Basket
Cordinier salva la Virtus, Gara-2 finisce 79-78!
La Virtus rischia la disfatta ma viene salvata da due giocate di Cordinier sul finale, serie sul 2-0 che si sposta ora al Taliercio
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – UMANA REYER VENEZIA 103-89 (28-15; 19-15; 17-27, 15-21)
- Virtus Bologna: Cordinier 10, Belinelli 14, Pajola 5, Dobric, Mascolo, Shengelia 5, Hackett 9, Mickey 9, Polonara 11, Zicic 2, Dunston 9, Abass 5. All: Banchi
- Umana Reyer Venezia: Spissu 6, Heidegger 6, Casarin 3, De Nicolao 11, Janelidze 0, Kabengele 0, Parks 14, Brooks 2, Simms 14, Wiltjer, Tucker 13, Tessitori 9. All: Spahija
Arbitri: M. MAZZONI – A. PERCIAVALLE – G. DORI
La Virtus Segafredo Bologna si porta sul 2-0 con una gara dominata per 25 minuti, poi il recupero di Venezia fa tremare i bianconeri sul finale. Cordinier salva la Virtus con una giocata difensiva e il successivo 2/2 dalla lunetta che fa esplodere di gioia la Segafredo Arena.
La Cronaca
- Virtus: Pajola, Belinelli, Cordinier Shengelia, Dunston
- Venezia: Spissu, Tucker, Parks, Wiltjer, Tessitori
Primo tempo
Partenza aggressiva dei padroni di casa che stringono subito le maglie difensive trovando dall’altra parte lucidità offensiva per aprire con un parziale da 7-0, timeout Spahija. Tiene alta la pressione la squadra di coach Banchi che allunga ulteriormente sul 14-2 dopo i primi 5′ di gioco. Primo quarto dominato dai bianconeri che chiudono sul punteggio di 28-15, unico neo la tripla finale subita da Hiddegger in una difesa poco lucida nei cambi sul blocco.
Rientra meglio la squadra veneta che apre con la conclusione dai 6,75 da De Nicolao, le Vu Nere non ci stanno e rispondino ancora con un parziale pesante da 7-0 che obbliga ancora Spahija al timeout. La chiave virtussina rimane la difesa asfissiante sugli esterni ospiti, che faticano a dare ritmo al proprio attacco. Dall’altra parte capitan Belinelli è una sentenza dall’arco e porta i suoi fino al nuovo +19. Sul finale di quarto Abass inchioda la stoppata su Tessitori, Dobric lanciato in transizione schiaccia a canestro ma fuori tempo massimo, finisce 47-30 la prima metà di gara.
Secondo tempo
Banchi cambia 4/5 del quintetto iniziale per la ripresa, dando fiato ai suoi pretoriani; il risultato però non cambia e le Vu Nere galleggiano sul +20 mantenendo un livello difensivo eccellente. Gli orogranata, mai arrendevoli trovano a metà quarto un parziale da 0-6 che obbliga Banchi al timeout.
La risposta casalinga è pronta e decisa, prima Polonara sigla dai 6,75 poi Belinelli inventa un assist magnifico per l’appoggio di Mickey. Venezia si rifà ancora sotto toccando lo svantaggio in singola cifra dopo tempo immemore. Prova a salire in cattedra Tucker che firma il suo tredicesimo punto sul finale di quarto chiuso sul punteggio di 64-57.
Avvio ancora complicato per le Vu Nere che perdono Shengelia per cinque falli a sette minuti dal termine, la Reyer si porta sul -5 ma Banchi non ferma il flusso del match con il timeout. Dopo aver toccato il -4 la Reyer subisce il canestro di Polonara e sul 71-65 è ancora Spahija a fermare il gioco. Vu Nere che lasciano punti sanguinosi dalla lunetta, i veneti sfruttano le disattenzioni difensive e dall’angolo Casarin firma il -2. La poca lucidità nel finale porta le Vu Nere ad ulteriori passi falsi su entrambi i lati del campo, fino al primo vantaggio reyerino a 2:40” dalla fine.
La Virtus ritrova il pareggio ma è Parks la spina nel fianco bianconero, 76-78 a un minuto dalla fine. Hackett fa 1/2 dalla lunetta, ma la giocata arriva in difesa dove Cordinier subisce lo sfondamento di Tucker dando ai suoi 20” con la palla in meno sul -1. Poca costruzione dei bianconeri ma ancora il francese guadagna due liberi fondamentali a 4 secondi dalla fine. Il doppio zero fa 2/2, dall’altra parte Tucker non riesce a tirare e la Virtus vince 79-78 con un finale al cardiopalma.
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