Basket
Con un terzo quarto magistrale, la Virtus conquista il secondo successo consecutivo: battuta Campobasso 69-61
MAGNOLIA CAMPOBASSO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 61 – 69 (16-16; 34-33; 39-53)
Magnoli Campobasso: Togliani 4, Trozzola, Premasunac 5, Trimboli 15, Quinonez Mina 4, Chagas 12, Nicolodi 6, Amatori, Parks 15, Srot, Egwoh ne, Del Bosco ne. All. Domenico Sabatelli.
Virtus Segafredo Bologna: Hines Allen 9, Pasa 3, Tassinari 6, Ciavarella 5, Tava ne, Barberis 3, Dojkic 15, Battisodo 4, Turner 11, Cinili 13. All. Lino Lardo.
Arbitri: Antonio Bartolomeo, Nicola Beneduce, Alexa Castellaneta
Tiri liberi: CA 7/9 (78%); BO 6/10 (60%).
Rimbalzi: CA 38; BO 40.
Falli: CA 14; BO 15.
Tiri da 2: CA 12/38 (32%); BO 21/49 (43%).
Tiri da 3: CA 10/21 (48%); BO 7/20 (35%).
QUINTETTI INIZIALI
Magnolia Campobasso: Cupido, Davis, Policari, Morsiani, Kunaiyi.
Virtus Segafredo Bologna: Pasa, Dojkic, Zandalasini, Turner, Hines-Allen.
Vince e convince la Virtus di Lino Lardo, rientrata la scorsa settimana dal lungo stop dovuto al coronavirus e capace, nonostante una forma fisica molto lontana dal suo apice, di ottenere due successi in altrettante gare. Sconfitta lo scorso sabato una mai doma Dinamo Sassari, nella serata di ieri è toccato alla Magnolia Campobasso, formazione a stretto giro di posta dai vertici della classifica e vincente all’andata in casa della Segafredo.
LA GARA. Partite forte grazie ad una fiammata di Dojkic e Hines-Allen, le bianconere hanno subito il veemente rientro delle padrone di casa, rinvigorite dal timeout chiamato da Sabatelli e in grado di chiudere alla prima sirena sul 16 pari. L’esordio di secondo parziale coincide non con un nuovo strappo esterno, ma con un accelerazione della Magnolia che dalla lunga distanza si rivela letale e si porta sul minimo vantaggio al ventesimo. Conquistate le redini dell’incontro, Campobasso non riesce a trattenerle, subendo le triple di Cinili e Tassinari e ritrovandosi a cinque minuti dal termine dell’incontro sotto di 22 lunghezze (39-61). Le molisane, annichilite dalla coriacea difesa ospite, tentano il tutto per tutto con Trimboli, mortifera dall’arco, ma il cronometro è tiranno e la rimonta della Magnolia si schianta contro il muro della Segafredo. Finisce così al Palaselvapiana: Bologna batte Campobasso 69-61.
STRISCIA POSITIVA. Secondo successo consecutivo per la compagine di Lino Lardo, tornata a macinare punti dopo essere stata costretta forzatamente ai box. Una vittoria che vale oro per le bianconere, tornate sul terzo gradino del podio e nella scia della seconda classificata Venezia, seconda ma a pari punti con le emiliane. Striscia positiva frutto non di una condizione fisica che è ben lontana dall’essere al suo apice, ma da un ritrovato gruppo (quasi) al completo, da una prova difensiva superba nella seconda parte di gara e dalle prove sopra le righe di Dojkic, Cinili e Turner, autrici rispettivamente di 15, 13 e 11 punti con 16 rimbalzi.
POST GARA. “Ricordavamo la partita di andata e temevamo questa trasferta per la nostra condizione fisica» ha affermato Lino Lardo nel post gara. «Oggi si sono viste due squadre che sono state ferme per un po’ di tempo e le palle perse ne sono una conseguenza. Lo sforzo del terzo quarto non ci ha permesso di ribaltare la differenza canestri e per questo siamo rammaricati. Nel terzo periodo abbiamo difeso molto bene, non abbiamo concesso nulla all’attacco avversario. Sono comunque due punti molto importanti, sperando al più presto di ricominciare a lavorare a pieno regime. Nel primo tempo abbiamo la palla troppo ferma in attacco e in difesa abbiamo subito tanti uno contro uno, concedendo per questo tiri facili alle avversarie. Nel secondo tempo abbiamo aumentato il livello della difesa, soprattutto con Turner contro il pick and roll avversario. Questo ci ha permesso di fare il break che poi ci ha portato alla vittoria”.
PROSSIMI APPUNTAMENTI. Archiviate le pratiche Sassari e Campobasso, la Virtus tornerà in campo domenica 20 febbraio per la terza trasferta consecutiva, ospitata questa volta al Palaminardi dalla Passalacqua Ragusa. La formazione siciliana attualmente dista quattro punti dalle bianconere e reduce da una sconfitta contro la capolista Schio, sfida in cui ha comunque brillato la stella di Tagliamento, autrice di 19 punti complessivi. Compito di Bologna sarà quello di sgomberare la mente da facili entusiasmi, resettando e lavorando duro per farsi trovare pronta domenica 20 e continuare a recuperare terreno sulla capolista, conquistando un posto privilegiato in vista dei playoff.
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