Cento sfiora la “magata”: alla Baltur Arena passa Trapani 85-88

SELLA CENTO – TRAPANI SHARK 85 – 88 (23-19; 44-39; 60-65)

Le statistiche della partita

QUINTETTI INIZIALI

• Sella Cento: Palumbo, Mitchell, Delfino, Archie, Bruttini.
• Trapani Shark: Gentile, Notae, Mobio, Alibegovic, Mian.

La cronaca di Cento-Trapani

Pronti alla battaglia, questo chiede ai suoi coach Matteo Mecacci che, dopo le pesanti sconfitte contro Latina e Rieti, sono chiamati ad una risposta sul campo. Impresa non semplice vista la sfidante di serata alla Baltur Arena: i Trapani Shark, primi nel girone verde e rullo compressore in questo campionato. Missione impossibile quella a cui è chiamata Cento, in forte debito di ossigeno in classifica e costretta a vincerle tutte da qui alla fine per provare di conquistare l’ottavo posto e scampare al girone salvezza.

Primo quarto

Partenza micidiale della Sella che, con il sangue negli occhi, divora Trapani e vola sul +10 con una raffica di triple. Archie, Mitchell e Palumbo costringono coach Diana al primo timeout dell’incontro, in attesa di una reazione che non arriva. Banchettano i biancorossi sotto i tabelloni, trovando numerosi liberi con un Bruttini in versione “Il Gladiatore” a spingere i suoi sul +12. Il massimo vantaggio interno viene però eroso colpo dopo colpo dal rientro veemente dei siciliani, trascinati dalle “bombe” di Notae e Rodriguez. Minuto obbligato per Mecacci al fine di evitare l’imbarcata, scampata grazie ai centri dalla linea della carità di Archie e Ladurner per il +4 interno alla prima curva del match.

Secondo quarto

L’esordio nel secondo periodo è in fotocopia al primo, con Delfino a bruciare la retina dalla lunga distanza. Avvio ingannatore e ben lontano dall’intensità messa in scena nei primi 10’ di gioco, con i soli Imbro’, Notae e Ladurner ad iscriversi alla lista dei marcatori dopo oltre tre minuti. Proprio la schiacciata del centro biancorosso fa infuriare Diana che si vede attribuire un tecnico per proteste, apripista per una fiammata interna a spingere la Sella sul +12. Gli uomini di Mecacci, sospinti da un letale Mitchell, resistono agli assalti di Trapani fino a due minuti dalla pausa lunga, quando Notae prima ed Alibegovic poi pescano il jolly dall’arco. Le realizzazioni ospiti chiudono la forbice del divario, mandando le due squadre a riposo sul punteggio di 44-39.

Terzo quarto

Due i possessi di distanza tra Cento e Trapani che, complice un avvio di terzo quarto che riporta i tifosi di casa a tempi andati non particolarmente felici, vengono divorati in un amen da Alibegovic, Mobio e Notae. La sfuriata siciliana fa vacillare Cento, rimasta a stretto giro di posta grazie a Bruttini, Delfino e Musso. Abbozzano la fuga gli uomini di Diana, ma subiscono il rientro dei padroni di casa con quattro punti fondamentali di Delfino. Il cestista argentino fa pentoli e coperchi, regalando il nuovo vantaggio ai suoi ed un libero agli avversari a causa di un tecnico per proteste. Dal tiro a cronometro fermo, gli Shark trovano il punto del -1, svantaggio spezzato da due triple di Mollura, una a tutto campo che manda in archivio il quarto sul 60-65.

Quarto quarto

Subito il rientro degli Shark, la Sella deve ricostruire la propria gara e lo fa con Bruttini ed Archie. Orfana di Delfino a causa dell’uscita prematura per falli, Cento paga la differenza in termini di centimetri ed esperienza con gli avversari, subendo la tripla di Rodriguez e vedendo sfumare così il proprio vantaggio. Chiama a rapporto i suoi coach Mecacci, ma gli ospiti aprono la forbice con le triple di Rodriguez e Pullazi, volando sul +14. La gara, indirizzata verso una conclusione mesta per la Benedetto, cambia improvvisamente direzione e, con un parziale biancorosso di 10-0, la partita si riapre. La magia della Sella viene però disinnescata da Imbrò, glaciale dalla lunetta e, sulla successiva rimessa dal fondo, Mitchell riceve e s’invola in contropiede, ma perde palla a centrocampo e condanna i suoi alla sconfitta.

Finisce così alla Baltur Arena: Trapani batte Cento 85-88.

Cade nuovamente di fronte al pubblico amico la Sella, decimata dalle assenze di Mussini e Toscano, oltre a dover fare a meno di Delfino uscito per falli. Nuovamente i migliori dei biancorossi, Archie e Mitchell chiudono rispettivamente a quota 18 e 22 punti, non riuscendo ad opporsi però alle bocche da fuoco granata. Gli uomini di Diana, dopo un inizio vacillante, riprendono in mano le redini del match e portano a casa i due punti grazie ai 34 punti del duo Notae-Alibegovic, oltre alle doppie cifre di Mobio, Rodriguez e Mollura. Nonostante sia uscita vincitrice alla voce rimbalzi, la Benedetto è stata costretta a chinare il capo di fronte al miglior gioco corale siciliano, evidenziato dal computo complessivo degli assist (11-22 in favore degli uomini di Diana).

Il prossimo appuntamento per la Sella sarà domenica 14 aprile alle 18 alla Baltur Arena, ospite della penultima giornata di fase a orologio l’Elachem Vigevano.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook