forse emozioni e perde alcuni palloni. Ancora a segno Stewart e i salentini accorciano di 4 punti. Il taglio di Cerepano dal lato debole e il canestro dal pitturato riportano per la prima volta in 35 minuti di gioco Nardò sotto di 2 punti, ma Bruttini ritrova la precedente distanza. Archie sigla poi una tripla in transizione e successivamente Moreno va a segno ai liberi, ma Stewart continua a realizzare e a non arrendersi. Moreno e Baldasso si alternano con due triple dall’arco, ma un altro canestro di Bruttini ristabilisce le distanze. Omaggio del pubblico e del Settore Zimmer a Coach Mecacci, probabilmente in uscita dopo cinque anni sulla panchina biancorossa. Con la tripla di Mussini a un minuto e mezzo dal termine, che vale il +12, inizia il Garbage Time della sfida. Spazio anche per il giovanissimo Magni sul finale.

Cento vince così l’ultima partita della stagione contro Nardò per 88 a 74. Clima di festa, pubblico commosso e forti emozioni alla Baltur Arena al termine dei 40 minuti, che ha visto affrontarsi due squadre già salve. Entrambe ripartiranno dalla Serie A2 anche il prossimo anno.

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