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Cento ci prova ma la Fortitudo strappa nella ripresa: al PalaSavena finisce 78-85

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BALTUR CENTO-FORTITUDO BOLOGNA 78-85 (17-24; 41-45; 51-70)

Baltur Cento: Taylor 25, Taflaj 6, Chiumenti 2, Invidia ne, Gasparin 11, Benfatto 10, Moreno 4, Ebeling ne, Manzi ne, White 20, Di Bonaventura ne, Balducci ne. All: Luca Bechi.

Fortitudo Bologna: Delfino 6, Cinciarini 11, Mancinelli 13, Franco, Benevelli 1, Leunen 5, Cinti, Venuto 7, Rosselli 14, Fantinelli 17, Pini 7, Hasbrouck 4. All. Antimo Martino.

Arbitri: Alessandro Costa, Daniele Valleriani, Alberto Perocco.

Tiri liberi: CE 14/17 (82%); BO 17/23 (74%).

Rimbalzi: CE 35; BO 43.

Falli: CE 20; BO 21.

Tiri da 2: CE 20/46 (43%); BO 25/45 (56%).

Tiri da 3 CE 8/22 (36%); BO 6/25 (24%).

 

QUINTETTI INIZIALI

Baltur Cento: Taylor, Gasparin, Taflaj, White, Benfatto.

Fortitudo Bologna: Fantinelli, Hasbrouck, Rosselli, Leunen, Pini.

 

SAN LAZZARO – Tappa fondamentale a S. Lazzaro di Savena per la Fortitudo che, ospite della Baltur Cento, potrebbe aggiungere un altro mattoncino al proprio ritorno in A1. “Dobbiamo finire quello che abbiamo iniziato, restando concentrati sui nostri obiettivi” ha detto Martino alla vigilia di campionato, cercando di frenare facili (e prematuri) entusiasmi.

Come da pronostico iniziale, i biancoblù prendono il largo subito grazie ad un parziale di 2-10, costringendo subito Bechi al timeout. Rientro dal minuto positivo per i biancorossi, che trovano pronta risposta con due triple consecutive di Gasparin. Reazione necessaria di Cento, ma Bologna lavora bene in fase di costruzione, mandando ripetutamente a segno Fantinelli sui tagli a canestro.

Primo parziale che scivola via senza particolari sussulti per i biancoblù, che rientrano dal mini break con sette lunghezze di vantaggio, innalzate a dieci con la tripla di Venuto dopo quattro minuti. Delfino si aggiunge al banchetto, costringendo il coach di casa a chiamare minuto per evitare di compromettere ulteriormente la gara. Colloquio con la squadra che funziona: Benfatto e Taylor intaccano nella gara un parziale di 8-0, lasciando a secco la Fortitudo per centoventi secondi e riportandosi sotto i due possessi di distacco. Difensivamente ruvida Cento, che limita gli ospiti a soli sette punti nel finale di quarto, chiudendo in debito di sole quattro lunghezze il primo tempo.

Si blocca la macchina biancorossa alla ripresa del gioco, capace di mandare a referti allo scoccare del 30’ solo White, Taylor e Moreno. Dall’altro lato, Bologna fa il vuoto: Fantinelli apre le marcature, Rosselli si impone con undici punti, Cinciarini chiude i conti del quarto con la tripla sulla sirena del +19. La ripresa conclusiva si apre con uno 0-5 che pone Cento ulteriormente sull’orlo del baratro, ma gli uomini di Bechi si aggrappano con le unghie e con i denti alla partita. I dodici punti di Taylor chiudono sensibilmente la forbice del distacco fra i due schieramenti, ma ormai è troppo tardi e la Fortitudo con il minimo sindacale porta a casa il risultato: Bologna batte Cento 85-78.

Gara di grandissima intensità da parte di entrambe le squadre: i biancorossi hanno messo a segno una prestazione monumentale, trascinati da Taylor e White, ma la solidità complessiva e la qualità delle rotazioni dei biancoblù alla lunga ha fatto la differenza, con Fantinelli miglior giocatore della contesa grazie ai suoi 17 punti complessivi.

A fine partita sono intervenuti i coach delle due squadre, Antimo Martino e Luca Bechi.

Martino:

“Ancora una volta una prova convincente come approccio ed energia, veramente bravi, soprattutto in difesa. Cento è stata brava ad abbassare il nostro ritmo, trovando dei canestri in contropiede e facendoci perdere il vantaggio iniziale. Grandissima soddisfazione in un contesto magico: il PalaDozza è qualcosa di speciale, ma hai realmente la percezione di cos’è il tifo Fortitudo fuori casa. Adesso ci siamo vicini, soprattutto dopo la sconfitta di Montegranaro, e dobbiamo finire quello che abbiamo iniziato: manca ancora un piccolo sforzo”.

La chiave di questa stagione?

“La chiave della nostra classifica è stata quella di preparare le gare sempre allo stesso modo. Ci sono momenti in una stagione in cui una squadra tira un po’ il fiato, mentre noi siamo stati bravi a continuare sempre con il medesimo ritmo”.

Come preparerà il derby di domenica contro Ferrara?

“Ci prepareremo alla gara inserendo qualche allenamento a mezzogiorno per abituarci alla sfida di domenica, ma non cambierò molto”.

Come farà a frenare l’entusiasmo in vista del derby contro Ferrara, potenzialmente decisivo?

“Siamo abituati all’entusiasmo dell’ambiente, i tifosi della Fortitudo è impossibile tenerli calmi (ndr ride). Dopo la partita di Ravenna sapevamo di avere un calendario più facile, ma ripeto, dobbiamo restare concentrati e fare le stesse cose di sempre”.

Bechi:

“Credo sia giusto fare i complimenti alla Fortitudo, non solo per questa partita, ma per tutto il campionato. Voglio fare i complimenti anche ai miei ragazzi, nonostante la sconfitta. In settimana è emerso il desiderio di battersi fino alla fine, che va perpetuato nelle prossime gare. La squadra è unita, compatta, e si è visto nelle numerose volte in cui la Fortitudo ha provato a darci una spallata, ma noi ci siamo rifatti sempre sotto. Oggi era una partita oggettivamente difficile: dalla prossima si riapriranno le rotazioni, dando spazio a tutti per lasciarci alle spalle l’ultima posizione. Dobbiamo prendere come spunto questa partita per migliorare”.

Se questa fosse stata la Baltur un mese fa, potreste già essere salvi?

“Un mese fa c’era un’altra situazione, ora dobbiamo guardare avanti e ripetere altre quattro prestazioni così”.

Quante partite pensa di vincere da qui alla fine?

“Dobbiamo pensare a vincere una partita alla volta: nelle ultime gare di campionato ci sono sempre risultati particolari, pensiamo in primis noi a farli vincendone una, poi vediamo. Queste battaglie sono spesso guerre di nervi: dobbiamo restare lucidi e determinati, perché il futuro è nelle nostre mani”.

Le dirette concorrenti hanno tutte perso. Può spronarvi per il finale di stagione?

“L’imperativo è ripeterci nelle prossime gare, anche in trasferta. Dobbiamo trovare la voglia nell’idea di lasciare l’ultimo posto. Abbiamo bisogno di tutti e ringrazio i tifosi che ci sostengono sempre, sono molto importanti per noi”.

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