Corriere di Bologna – L’Aquila ritrova il suo capitano; Effe, Mancio pronto per il derby

Marcia di avvicinamento alla stracittadina numero 110 di domenica: Mancinelli ci sarà. Nonostante i pronostici siano di parte, la sfida può diventare interessante considerando i pensieri europei della Virtus, in quei giorni impegnata con Badalona, e la ritrovata fiducia da parte dei bianco-blù dopo la fondamentale vittoria contro la Reggiana, e può assumere un significato più profondo perché potrebbe essere l’ultimo derby per il Mancio.

L’ultimo suona anche come il 18° per l’ala grande di Chieti, che diventerà il 22° giocatore assoluto ad averne giocati di più, il settimo fortitudino. Il primo risale a 19 anni fa, al 24 marzo 2002, l’ultimo lo scorso novembre: 8 vittorie 9 sconfitte e 99 punti segnati: calcolatrice alla mano, domenica potrebbe essere il giorno per bilanciare e arrotondare questi numeri.

L’ultima presenza di Mancinelli in questa stagione risale al 27 dicembre, quando la Fortitudo riuscì nell’impresa di portarsi a casa la posta in palio con Venezia in una partita incredibile. E se il ritorno in campo del capitano ha un valore simbolico, ne trova anche uno tattico: nella partita contro Reggio Emilia, la Effe ha perso sia Tod Whithers che Saunders, e se il secondo è quasi certamente recuperabile, è altrettanto vero che un’ala grande che regga qualche minuto serve come il pane.

Al termine della partita contro la Reggiana si contavano sette superstiti, con una panchina così corta diventa difficile per chiunque riuscire a portare a casa l’intera posta in palio in Fiera. Fiera che nel Natale 2019 portò bene ad una Fortitudo ordinata e precisa che seppe mostrare i propri muscoli, vincendo una partita pesantissima schiodandosi dall’ultimo posto della classifica e con un calendario abbordabile dopo quel derby.  

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