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Corri Bologna! Riprende la marcia della Progresso verso le Final Eight: battuta Forlì 70-61

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BASKET PROGRESSO MATTEIPLAST-MEDOC FORLÌ 70-61 (21-16; 39-29-; 58-44)

Basket Progresso Matteiplast: D’Alie 17, Cordisco, Tassinari 14, Dall’Aglio 6, Patera NE, Storer 8, Tava 7, Meroni 6, Tridello, Prisco NE, Nannucci 5, Rosier 7. All. Giancarlo Giroldi.

Medoc Forlì: Boni 5, Puggioni 6, Zavalloni 18, Vespignani, Pieraccini 17, Ronchi, Duca 2, Gramaccioni 5, Balestra NE, Martines 4, Duca 4. All. Gabriele Ceccaroni.

Arbitri: Canali Sara, Tammaro Nicola.

Tiri liberi: BO 12/17 (70%); FO 10/16 (62%).

Rimbalzi: BO 38; FO 31.

Falli: BO 23; FO 22.

Tiri da 2: BO 17/40 (42%); FO 18/44 (40%).

Tiri da 3: BO 8/24 (33%); FO 5/22 (22%).

 

Dopo le feste riprende la marcia della Progresso, che si trova di fronte per la prima giornata utile per il campionato di A2 girone Sud Forlì.

Al completo Bologna, per iniziare al meglio il 2019; assenza importante, invece, per Forlì, che dovrà fare a meno di Juric, pivot titolare della formazione romagnola.

 

QUINTETTI INIZIALI

Progresso Matteiplast: Cordisco, Nannucci, Tassinari, Tava, Meroni.

Medoc Forlì: Zavalloni, Gramaccioni, Martines, Pieraccini, Boni.

 

Parte col favore del pronostico la formazione felsinea, ma si deve scontrare contro la freschezza di una Forlì che gioca senza particolari pensieri, vista la posizione di classifica. Albori del match che vedono le biancorosse agguantare la palla a due, sprecando però la prima occasione utile per sbloccare il punteggio, sfruttata successivamente da Tassinari sul possesso seguente. Tava, Meroni e D’Alie alzano lo score casalingo fino alla doppia cifra, ma le romagnole mettono a segno un parziale di 0-6 in un amen e riequilibrano lo scontro. Impatta bene la sfida Rosier, apprezzabile per il grande lavoro sotto le plance, che si fregia anche di un appoggio al vetro con fallo, oltre ad una stoppatona su Duca, sostituita subito dopo. Sei punti consecutivi dell’”americanina” spingono verso l’alto la Progresso, ma Forlì rimane a rimorchio con i punti Puggioni e Gramaccioni, mandando in archivio i primi 10’ sul punteggio di 21-16.

Alla ripresa del gioco migliorano sensibilmente le percentuali realizzative delle biancoblù, che inizialmente subiscono i centri di Zavalloni e Boni, poi si riscattano con le triple consecutive di Dall’Aglio e Tassinari per il massimo vantaggio di +7. Cala l’intensità delle ospiti dopo un primo quarto roboante, esce la qualità delle padrone di casa, che aprono il crepaccio tra loro e le avversarie dilatandolo sui 12 punti di distacco. Pieraccini fa reparto da sola, andando a canestro e raccogliendo il rimbalzo del proprio tiro, chiudendo l’azione con un appoggio al vetro per il 39-29 di metà gara.

Intervallo lungo mortifero per Bologna, che al rientro dagli spogliatoi subisce due triple in back to back di Zavalloni, che unite ai canestri di Pieraccini e Martines chiudono la forbice del distacco tra le due compagini sul -3 Forlì. Reazione rabbiosa della Progresso, che spacca il quarto con un parziale di 13-0, raggiungendo il massimo vantaggio di +16.

Pieraccini chiude il sipario sul terzo periodo con quattro punti consecutivi, nel finale risale la china la formazione romagnola, che incide 19 punti solo nell’ultima ripresa, ma non bastano. Pura accademia nel finale per Bologna, che tiene a distanza Forlì dall’arco all’occasione, chiudendo i conti sul 70-61.

Due punti messi in cascina dalla formazione di Giroldi che valgono oro, in virtù della sconfitta di Faenza a Selargius, che riapre così i giochi in chiave Final Eight. Sugli scudi per le felsinee Tassinari e D’Alie, rispettivamente con 14 e 17 punti, con l’americana MVP della contesa grazie alle sue giocate dall’arco nei momenti nevralgici della gara.

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