Corriere Bologna – Aria di derby: Dalmonte torna 25 anni dopo, Effe incognita Saunders

Si torna sempre dove si è stati bene, questa è la parabola di Dalmonte, dalla sua  prima panchina della Effe di 25 anni fa alla seconda di domani in Fiera. Un ritorno che tutto sommato non genererà chissà quale scalpore, poiché totalmente coperto dalle vicende di entrambe le compagini bolognesi: se da una parte si continua a elogiare la Virtus in Europa, dall’altra si discute perennemente delle bufere mediatiche della Fortitudo.

Quello di Dalmonte è un ritorno “unico” nella storia della nostra città, nessuno come lui è tornato dopo così tanto tempo dalla prima esperienza (24 novembre 1996 – 28 marzo 2021), né sul campo né tantomeno in panchina.

Per quanto riguarda la Sponda Effe sono solamente quattro i coach che non hanno mai perso una stracittadina e clamorosamente Dalmonte si trova in questo mini-elenco; anche se allo stesso tempo c’è da dire che quella del ‘96, vinta 80-63, resta la prima e unica stracittadina disputata da capoallenatore.

L’allenatore imolese è poi rimasto sulla panchina biancoblu per cinque anni solamente come assistente, vivendo molte esperienze memorabili, ma allo stesso tempo altre assolutamente da dimenticare.

Molte le analogie presenti tra questa stagione e quella del 96/97, entrambe caratterizzate dal fatto di essere due delle stagioni più rocambolesche vissute dalla Effe, ma con quest’ultima decisamente maggiore di quella attuale. Dalla sconfitta di Trieste per un solo punto, all’arrivo di John Kevin Crotty al posto di Sasha Djordjevic a Portland direttamente dalla Fortitudo; con quest’ultimo protagonista indiretto dell’esonero di Sergio Scariolo dalla panchina della Effe e del subentro proprio di Dalmonte, che esordirà giovedì 21 novembre in Eurolega battendo l’Estudiantes e in campionato la domenica successiva vincendo il derby per 80 a 63.

Il giorno dopo viene incaricato dalla dirigenza biancoblu coach Valerio Bianchini e l’attuale allenatore delle aquile si ristabilisce vice.

Dando un’occhiata alla situazione infermeria, ieri è stata una giornata molto impegnativa in casa Fortitudo: continuano le terapie per Saunders, la guardia di Los Angeles è ancora alle prese con l’infortunio al polso e i tempi di recupero rimangono tutt’ora ignoti. Lavoro individuale invece per Withers, l’unico in infermeria con qualche speranza di essere convocato per il derby di domani, anche se recuperato solamente a metà.

Buone notizie almeno per quanto riguarda Stefano Mancinelli, che dopo i tre mesi di lungodegenza è tornato finalmente in gruppo.

Oltre al recupero di Mancinelli, un’altra buona notizia riguarda l’asta di beneficenza per le maglie del derby: conclusasi ieri, sono stati raccolti ufficialmente ben 8300 euro, arrotondati dallo sponsor Lavoropiù a 10.000, che saranno interamente destinati all’Ail.

Commenta la notizia con soddisfazione il presidente biancoblu Christian Pavani, il quale sottolinea come non abbia mai avuto dubbi sulla sensibilità da parte di entrambe le società bolognesi verso questo tipo di attività.

Fonte Enrico Schiavina – CorrBO

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook