Cento-San Severo, Mecacci: “C’è grande dispiacere per l’assenza dei nostri tifosi, ma proveremo a regalargli comunque la vittoria”

Archiviata la sconfitta all’esordio, la Benedetto XIV è pronta a ripartire tra le proprie mura e lo farà domenica contro la Cestistica San Severo. Una sfida da non fallire per Ranuzzi e compagni, presentata così dall’head coach biancorosso Matteo Mecacci:

“Ci auguriamo che la partita con San Severo possa essere l’inizio di un percorso positivo per la città, la società e tutti i tifosi. E’ un qualcosa di storico per quanto riguarda il Club, poiché questa sarà la prima partita della storia di A2 di Cento nella propria città. Da una parte c’è grande orgoglio e senso di responsabilità per questo evento, dall’altra grande dispiacere per i tifosi e il Club che, dopo tutti gli sforzi fatti, si vedrà negata la possibilità di accogliere i propri supporters durante la partita. Cercheremo in ogni modo di dargli una soddisfazione, provando di vincere la prima partita in campionato”.

“Sherrod e Cotton? La prima cosa importante è il loro pieno recupero fisico: non è facile per Sherrod dopo 15 giorni di isolamento forzoso, figuriamoci per Cotton che ne ha fatti più di 20. Li stiamo centellinando per fare in modo di riattivarli. Decideremo all’ultimo, consapevoli dell’importanza della partita, ma anche della salute dei giocatori e, se li rischieremo, sarà comunque per pochi minuti. Pensare in questo momento a che intesa ci sarà mi sembra abbastanza inutile: non ci sarà e se va bene, faranno solamente due allenamenti insieme e probabilmente neanche interamente”.

“San Severo? Sono una squadra molto più in ritmo partita di noi, con all’attivo già quattro partite. Vengono da due sconfitte consecutive in trasferta, di cui l’ultima pesante contro Scafati, ma senza Jones e senza Contento. Penso sia un’incognita: contro di noi avranno le loro problematiche, ma sono una squadra che non dà punti di riferimento, hanno dalla loro Ojide che è di sicuro talento, Ikangi che ha grande impatto a livello difensivo mentre gli altri ragazzi sono molto giovani e porteranno sicuramente energia dalla panchina. Penso sia una squadra che potrà dire sicuramente la sua in questo campionato“.

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