Cento-Napoli, parla coach Mecacci: “Sarà una bella sfida, proveremo a dire la nostra”

La Benedetto XIV Cento, dopo aver dovuto rinviare la sfida contro la Stella Azzurra Roma, si prepara a tornare in campo. La formazione biancorossa, infatti, scenderà in campo domenica, palla a due alle ore 15.00, per affrontare tra le mura amiche della Milwaukee Dinelli Arena il Napoli Basket. La formazione campana, attualmente, occupa la parte nobile della classifica visto che, assieme a Forlì, si trova in prima posizione. Di seguito le parole del coach della Tramec, Matteo Mecacci:

“Ci aspetta una partita che non ha bisogno di grandi presentazioni perchè giochiamo contro una delle migliori squadre del campionato. Occupano la seconda posizione in classifica e sono allenati da un allenatore di categoria superiore come Pino Sacripanti che può contare su un organico talentuoso e molto fisico. Napoli, infatti, ha a disposizione giocatori del calibro di Monaldi e Mayo che hanno grande talento nel costruire per gli altri e nel segnare, Marini è uno dei primissimi realizzatori di tutto il campionato, Uglietti che è un ottimo difensore e Parks che gioca stabilmente come ala piccola potendo sfruttare sia la sua pericolosità dall’arco che la sua fisicità. Ci sono anche Sandri e Lombardi e due lunghi molto fisici come Ianuzzi e Zerini. Si affrontano due tra le migliori difese del campionato perchè Napoli è prima e noi siamo terzi ma potremo assistere ad un match ricco di atletismo. Dovremo essere bravi a competere a livello di energia, giocare con pazienza e non andare sotto nella lotta a rimbalzo. Sarà una sfida per noi intrigante perchè ci misureremo contro avversari più forti che hanno voglia di vincere”.

Un commento sulla partita non giocata contro la Stella Azzurra?

“Ci dispiace perchè a marzo avremo un calendario ancora più fitto ma, trattandosi di Covid-19, non potevamo fare altrimenti. Abbiamo dato un giorno di riposo in più ai ragazzi, abbiamo avuto una settimana di allenamenti ed ora ci aspetta una partita dove proveremo a dire la nostra”.

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