Basket
Corriere dello Sport-Stadio, Carera: “La Virtus c’è anche quest’anno, ha le qualità per arrivare fino in fondo”
È un weekend anomalo per il basket italiano che, dopo aver vissuto la magia della Final Eight di Coppa Italia, si è fermato per dare spazio alla nazionale italiana, impegnata a Perm per le qualificazioni ad EuroBasket. Questa pausa, però, può far bene alla Virtus Segafredo che, oltre a recuperare un po’ di energie in vista del tour de force che la attende nelle prossime settimane, ha ritrovato sia Alessandro Pajola che Marco Belinelli.
In questi giorni di apparente calma, sono stati sentiti diversi protagonisti del presente e del passato bianconero ed oggi è toccato a Flavio Carera, centro che negli anni ’90 con la maglia della Virtus ha vinto tre scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana ed è stato intervistato da Dario Cervellati sul Corriere dello Sport-Stadio:
“La Virtus c’è, anche quest’anno. I ragazzi di Djordjevic possono dire la loro in questa stagione anomala, sia in campionato che in EuroCup”.
L’eliminazione dalla Coppa Italia è stata un brutto colpo.
“La delusione non si può negare: era lecito aspettarsi di andare avanti. Ma la sconfitta è arrivata con una squadra di valore come Venezia. L’assenza di Pajola e Belinelli non deve essere un alibi per l’eliminazione. Alla Virtus manca anche un po’ di chimica di squadra. Quella non sta funzionando del tutto. Ma il potenziale è davvero ottimo. Sicuramente la sosta, in questo momento, può fare bene proprio perchè permette di completare i loro recuperi: saranno due valori aggiunti”.
Giudizio sugli acquisti dell’estate?
“Quando arrivi in una grande squadra come la Virtus, il minutaggio per forza di cose diminuisce. Abass, ad esempio, era abituato a giocare molto di più. Deve riuscire a ritagliarsi più spazio e ritrovare fiducia. Va trovata l’alchimia perfetta, quella che serve per vincere. Anche Tessitori, che ha superato un infortunio, adesso sta facendo bene in nazionale e mi auguro che possa dare un apporto maggiore pure ai bianconeri”.
Dove può arrivare questa Virtus in campionato?
“Credo abbia le qualità per arrivare fino in fondo. Milano è fortissima, la favorita che in questo momento ha allungato in classifica, ma la Virtus sarà in bagarre con Venezia, Brindisi e Sassari per giocarsi il secondo posto e poi la finale. Sarà favorito chi arriverà ai play-off nelle migliori condizioni fisiche. Non va dimenticato che, purtroppo, il virus sta condizionando questa stagione”.
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